Prima di addentrarci nel resoconto, ricordo che il prossimo appuntamento per vedere dal vivo tutte le cose di cui si parla sotto (tranne gli cioccolatini belgi) sarà sabato 13 aprile a Tatti (GR), dalle 18 alle 20.L’occasione sarà la presentazione della prima versione della mappa di comunità di Tatti, nell’ambito del ciclo di incontri della rete pibinko.org per m(‘)appare le Maremme (vedi vedi articolo). E ora procediamo, sulla base di Bennato che canta “Ma quando arrivi treno…“
Fra l’1 e il 4 aprile ho avuto modo di rappresentare la rete pibinko.org in due eventi a Bruxelles, legati al settore della citizen science e più in generale del coinvolgimento delle comunità in attività scientifiche e di ricerca (ovvero del coinvolgimento di scienziati e ricercatori nelle attività delle comunità?).
Si tratta di un tema su cui lavoro in modo crescente dal 2008 (ricordiamo come primi passi la “pubblicità progresso” sull’informazione geografica libera in cui recitano paesani di borghi toscani, o la campagna per m(‘)appare Milano), ma che in effetti mi trovo a elaborare da ben prima, sin dai tempi in cui lavoravo al CRS4, in Sardegna (1997-2002)…ad esempio nel 2000 organizzai un sondaggio sulle competenze regionali nel campo dei sistemi informativi territoriali, raccogliendo circa 120 risposte e da quelle avviando varie iniziative di trasferimento tecnologico col territorio.
Martedì 2 sono stato allo workshop del gruppo “Empowerment, Inclusiveness, and Equity” della ECSA (European Citizen Science Association). Che vvor di’? E’ un gruppo, composto in parte da ricercatori e in parte di professionisti, che a vario titolo ha a che fare con progetti in cui una parte di esperti di una certa materia deve collaborare con una parte di meno esperti, e si cerca di identificare problemi e soluzioni perché questo processo sia inclusivo, equo, e che possa contribuire alla crescita e allo sviluppo del contesto in cui si svolge. Nello workshop abbiamo ripreso alcune questioni già discusse un paio di mesi fa a Parigi. Ho avuto modo di conoscere nuovi esperti, e presentare le attività complessive della rete pibinko.org ai presenti (una decina). Ho poi proposto la Jug Band dalle Colline Metallifere (JBCM) come “situazione” per facilitare attività di sensibilizzazione e coinvolgimento di vari soggetti…cosa che in effetti stiamo già facendo da diversi mesi in Italia, e che possiamo sviluppare nei prossimi mesi anche nell’ambito del PORGEP2019.
Il giorno dopo la platea si è allargata con l’allestimento di uno stand nello spazio espositivo dell’evento finale del progetto europeo Do-it-together Science (DITOs), nella suggestiva cornice del museo di scienze naturali di Bruxelles. Per l’occasione ho curato l’allestimento del micromuseo itinerante della rete pibinko.org, di condividere con una parte dei circa 150 presenti l’approccio geomusicale su cui si sta lavorando con la JBCM, e anche di proporre qualche brano, su chitarra gentilmente fornita dal museo (dato che in aereo non la potevo portare), coinvolgendo per l’occasione un batterista olandese specializzato in punk hardcore.
In evidenza in tutti e due i giorni la segnalazione degli eventi pibinko.org di primavera. In particolare il convegno a Brescia su Protezione e promozione interdisciplinare del cielo notturno, e a seguire due settimane dopo la tournée geomusicale della Jug Band Colline Metallifere in Germania, passando dal Politecnico di Milano , che anche voi potete sostenere.
Per ulteriori informazioni: info@pibinko.org o 3317539228
Si ringraziano il progetto DITOs e i responsabili del gruppo di lavoro “EIE” dell’ECSA per l’invito e per il supporto economico sulle spese di viaggio.