…sentirete dire, a metà anni Settanta da uno alla televisione: “La problematica qual è? Abolire le differenze fra musica e vita“. Come oggi, solo che è cambiata la musica!
Ricordandosi che Demetrio Stratos fino a quattro anni prima degli Area (1972) cantava canzoncine di Ricky Gianco, tipo Pugni Chiusi.
Tra le varie rifelssioni: gli USA ci hanno dato Frank Zappa, ma il mediterraneo ci ha dato Demetrio Stratos, che parlava almeno tre lingue.
Forse se Demetrio fosse nato negli USA sarebbe diventato come Frank Zappa, e viceversa. Forse no. Ma coi forse e coi forma non si fa la forstoria.
Nota dal link del grande tubo. Non ci sono Tavolazzi al basso e Capiozzo alla batteria, i due musicisti che li sostituiscono sono Hugh Bullen e Walter Calloni, che avevano suonato nel disco Maledetti.
Per Luglio, Agosto, Settembre Nero si veda anche la versione integrale con la poesia in arabo e le traduzioni e i commenti al testo.
bambini che il sole ha ridotto già vecchi
Non è colpa mia se la tua realtà
mi costringe a fare guerra all’omertà.
Forse un dì sapremo quello che vuol dire
affogare nel sangue con l’umanità.
Gente scolorata quasi tutta uguale
la mia rabbia legge sopra i quotidiani.
Legge nella storia tutto il mio dolore
canta la mia gente che non vuol morire.
Quando guardi il mondo senza aver problemi
cerca nelle cose l’essenzialità
Non è colpa mia se la tua realtà
mi costringe a fare guerra all’umanità.
C’era una volta una mela a cavallo di una foglia. | Once upon a time there was an apple riding a leaf
Cavalca, cavalca, cavalca | they ride, and ride, and ride
insieme attraversarono il mare. | together they crossed the sea
impararono a nuotare. | they learned to swim
Arrivati in cima al mare, dove il mondo diventa piccino, la mela lasciò il suo vecchio vestito |once the got to the top of the sea, where the world becomes small, the apple left its old dress e prese l’abito da sposa più rosso, più rosso.| and took the reddests bride’s robe
La foglia sorrise, era la prima volta di ogni cosa. | the leaf smiled, it was the first time of everythinh
Riprese la mela in braccio, e partirono. | she took the apple in its arm, and they left
Giunsero in un paese giallo di grano pieno di gente felice, pieno di gente felice! | they reached a country yellow with wheat, and full of happy people
Si unirono a quella gente e scesero cantando fino alla grande piazza. |they joined those people, and the went down to the large square, singing
Qui altra gente si unì al coro. | here more people joined the chant
“Ma dove siamo? ma dove siamo?”| but where are we?
Chiese la mela. | asked the apple
“Se pensi che il mondo sia piatto allora sei arrivata alla fine del mondo. Se credi che il mondo | if you think that the world is flat, then you are at the end of the world. If you believe
sia tondo allora sali, e incomincia il giro tondo!” | that the world is round, then rise and stary your merry go round
E la mela salì, salì, salì, salì, salì. | and the apple rose, rose, and rose
La foglia invece saltò, saltò, saltò. | and the leaf jumped
Rientrò nel mare e nessuno la vide più.|it went back into the sea, and was no more to be seen
Forse per lei, mah, il mondo era ancora piatto. | maybe for her, well, the world was still flat
….Vicino al mare dove il mondo diventa piccino….Se credi che il mondo sia tondo, allora sali,sali! E incomincia il giro tondo!