Mauro Tirannosauro ci ha preso gusto con questi giri fuori porta. Dopo aver accompagnato Dario, Simone e Jack da Tatti a Roccatederighi passando per il Politecnico di Milano dal 4 al 12 dicembre, nei giorni scorsi si è messo di buzzo buono a studiare alcune carte (da gioco) e durante un dopo cena sorseggiando brandy a casa dei suoi amici Zen e Luka, viszla ungheresi inglesi trasferiti in bellatoscana da un paio d’anni, ha avuto l’idea di fare un’altra tournée.
Praticamente, gli tocca accompagnare Andrea Giacomelli, noto pibinko, che va al TourismA 2021 (vedi articolo), ma quello che non gli ha detto è che mentre quel secchione stakanovista sarà impegnato a fare il promoter di non si sa bene cosa, Mauro se ne andrà a visitare la culla del rinascimento e a gozzovigliare in puro stile T-rex…ma sarà un giro fuori porta, o un giro che “porta fuori”?
Intanto, vi ricordiamo l’appuntamento in streaming di domani sera su Deejayradiofox.com di Milano per ascoltare il concerto intervista della Jug Band Colline Metallifere (vedi articolo).
Nella foto di testa, da sinistra a destra: Zen (con collare di Natale), Luka, Mauro e la loro amica Nina, visibilmente provati dalla dura giornata di lavoro nei campi. Per chiudere, una canzone di viatico per il viaggio verso la capitale culturale del mondo, sempre e comunque (dihono).
Per altre informazioni e booking: maurotrex@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228
Firenze lo sai, non è servita a cambiarla | Florence, you know, could not change her
La cosa che ha amato di più è stata l′aria | The thing I loved most was the air
Lei ha disegnato, ha riempito cartelle di sogni | She used to draw, filled her folders with dreams
Ma gli occhi di marmo del Colosso Toscano | But the marble eyes of the Tuscan Colossus
Guardano troppo lontano | Are look much too far away
Caro il mio Barbarossa, studente in filosofia | My dear Red Beard, philosophy student
Con il tuo italiano insicuro certe cose le sapevi dire | With your insecure Italian you did know how to say some things
Oh lo so, lo so, lo so, lo so bene, lo so | I know, I know..
Una donna da amare in due in comune fra te e me | A woman to be loved by the two of us
Ma di tempo ce n’è in questa città | But this city give you a lot of time
Fottuti di malinconia e di lei | Fucked up by the blues, and by her
Per questo canto una canzone triste, triste, triste | That’s why I’m singing a sad, sad, sad song
Triste, triste, triste
Triste, triste
Triste come me | Sad like me
E non c′è più nessuno | And nobody is here anymore
Che mi parli ancora un po’ di lei, ancora un po’ di lei | To tell me a little bit about her
E non c′è più nessuno
Che mi parli ancora un po′ di lei, ancora un po’ di lei
Ricordo i suoi occhi, strano tipo di donna che era | I remember her eye, what a strange kind of woman she was
Quando gettò i suoi disegni con rabbia giù da Ponte Vecchio | When with rage she threw her drawings down from Ponte Vecchio
“Io sono nata da una conchiglia” diceva | “I was born from a shell” she used to say
“La mia casa è il mare e con un fiume no | “My home is the sea, and no, with a river
Non la posso cambiare” | I cannot exchange it”
Caro il mio Barbarossa, compagno di un′avventura | My dear Red Beard, partner in an affair
Certo che se lei se n’è andata no, non è colpa mia | If she left surely it’s not my fault
Oh lo so, lo so, lo so, la tua vita non cambierà | I know, your life will not change
Ritornerai in Irlanda con la tua laurea in filosofia | You will be back to Ireland with your degree in Philosophy
Ma io che farò in questa città? | But what shall I do in this town
Fottuto di malinconia e di lei
Per questo canto una canzone triste, triste, triste
Triste, triste, triste
Triste, triste
Triste come me
E non c′è più nessuno
Che mi parli ancora un po’ di lei, ancora un po′ di lei
E non c’è più nessuno
Che mi parli ancora un po’ di lei, ancora un po′ di lei