[NdR: presentazione scritta nel settembre 2008]
Agire (e comunicare) localmente; pensare globalmente quanto basta
La mappatura libera e partecipativa affronta Milano
Fra marzo e giugno 2008 una campagna di mappatura collaborativa si è tenuta a Milano, con la collaborazione di GFOSS.it, un’associazione italiana per la sensibilizzazione sull’informazion geografica libera, un gruppo di passionisti della comunità OpenStreetMap e MenteLocale, una trasmissione radiofonica di Radio Popolare Milano centrata sulla mobilità.
Il progetto è stato chiamato M(‘)appare Milano, incorporando in un unico verbo due azioni: il mappare e il far apparire.
Se la mappatura collaborativa ha la sua essenza nelle interazioni tipo wikipedia, con salsa abbondante di attrezzature economiche ma sofisticae e flussi di elaborazione dati un po’ da tecnici, M(‘)appare Milano ha dimostrato di essere un esercizio interessante nel portare i concetti dell’informazione geografica libera alle masse, e viceversa, con un ruolo rilevante della radio..
Avendo osservato nel corso della campagna che ciechi, smanettoni informatici, occupanti di centri sociali e conduttori radiofonici possono tutti mettersi in relazione con il territorio circorstante, e fra di loro, tramite le coordinate geografiche registrate su un PC, chissà cosa potrà mai succedere in una nuova edizione di questo progetto?