Ricordando che Pietro Raman Crivelli dipinge con la chitarra e suona con i pennelli (cit. Giancarlo da Miele)…“Lord Ganesh ha l’aspetto della Divinità che rimuove gli Ostacoli, ed è il primogenito di Shiva“, dice Raman inviando questa foto. Sullo sfondo, i monti dell’Himalaya.
Riceviamo da Raman “Peter” Crivelli la foto di un suo olio su tela 60×80 cm con invito a ripubblicare, ascoltando la Freedom Ballad che ci aveva spedito sabato scorso.
Raman Peter Crivelli, Il nostro Compay Segundo, ci manda un messaggio musicale dalla sua base di Piloni, frazione di Roccastrada (GR).
Oltre a invitarvi a vedere il suo percorso di pittore e musicista da questo articolo del 2015, abbiamo fatto un piccolo esercizio di antologia dai siti di pibinko.org e Jug Band Colline Metallifere per ripescare momenti dove potete rivedere e riascoltare Peter. Se lo vorrete riascoltare dal vivo quando si potrà, fateci sapere (micalosapevo@pibinko.org).
14.11.19, Torniella (GR). Serata di gemellaggio con il comune di Artannes, Francia. Peter Crivelli e Jack O’Malley hanno animato un poco la serata, e per l’occasione Jack ha portato la sua Fender Squire, che è poi finita da Peter.
Per chi non potesse esserci il 4, ricordiamo che Jack O’Malley terrà anche una presentazione domenica 5 dalle 18.30 alle 20.30 alla Libreria Quanto Basta di Grosseto, per presentare il primo “Buioblitz” in Maremma
Per l’occasione la JBCM si presenta in formazione country, blues, e ballate, con Peter Crivelli come elemento di spicco. Peter è nella JBCM un po’ come il quinto Beatle…a volte si vede, a volte no, ma ha un ruolo imprescindibile per il suo carisma e la sua storia di artista molto singolare. Nato a Firenze da padre pittore e madre scultrice americana, inizia a suonare a metà degli anni ’60, animando serate e palchi tra il capoluogo Toscano e la Versilia. Negli anni Settanta, dopo essere stato tra i fondatori degli Whisky Trail, primo gruppo in Italia a proporre musica folk irlandese, parte (in tutti i sensi) e viene avvistato nei venticinque anni successivi tra India, USA -dove risiederà per molto tempo a Seattle- e poi a Bali…sempre dipingendo e suonando. Dall’isola indonesiana, per una serie di concatenazioni di circostanze, lo ritroviamo nel 2010, o forse nel 2011, a Piloni, minuscola frazione di Roccastrada in val di Farma… non vi è certezza sulla sua data di arrivo effettiva , anche se c’è chi ricorda di aver visto un raggio di luce rosa sopra la Valle una sera, e la mattina dopo Peter uscire da un apparamento in paese. In Val di Farma Peter risiede tuttora, ovviamente dipingendo e suonando.
La serata al Ricasoli sarà un’occasione interessante per seguire, nell’alternarsi di racconti suggestivi, aneddoti spassosi e musica, il percorso di uno che non è li per caso.