I Jefferson Airplane sono l’ennesimo gruppo rock psichedelico nato nella West Coast nella seconda metà degli anni 60 del secolo scorso (cioè sono gruppi “coetanei a me”).
Una delle cose che mi sono rimaste impresse dei Jefferson Airplane è che a un certo punto della loro storia -ma nemmeno troppo avanti…era nel 1974- il gruppo cambiò nome e diventò “Jefferson Starship”. Da aeroplano ad astronave.
Chi sa se ciò accadde perché avevano uno zio che era passato a lavorare per la NASA, perché nel 1973 avevano ricevuto una partita di LSD particolarmente spaziale, o perché…perché…non so perché (come diceva Raz Degan quando era ne’ su’ cenci e faceva il testimonial di un noto liquore).
Queste cose dei nomi inglesi, che agli italiani fanno sempre esotico, così come agli anglofoni fanno molto esotico i nomi italiani (“bellou, bambinooou, M’lanouu, F’renssiiihh“), fanno riflettere se uno li riporta al contesto italiano. E’ come se -che so- i “Banco del Mutuo Soccorso” a un certo punto si fossero ribattezzati “Assicurazione medica”.
Se poi passi ai nomi delle persone, anche lì trovi dei percorsi.
Roger Nelson diventò Prince, poi per un certo periodo “Tafkap” (The artist formerly known as Prince, l’artista una volta noto prince), poi ancora Prince. Lorenzo Cherubini diventò Jovanotti, e lì rimane. Rosario Paci diventò Roy. Terence Trent d’Arby ora passa per Sananda Maitreya. Cat Stevens all’anagrafe nacque Steven Demetre Georgiou ma ora è Yusuf Islam. Molare, come dicono i dentisti: voi quanti nomi avete? Potete anche scriverlo per e-mail: Se tu dici un nome a me, poi io dico un nome a te.
La cosa più interessante sono poi i nomi che vi danno gli altri…ma questo diventa un boscoriserva diverso. Intanto si è fatta una certa, e devo partire. Per cui: parole alla musica e musica alle parole.
Look what’s happening out in the streets | Bada lì che succede per le strade
Got a revolution Got to revolution | C’hai una rivoluzione – devi fare una rivoluzione (in senso “fisico”?)
Hey I’m dancing down the streets | Oh, sto ballando per le strade
Got a revolution Got to revolution
Ain’t it amazing all the people I meet | non è forte, tutta ‘sta gente che incontro
Got a revolution Got to revolution
One generation got old | una generazione è invecchiata
One generation got sold | una generazione è stata venduta
This generation got no destination to hold | questa generazione non ha una destinazione da mantenere
Pick up the cry | raccogli il grido
Hey now it’s time for you and me | oh: ora è il tempo per te e per me
Got a revolution Got to revolution
Come on now we’re marching to the sea | vieni, ora, si marcia verso il mare
Got a revolution Got to revolution
Who will take it from you | chi è che lo (o la?) prenderà da te
We will and who are we | noi…e chi siamo noi?
We are volunteers of America | siamo volontari dell’America