Per ulteriori informazioni: bmp@pibinko.org oppure 3317539228
Mercoledì 13/3/2019 a Firenze, nella suggestiva cornice dell’Osservatorio Ximeniano, si è tenuto un workshop a cura dell’Istituto di Biometeorologia del CNR, del Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa e del progetto BuioMetria Partecipativa della rete pibinko.org. La giornata aveva come tema le prospettive operative su protezione e promozione del cielo notturno dopo il simposio internazionale di Capraia del settembre 2018 (vedi report sul simposio).
L’evento voleva costituire anzitutto un momento di ritrovo fra i soggetti che avevano partecipato al simposio di fine estate scorsa, uniti ad altri con cui sono già attive collaborazioni, nell’ottica di consolidare un gruppo di lavoro interdisciplinare con priorità su monitoraggio, divulgazione e promozione di aree di pregio dal punto di vista della qualità del cielo notturno. All’invito hanno risposto nei mesi scorsi: ARPA Veneto, ARPA Piemonte, Agenzia Regionale Prevenzione, Ambiente, Energia e Regione Emilia Romagna, ARPA Liguria, e alcuni uditori.
Ciascun partecipante aveva la possibilità di tenere una presentazione di approfondimento. Nella prima parte della giornata si sono quindi avuti interventi di:
Andrea Giacomelli, ingegnere e dottore di ricerca, che dal 2008 anima il progetto della BuioMetria Partecipativa nell’ambito di varie iniziative di tutela e promozione di risorse minori o poco note nel campo della cultura, dell’ambiente e dell’innovazione libera (il tutto sintetizzato nella rete pibinko.org):
Luciano Massetti, ingegnere e primo tecnologo CNR IBIMET, con ampia esperienza nel campo del monitoraggio e dell’educazione ambientale, attivo dal 2014 sul tema inquinamento luminoso:
.
Andrea Bertolo, fisico, responsabile del settore inquinamento luminoso dell’ARPA Veneto, che ha illustrato la rete regionale di monitoraggio della brillanza del cielo notturno, sia da un punto di vista operativo che di ricerca scientifica
.
Elena Maggi, biologa, ricercatrice del Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, con progetti di ricerca dal 2015 sugli effetti della luce artificiale notturna su microorganismi marini
.
.
Luca Delucchi, geografo, già autore nel 2008 della mappa web della BuioMetria Partecipativa, e dallo stesso anno ricercatore presso la Fondazione E. Mach di S. Michele all’Adige, specializzato su sistemi informativi territoriali e telerilevamento.
.
Nel pomeriggio, si è passati a una modalità di discussione aperta, partendo dagli spunti della mattina e inserendo proposte e commenti.
Nel corso delle prossime settimane il gruppo di lavoro, congiuntamente con alcuni soggetti fisicamente non presenti a Firenze ma che avevano manifestato interesse a collaborare, procederà a definire azioni comuni sul tema della protezione e promozione del cielo notturno.
Si ringrazia per l’ospitalità la Fondazione Osservatorio Ximeniano. Nella foto sopra un dettaglio dall’interno dell’antica cupola.
Per ulteriori informazioni: bmp@pibinko.org oppure 3317539228
2 pensieri su “Prospettive operative su protezione e promozione del cielo notturno dopo il simposio internazionale di Capraia, 13-3-19 a Firenze – com’è andata?”
I commenti sono chiusi.