Pubblicato l’articolo seguito allo workshop JRC cui fui invitato nel gennaio 2010, a seguito della Festa di Capo Danno in Piazza del Popolo (a Torniella):
Riassunto: L’obiettivo di questo articolo è contribuire alla definizione di una strategia europea sulla Digital Earth (DE), identificare azioni che possono contribuire ad aumentare la consapevolezza sulla DE nel contesto europeo e quindi rafforzare il contributo europea alla International Society for Digital Earth (ISDE). L’articolo indentifica opportunità e sinergie con le attuali priorità politiche in Europa (Europe 2020, Innovation Union e Digital Agenda) ed evidenzia alcune aree chiave in cui far sviluppare la DE da un punto di vista europee: (1) integrare la ricerca scientifica nella DE; (2) sfruttare l’Observation Web con osservazioni centrate sulle persone; (3) la governance, includendo la creazione di raccordi più forti nel panorama europeo di linee di finanziamento e iniziative. L’articolo vuole offrire anche un contributo allo sviluppo di questa nuova visione della DE, da presentari alla prossima conferenza internazionale a Perth, Australia, nell’agosto 2011. La presa d’atto di questa nuova visione rinforzerà la componente europea e determinerà un circolo di riscontri positivi per sostenere l’ulteriore implementazione della DE attraverso il globo.
Articolo completo http://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/17538947.2011.582888#.U5nFAnaLZDo
Parole chiave: Digital Earth, Europe, Observation Web, volunteered geographic information
Sintesi massima secondo me: nel momento in cui si doveva cercare uno slogan per questa cosa proposi: “Digital, Earth” …con la virgola, come a voler spiegare che erano due cose comunque separate, per quanto in parte integrabili.
Foto di Testa: una stazione M3 a Milano, 20 aprile 2011.