Sia il brano che il bag di ieri hanno avuto riscontri interessanti: hanno suscitato reminiscenze tardo-beatlesiane, hanno fatto indignare gente con gusti musicali non troppo diversi da chi scrive, hanno fatto pensare all’uso dell’equilibrio.
Visto che le materie scientifiche piacciono, proviamo oggi con la chimica, uno dei cui aspetti più interessanti sono le reazioni: quando uno o più elementi si combinano. Con le reazioni chimiche è possibile riprodurre sostanze e materiali che si ritrovano in natura, o dare loro forma e consistenza che in natura non si trova, o -addirittura…incredibile dictu– creare materiali nuovi.
Una volta (tipo fino al 1900), se conoscevi due regole di fisica e tre trucchetti di chimica potevi passare per mago. Oggi è un poco più difficile, ma conoscere due regole di fisica e tre nozioni di chimica può aiutare chiunque a capire meglio una notizia del telegiornale, un bugiardino di un farmaco, o a quanta distanza stare da un cantiere con un ponteggio pericolante.
Il brano è più a tema di quello di ieri, anche se secondo me di chimica dei libri i Negrita hanno studiato meno di quanto vogliano far intendere (e comunque ci regalano un bel pezzo!).
Negrita – In ogni atomo
Hai le carte e passi
giocati i tuoi assi
punta pure cio’ che hai
pensi troppo a cosa fai
perche’ a quelli come noi
serve spazio ed aria sai
troppo poco quel che c’e’
troppo poco anche per te
Sei uguale a me
altro che no
sei come me
in ogni atomo
Maledetti fragili
che si fanno scrupoli
che si sciupano da sé
siamo vuoti a perdere
Ma stavolta e’ colpa tua
prendi al volo e metti via
che di donne come te
lascia stare non ce ne’e’
Sei uguale a me
altro che