originale del 23/9/12
…è il titolo di un film del 1976 di Anthony Dawson (all’anagrafe Antonio Margheriti), con Yul Brinner e Massimo Ranieri, e altri due indimenticabili (Barbara Bouchet ma soprattutto Martin Balsam).
Possiedo una copia del manifesto di questo film, acquistata a un mercato di cose così, forse in Sardegna, forse a Milano, forse in un posto dove ci sono i mercati di cose così.
La battuta che mi veniva in mente pensando a questo film è che forse è stato il punto più basso della carriera di Yul Brinner che ha incrociato quello più alto (cinematograficamente) di Massimo Ranieri, ma se ci ripenso ora mi dico che ci può essere anche un’altra lettura, forse un po’ retorica, e quindi la salto, invitandovi magari a vedere il film (qui una recensione).
A proposito di alti e bassi, il brano di oggi ve lo propongo in due versioni: la versione “pasticca rossa” e la versione “pasticca blu”….come in Matrix per il futuro Neo.
versione pasticca blu: ascoltate una canzoncina simpatica e un motivetto che vi terrà sempre allegri quando ve lo ricantate in testa: Ho picchiato la testa degli Ottavo Padiglione.
versione pasticca rossa: Ho picchiato la testa degli Ottavo Padiglione, con alcuni “amici dell’ottavo padiglione”.
Faites vos jeux!