[riassunto delle puntate precedenti: nel maggio 2008, un manipolo di persone incuriosite dall’idea di assaggiare il panino con l’acciuga sottopesto alle otto del mattino si dà appuntamento in una località non sperduta ma nemmeno troppo nota dell’alto grossetano. viene condiviso il termine “buiometria partecipativa”, e viene pronunciata al bar di Torniella una delle migliori battute sull’uso della stampa mai sentite – oppure rileggi l’ep. 1]
il progetto della BuioMetria Partecipativa fu presentato per la prima volta in un convegno organizzato da chi scrive, e dal titolo troppo lungo, come alcune commedie degli anni fine 1960 e un po’ 1970 (Lina Wertmuller era specializzata in queste cose).
Cultura, ambiente, informatica libera: quali opportunità per il territorio dall’integrazione di temi diversi ?
Il titolo non poteva, a quel tempo, essere pensato più breve.
L’evento nacque da una necessità personale: mi stava venendo l’abbassamento di voce a forza di rispondere in giro per l’Italia a persone che, avendo seguito storie come la fatidica palla 21 a chicago, m(‘)appare Milano, o in primis La vendetta del chihuahua killer e degli zombi, facevano delle domande. Le più ricorrenti erano:
- chi siete?
- perché fate questo?
- quali droghe assumete?
Proposi a tre fra le persone che più da vicino avevano seguito le attività (e che avevano flessibilità di orario: Francesco Giubbilini, Stefano Costa e Luca Delucchi) di venire a raccontare in prima persona la loro esperienza e le collaborazioni che avevamo -uso un termine non a caso- attivato nel periodo ottobre 2006-maggio 2008. Inoltre proposi un minimo di “prologo” su episodi accaduti già nel 2004-2005.
Ho riletto il comunicato di presentazione di questo convegno un mesetto fa, assieme ad altre persone. Confesso che ho fatto fatica a capirlo (pur avendolo scritto io!).
Un autore di un programma di RAI Radio Due, che sin dal 2007 ci aveva seguito, mi riscrisse (o mi telefonò…non ricordo più) e mi disse le tre seguenti cose, che si impressero in modo indelebile nella mia mente
- voi siete pazzi
- se trovate qualcuno in grado di comprendere ciò che volete spiegare tramite questo comunicato, noi (RAI Radio Due) lo intervisteremo, perché deve avere una testa particolare
- …comunque vogliamo parlare con “questo ingegner Francesco Giubbilini”: questa cosa della buiometria partecipativa ci incuriosisce
E così si tenne il convegno:
Francesco fu intervistato da L’Altro Lato di Radio Due (da qualche parte c’è anche la registrazione, ma or ora non la trovo…quando la trovo ci metto il link), una ventina di persone ascoltarono (che per un lunedì mattina a Ribolla non è male) e nel pomeriggio c’era il sole.
Della mattinata esiste un video. Fu tutto registrato, compresi alcuni commenti e domande che vennero fatte. Ma sarebbe molto strano riguardarlo ora…è un po’ presto.
meno di 24 ore dopo la chiusura del convegno, saranno state le 6 di mattina a Bologna, mi imbattei in una cosa tipo questa..
Ma perché, avendo in mano alle ore 16 del 9 giugno 2008 un biglietto di treno da Cecina (LI) per Milano (MI), mi ritrovavo all’alba del 10 giugno a Bologna in una via sbagliata per andare alla stazione ?
– 2 – continua…
Un pensiero su “BSDBMP – ep. 2 – Giugno 2008: “Voi siete pazzi, ma questo Giubbilini lo vogliamo intervistare””
I commenti sono chiusi.