Follonica (GR), 9-7-22 ore 18.30: Racconti di palla a 21 + laboratorio di costruzione della pallina @ Altrimondi

Se avete fretta: per prenotare il pranzo: 366 6148769…se no, sotto trovate un’introduzione alla giornata (e in fondo ancora il numero per prenotare).

Il gioco della palla eh!, chiamata palla 21 nei paesi della Maremma toscana, è un antico gioco sferistico attualmente praticato in bassa Toscana nei paesi di Piloni, Torniella, Tirli e Vetulonia nella provincia di Grosseto, e nelle frazioni di Ciciano e di Scalvaia in provincia di Siena (cfr. Wikipedia).

La pallina…

In pratica, due squadre di cinque giocatori si sfidano nella piazza del paese, dando manate a una pallina di piccole dimensioni, costruita in modo artigianale, secondo regole antiche da cui successivamente è derivato il tennis, utilizzando una linea immaginaria come rete, senza arbitro, e considerando come parte del campo qualsiasi elemento dello spazio in cui si gioca, compresi vasi di fiori, terrazzini, e lo stesso pubblico. Una cosa molto particolare…

Il gioco, che anticamente era diffuso in buona parte dell’Europa, dopo la seconda guerra mondiale è stato gradualmente abbandonato, nella combinazione di emigrazione verso le città e diffusione di altri sport (calcio, palla a volo, pallacanestro ecc.) e sopravvive in alcune aree limitate, di cui la principale in Italia si trova in Piemonte, anche se in alcune regioni ha tuttora ottimo seguito: ad esempio nella zona di Valencia è praticato da oltre 30000 persone ed è molto strutturato. Dalla fine degli anni Settanta, nei sei piccoli borghi delle Colline Metallifere è ripartita l’idea di organizzare tornei fra i paesi, che tuttora prosegue e vede la partecipazione attiva dei giovani e non è solo una rievocazione.

Fasi di gioco in piazza

Nel 2007 la routine dei tornei nei paesi toscani si è incrociata con i destini di un gruppo di persone interessate alla promozione del territorio attorno al gioco, portando a una missione di venti persone, o forse meglio dire personaggi, che dalle colline metallifere hanno partecipato per una settimana al calendario estivo del Department of Culture di Chicago, teletrasportando la pallina in una dimensione completamente diversa da quella rurale. Il progetto fu realizzato con un finanziamento popolare costituito da briscolate invernali, lotterie nei bar e altre forme di partecipazione dal basso che hanno reso questo viaggio un’esperienza memorabile, a cavallo tra Underworld di Don de Lillo e il film Avatar (o l’Armata Brancaleone?).

A partire da quella trasferta, sempre in modo complementare agli appuntamenti tradizionali con i tornei estivi nei paesi di partenza, la palla a 21 (o palla eh!) è stata protagonista di diverse altre “missioni diplomatiche”: a Verona, Mantova, Milano, e di nuovo negli USA, a San Francisco, con una mostra fotografica, solo per citare quelle più lontane. In parallelo anche gli aspetti di promozione del territorio e delle comunità ha fatto passi importanti, portando a scoprire e far scoprire lati poco noti dell’ambiente attorno ai paesi della palla, e a far nascere altre storie (vedi articoli del 2016, 2018 e 2022 e più in generale la sezione “nei media” della rete pibinko.org).

Per capire come funziona il gioco, ripercorrere la storia dei quindici anni trascorsi dalla missione a Chicago assieme alla palla “del 21” e scoprire quando si svolgeranno i prossimi tornei, vi invitiamo a pranzo da Altrimondi, libreria-bistrot e oltre, a Follonica (GR) in via Albereta 50, il 9 luglio 2022 dalle ore 18.00.

Sarete in compagnia di Claudio “Bob” Spinosi e Ilo Ferrandi di Torniella, frazione di Roccastrada (GR), entrambi giocatori storici e partecipanti alla missione a Chicago, che vedete rispettivamente a sinistra e a destra nella foto di testa. I due torniellini saranno coadiuvati da Jack O’Malley -ora attivo nella Jug Band Colline Metallifere ma nel 2007 ideatore della missione a Chicago con lo pseudonimo Andrea Giacomelli- e Dario Canal, educatore e musicista.

Al termine della presentazione, si terrà un laboratorio di costruzione della pallina, a cura di Ilo Ferrandi.

“Preparazione del campo” durante un allenamento…