Brano dalla complessità lirica nulla, riesce comunque a intrigare per le armonie, i cori, le comparse da locale lap dance ma, soprattutto la improbabilità dei costumi dei musicisti: un incrocio tra “abbiamo trovato un baule di vestiti vecchi a casa della zia: facciamo una festa in maschera” e un tentativo lisergico di reinterpretare un peplum.
Il risultato, al netto delle strofe di testo, è comunque piacevole, e ci aiuta a non ricordare che nel 1977 oltre all’uscita di Guerre Stellari in Italia c’erano stati 43 episodi di “condivisione di piombo” (con 13 morti e 32 feriti).
Let’s dance!