Quante persone conoscete che fanno bene una cosa sola? E quante ne conoscete che
ne fanno bene almeno due? Se specializzazione estrema viene spesso promossa come
una forma di qualificazione e come modello di formazione, la poliedricità e la versatilità
-quando non diventano ipercinetismo o “tuttologia”- non hanno mai fatto male, soprattutto
in tempi di risorse scarse.
Lunedì 19 novembre alle 10.30 presso la sala consiliare del Comune di Monticiano (SI)
l’Associazione di promozione sociale Attivarti.org ha invitato una serie di ospiti poliedrici e
versatili: si va da pastori-poeti, ad archeologi-informatici, da chitarristi-videoartisti, a
giocatori di giochi antichi birrificatori, e via dicendo…per un totale di una decina di esperti.
Da Ventimiglia a Scansano, gli ospiti porteranno le loro esperienze su progetti di tutela e
valorizzazione di risorse minori o poco note nel campo della cultura, dell’ambiente e
dell’innovazione libera. Si tratta di realtà nate in genere come volontariato su piccola
scala, e spesso sfociate in iniziative di livello nazionale, se non europeo.
A queste testimonianze si affiancherà una sintesi dei progetti di Attivarti.org. Tra questi
spiccano situazioni ormai mature, come la BuioMetria Partecipativa, avviata oltre quattro
anni fa per sensibilizzare il pubblico sulle problematiche legate all’inquinamento luminoso
e alla riduzione dello stesso (con benefici legati anzitutto al risparmio energetico), o le
iniziative sulla promozione dell’antico gioco della palla a 21/palla eh!. Gli incontri saranno
anche l’opportunità per raccontare l’avvio di progetti recenti, come quelli legati alla
mobilità sostenibile e alla valorizzazione di archivi fotografici popolari, o l’organizzazione
di un evento sui 45 giri ai primi di dicembre, o la prossima festa di Capodanno in Piazza
del Popolo a Torniella.
(…CONTINUA…)
[NdR del Nov. 2021: dal 2019 l’Associazione di Promozione Sociale Attivarti.org è “sospesa” (non chiusa) e le attività sviluppate nell’APS si sono sviluppate in forma di servizio tramite la rete pibinko.org – per ulteriori informazioni: micalosapevo@pibinko.org. L’associazione potrebbe venire rianimata ove ritenuto opportuno]