branobag del 24-9-2015: L’amore immaginato/The imagined love

Pezzo pop-rock amabile, come fosse un vino, giocato ai limiti dello scioglilingua in certi punti. Quando escono questi connubi possono uscire da improvvisi sodalizi artistici prodotti in modo creativo (tipo Anggun e Piero si sono trovati in aereo e chiacchierando hanno deciso di fare un pezzo assieme), ma la mia  limitata ma non nulla conoscenza del mondo imprenditoriale delle performing arts mi porta a volte a pensare che siano operazioni un po’ a tavolino dei rispettivi manager.

Poi magari il risultato finale va bene, e allora sarà andata bene, ma a volte escono cose un po’ appiccicaticce. Una che non ho avuto modo ancora di verificare, e mi intrigherebbe solo che la giornata ha solo 27 ore è la joint venture di “Con la rabbia agli occhi” (cfr. branobag del 25-9-2012).

E’ un film del 1976 di Anthony Dawson (all’anagrafe Antonio Margheriti), con Yul Brinner e Massimo Ranieri, e altri due indimenticabili (Barbara Bouchet ma soprattutto Martin Balsam).
Possiedo una copia del manifesto di questo film, acquistata a un mercato di cose così, forse in Sardegna, forse a Milano, forse in un posto dove ci sono i mercati di cose così.

Il video ha anche qualche passaggio particolare…dove lei sparisce e lui ha come un’incertezza per una frazione di secondo, nell’impressione di averla vista e poi forse no.
Intanto, buona immaginazione.

Piero Pelù featuring Anggun – L’amore immaginato

Intro: Re Re7+ Do Do7+

Re Re7+
Siamo mondi siamo mondi paralleli | We are worlds, we are parallel worlds
Do Do7+
Che si attraggono e respingono così | attracting and rejecting each other
Re Re7+
Tu non credere che io ti stia scappando | don’t you believe that I am running away
Do Do7+
Qui tutto passa e niente si dimentica | here all passes, and nothing is forgotten
Fa Fa7+ Sib Sib7+
Provo a dire cose facili per altri ma che mi fan paura | I’m trying to say things easy for others, but dreadful for me
Fa Fa7+
Basterebbe solo fare il primo passo | I should just take the first step
Sib Sib7+ Fa7+ Sol
Rischiare una figura e forzare la serratura | I might ending up being ridiculous, but I may force your lock
Re La
Hey l’amore immaginato | hey, the imagined love
Fa Sol Re
quello vero quello vero quello vero quello vero quello amato | the real one, the loved one
La
L’amore immaginato | the imagined love
Fa Sol Re
quello che ti chiama e poi non chiama poi ti chiama poi sta lì in agguato |calling you, not calling you, then calling you, then being in ambush
La
L’amore incasinato | the complicated love
Fa
quello che fa bene che fa male che fa bene che fa male |makes you feel bad, makes you feel good
Sol Re
che fa bene che fa male che fa bene che fa bere | …makes you drink
La Fa Sol Re Re7+ Do Do7+
L’amore immaginario | the imaginary world

Re Re7+
Just like the atoms of imaginary world
Do Do7+
we keep on pulling back and pushing far away
Fa Fa7+
but there are those things way too easy but are scary
Sib Sib7+
it scares the world down of me
Fa Fa7+
risking anything to follow all that I feel
Sib Sib7+ Fa Sol
where everybody’s looking for the key to the one and only
Re La
Ah l’amore immaginato
Fa Sol Re
quello vero quello vero quello vero quello vero quello amato
La
L’amore incasinato
Fa
makes you happy makes you crazy makes you thirsty
Sol Re
makes you hungry makes you want more
La Fa Sol
L’amore immaginario uhhh uhhh uhhhhh

Fa Fa7+ Sib Sib7+

Fa Fa7+ Sib Sib7+
C’ho proprio un mondo in testa che passa qui dal cuore | I have a world in my head, passing from my heart
Sib Rem Do Sol
E dove in fondo all’anima ci potremo poi incontrare per ricominciare | and deep down in my soul we may meet again to start over
Re La
eh l’amore immaginato | hey – the imagined love
Fa Sol Re
È bello vero bello vero bello vero bello vero bello amato | it’s really really, really loved
La
L’amore immaginato
Fa
makes you happy makes you crazy makes you thirsty
Sol Re
makes you hungry makes you want more
La
L’amore amaro amato | the bitter loved, loved
Fa
È quello che fa bene che fa male che fa bene che fa male
Sol Re
che fa bene che fa male che fa bene che fa bere
La Fa Sol Re
L’amore immaginario… uhh uhh uhh