Nella foto di testa, arcobaleno fra Montemassi e Sticciano, 14-4-2019. Qui la foto completa
Fra il 10 e il 12 maggio prossimi una delegazione del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano svolgerà una missione che porterà un meteorologo e un tecnico del laboratorio di idraulica del prestigioso ateneo a visitare alcuni siti della bassa Toscana, fra Alta Maremma e basso senese, nell’ottica di consolidamento di progetti di monitoraggio ambientale e di ricerca già in corso nella zona da parte di alcune comunità rurali.
La motivazione
L’iniziativa non è estemporanea: nasce da rapporti storici del Dipartimento con la rete pibinko.org (il cui coordinatore, Andrea Giacomelli, ha conseguito sia laurea che dottorato di ricerca presso il Politecnico di Milano), che dal 2007 si occupa di ideare e sviluppare progetti di ingegneria civile, di difesa del suolo e pianificazione territoriale, in cui i tradizionali temi dell’ingegneria ambientale sono stati integrati con attività in campo culturale e dell’innovazione libera.
I risultati di queste attività sono stati spesso inediti, e più spesso inaspettati, data la composizione del gruppo di lavoro in Toscana. Questo non ha una direzione scientifica tipica, da atenei o istituzioni di ricerca ufficiali, ma si basa sull’integrazione dal basso di esperienze e competenze internazionali con conoscenze di borghi collinari di una delle zone d’Italia con la minore densità di popolazione.
A partire da questa base, il gruppo ha sviluppato collaborazioni nell’ambito di progetti nazionali ed europei, ricevuto riconoscimenti e inviti intercontinentali, e avviato attività di formazione su percorsi giudicati piuttosto originali, sempre mantenendo base in una zona di grande suggestione per vari sensi (si veda anche l’articolo “Maremma? Amara?” del 2016), ma considerata -forse a causa di un’analisi non completa del contesto- non particolarmente vocata come distretto di ricerca e innovazione, rispetto ad altre zone con cui la rete si confronta.
Il programma di lavoro e di divulgazione
La missione del 10-12 maggio prevede una parte tecnica, in cui Alessandro Ceppi e Giuseppe Milleo del DICA installeranno anzitutto una stazione meteorologica in Val di Farma collegata alla rete MeteoNetwork. Assieme a pibinko.org svolgeranno poi alcuni sopralluoghi dalla Val di Farma al Golfo di Follonica, per conoscere di prima mano peculiarità del territorio e realtà del comparto agroalimentare e turistico di cui finora hanno sentito parlare solo attraverso i seminari che Giacomelli dal 2011 tiene periodicamente al Politecnico, e quindi identificare spunti per future collaborazioni sul territorio.
Alle attività tecniche sarà affiancata una parte pubblica e divulgativa, che prevede:
- Sabato 11 mattina a Torniella – simposio sulle opportunità di tutela e valorizzazione per le zone rurali interne dalla collaborazione fra reti di esperti locali e istituzioni di ricerca e alta formazione.
- Sabato 11 sera, in località da definire, un momento geo-musicale, con elementi della Jug Band Colline Metallifere.
NOTA: I dettagli del programma del giorno 11 saranno diffusi entro i primi di maggio.
Le esperienze precedenti
Per la cronaca, la missione del DICA non rappresenta la prima delegazione scientifica che arriva in bassa Toscana tramite pibinko.org
Nel 2012 abbiamo avuto la presenza di elementi del progetto europeo ENVIROFI, riguardanti il collaudo di app per attività di citizen science nel campo della biodiversità forestale, con workshop a Torniella e a Firenze; nel 2015 abbiamo ospitato sempre a Torniella una dozzina di esperti sul tema cielo notturno, da sei nazioni.
A dirla tutta, la prima iniziativa in cui si ebbero presenze di rilievo internazionale in bassa Toscana, in relazione alle attività di pibinko.org fu rappresentata dalla festa di “Capo danno” in piazza del Popolo, a Torniella, nel 2009-2010. In quell’occasione, che voleva rappresentare la sintesi di tre anni di lavoro del gruppo che poi avrebbe preso la forma di rete, si ebbe infatti la presenza discreta ma non informale di ricercatori e alti funzionari comunitari. Da questa successivamente scaturirono collaborazioni con la Commissione Europea che poi portarono a pubblicazioni di rilievo, e alla possibilità per pibinko.org di proporre le proprie idee e iniziative in situazioni interessanti, come workshop congiunti con la NASA, piuttosto che eventi di animazione e mediazione culturale legati a grosse conferenze (come il mashup sulla biodiversità a Cracovia nel 2010 o la partita di calcetto a Edimburgo del 2011) e la facilitazione di un gruppo di lavoro per la redazione di una parte di una direttiva europea.
La novità dell’evento del prossimo maggio è però di portare un’attività operativa nata a partire da una coprogettazione fra DICA e rete pibinko.org, e rappresenta quindi una maturazione del discorso.
I passi successivi
Oltre a non essere un’operazione estemporanea, la missione del DICA in bassa Toscana non è nemmeno isolata: difatti è parte di un calendario piuttosto ricco di eventi, ideato dalla rete pibinko.org in collaborazione con vari soggetti pubblici e privati, che nel corso della primavera stanno animando vari territori, fra Toscana, Lombardia, Belgio e Germania.
In particolare, dopo pochi giorni dalla visita del DICA avremo un convegno nazionale sul tema della Protezione e promozione interdisciplinare del cielo notturno all’Università di Brescia, con pibinko.org come soggetto responsabile del programma scientifico. Alla fine di maggio avremo poi un evento al Politecnico di Milano che sarà in qualche modo il “duale” di quello del 10-12 maggio… Vedremo infatti una delegazione dalle Colline Metallifere (e dalla zona geotermica della Val di Cecina) che sarà ospite al DICA con un seminario dal titolo Dall’ingegneria del suono all’ingegneria col suono.
Per ulteriori informazioni: info@pibinko.org – 3317539228