Come preparazione per l’evento (che sarà in massima parte trasmesso indiretta via web, avendo già da un paio di giorni esaurito i posti disponibili ai sensi delle prescrizioni attuali) sul m(‘)appare la Val di Farma, un simpatico brano di Bobo Rondelli, in due versioni…quella con cui uscì il disco, e una versione dal vivo molto particolare.
2- nota sull’iniziativa m(‘)appare la Val di Farma del 30-12 a Torniella (GR)
1- Pace, amore [e|o] musica
Nel 2014, come seconda serie dei “branobag”, rubrica quotidiana di cose connesse tramite la musica, il nostro pibinko, successivamente ribattezzato Jack O’Malley in ambito musicale, decise di proporre un round di articoli sul suo blog (http://www.pibinko.org/notizie) che chiamò “Bosco Riserva”.
Gli articoli proponevano un brano al giorno scelto dalla scaletta completa del Festival di Woodstock (non solo delle canzoni degli album o del film), assieme ai soliti commenti à la pibinko. Inoltre, i titoli delle canzoni erano tradotti dall’inglese all’italiano in modo maldestro.
Tipo “Rock and Soul Music” di Country Joe & The Fish diventò “Roccia e anima musica”, oppure “Blind man” dei Mountain diventò “L’uomo delle persiane”…e così via per una trentina di articoli. Buona parte di questi furono poi ripubblicati nel 2019 (comunque: provate a vedere questo elenco: http://www.pibinko.org/it/?s=bosco).
Venne nel frattempo l’idea di organizzare in Val di Farma una tre giorni a cavallo del 1° maggio 2014, che avremmo chiamato “Bosco Riserva” (sempre derivante da una lectio difficilior della traduzione Wood Stock), il cui sottotitolo sarebbe stato “tre giorni di pici, amore e musica”).
Facendo la soma algebrica di alcuni addendi dell’esercizio che si è svolto fra ieri e stamattina, il brano che è venuto in mente a Giancarlo da Miele per avviarci ai prossimi tre giorni è questo, di cui vi propongo sia la versione in studio che dal vivo. Il video ufficiale parla del potere della musica, il testo ufficiale parla di tutto…geopolitica, relazioni tra categorie di persone diverse, ruolo della ricerca, il tutto in una perfetta sceneggiatura circolare…. State molto addendi…per altre informazioni e booking: micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228.
Per un “com’è andata dell’evento di ieri a Follonica”, a parte la foto di Wolf, e quella nell’immagine di testa, vi rimandiamo a quello che sarà il rapporto complessivo delle attività della Jug Band Colline Metallifere per il 2021. In ogni caso: è andata molto bene.
2- nota sull’iniziativa m(‘)appare la Val di Farma del 30-12 a Torniella (GR)
Ricordiamo anche l’appuntamento di domani a Torniella (GR) sulla presentazione della mappa di comunità della Val di Farma. Giova ribadire, come già scritto, che NON SI TRATTA DI UN CONCERTO NE’ DI INTRATTENIMENTO MUSICALE “TAL QUALE”.
Tenendo conto della congiuntura pandemica e di altri aspetti organizzativi, nel corso della giornata di oggi (29-12) stiamo rivedendo la forma dell’evento. Questo avrà una limitatissima parte in presenza, con tutti i posti disponibili già prenotati..per cui non venite a Torniella apposta, e una componente online. Se siete interessati a seguire la parte online, vi invitiamo a scrivere a micalosapevo@pibinko.org o allo whatsapp 3317539228 e vi saranno comunicate le modalità per partecipare da casa .
Grazie e a risentirci domani –
Sixteen military wives | sedici mogli di militari Thirty-two softly focused brightly colored eyes | trentadue occhi di colori luminosi e leggermente concentrati Staring at the natural tan | fissano l’abbronzatura naturale of thirty-two gently clenching wrinkled little hands | di trentadue piccole mani con le rughe, che stringono con dolcezza Seventeen company men | diciassette uomini della compagnia Out of which only twelve will make it back again | di cui solo dodici riusciranno a tornare Sergeant sends a letter to five | il sergente manda lettere a cinque Military wives, whose tears drip down through ten little eyes | mogli di militari, le cui lacrime gocciolano da dieci piccoli occhi
Cheer them on to their rivals | dategli un incoraggiamento verso i loro rivali Cause America can, and America can’t say no | perché l’America può, e l’America non può dire di no And America dies, if America says it’s so | e l’America muore, se l’America dice che è così It’s so! | che è così!
And the anchorperson on TV goes… | e il mezzobusto alla televisione fa La de da de da | la-di-da-di-da…
Fifteen celebrity minds | quindici menti di celebrità Leading their fifteen sordid wretched checkered lives | che conducono le loro quindici sordide e misere vite a scacchi Will they find the solution in time | troverano in tempo la soluzione Using their fifteen pristine moderate liberal minds? |usando le loro quindici genuine menti liberali?
Eighteen academy chairs | diciotto poltrone accademiche Out of which only seven really even care | di cui solo a sette importa effettivamente qualcosina Doling out the garland to five | fanno l’elemosina di una ghirlanda a cinque Celebrity minds, they’re humbly taken by surprise | menti celebri che sono umilmente sorprese
Cheer them on to their rivals Cause America can, and America can’t say no And America dies, if America says it’s so It’s so!
And the anchorperson on TV goes… La de da de da de-dadedade-da La de da de da de-dadedade-da
Fourteen cannibal kings | quattordici re cannibali Wondering blithely what the dinner bell will bring | che si domandano allegramente che cosa la campanella della cena porterà Fifteen celebrity minds | quindici menti di celebrità Served on a leafy bed OF sixteen military wives | servite in un letto di foglie di sedici mogli di militari
Cheer them on to their rivals Cause America can, and America can’t say no And America dies, if America says it’s so It’s so!
And the anchorperson on TV goes… La de da de da de-dadedade-da La de da de da de-dadedade-da La de da de da de-dadedade-da-dedadeda-de de dadede-daaaaa
[nella foto di testa: stella cometa sulla via fra Tatti e Meleta]
Oggi pomeriggio, 23 dicembre, dalle 17 alle 19, Mauro Tirannosauro sarà finalmente di nuovo a Tatti (GR), per l’è vento di chiusura della sua tournée, avviata giovedì scorso a Soiana (PI) e poi proseguita a Firenze (FI). Potete scorrere la sezione “notizie” di http://www.jugbandcm.it per vedere cosa è successo nei giorni scorsi.
Le modalità di svolgimento di questo evento di chiusura saranno definite secondo procedure di co-design e co-creation ai sensi delle direttive europee vigenti e tenendo conto di alcune condizioni specifiche delle aree rurali marginali e svantaggiate, e saranno annunciate a chi sarà sul posto, al momento.
Il titolo del maurocast di oggi viene dalla constatazione che, a seconda di dove vai in Toscana, ci sono Tatti diversi…se sei a Firenze, pensano alla Villa Tatti, se sei verso Pisa (ma dalla Valdera in giù, pensano alla Foresta di Tatti)…se se non sei in una di queste due zone dicono “Eh?”. Allora gli dici, sai “una frazione di Massa Marittima” (e i milanesi pensano alla Versilia) ecc ecc insomma: non ve la faccio troppo lunga…per spiegare dov’è il Tatti che diciamo noi, ci vuole un testo tipo quella che Giancarlo da Miele scrisse sei anni fa sulla Val di Farma (la valle che non c’è). Ci si vede più tardi con chi è a Tatti fra le 17 e le 19, e con gli altri ci si risente.
Anche a nome di tutta la Jug Band, colgo l’occasione per farvi gli auguri di un Tuon Banale (ma un lampo sfavillante)…e a risentirsi domani.
Per informazioni e booking: micalosapevo@pibinko.org o whatsapp 3317539228
Ieri Mauro Tirannosauro ha avuto una sorta di “day off” tra Firenze (FI) e Tatti (GR). Dopo il live a Soiana (PI), in cui è nata la canzone “So’Chianti” (di cui potete vedere qui la versione in studio e qui quella dal vivo), è approdato nella ridente località di Santo Pietro Belvedere, che nell’adattamento che di questa storia verrà fatto nel 2035 per Hollywood diventerà Saint Peter Prettyview.
L’occasione che non fece l’uomo ladro era data dal fatto che dei suoi vecchi amici del Giurassico gli avevano dato appuntamento al Museo di Capannoli, ma poi sbagliando indirizzo col navigatori (è un dispositivo che si usava nel Giurassico per cercare gli indirizzi attaccando una barca sopra due bovini maschi adulti) si sono ritrovati lì, nel posto dedicato al santo cui gli Etruschi from Lakota dedicarono l’ultimo brano del loro secondo album, che vi mandiamo immediatamente.
Cosa ne sa un povero contadino | What does a farmer know Di quello che succede alla sua morte | About what happens after his death La morte lo aspetta ormai da tempo | Death awaits for him for some time now
Ad aspettarlo c’è San Pietro | Saint Peter is waiting for him Sembra vestito a festa | He looks like he’s dressed for a ball “Abramo sei un millesimo” | “Abraham, you’re one thousandth”
“Avrai stipendio assicurato | “You shall have a granted salary Accesso illimitato al paradiso | unlimited access to paradise Armadietto vicino a Cristo | a locker right next to Christ In fondo al corridoio” | at the end of the corridor”
Mentre San Pietro apre il portone | While Saint Peters opens the door Abramo ritrova le parole | Abraham manages to speak again E senza nemmeno una bestemmia | And without swearing Gli risponde con il cuore | Answers with his heart
“Io sono contento della vita che ho sudato | “I am happy about the life that I had to sweat through Potessi la vivrei ancora | if I could I would live it again Quassù non c’è la terra | Up here there is no soil Per coltivare la carota” | to grow carrots”
“Ma cosa stai dicendo, figliuolo | “Son, what are you saying Forse sta parlando l’emozione | maybe it’s your emotion speaking Entra con me in paradiso | enter paradise with me Tra le braccia del signore” | in the lord’s arms” “Io la pecora non la posso fare | “I cannot be a sheep In vita ne ho mangiate troppe | I ate too many in my life Ora tra poco è tardi | now it’s too late Tra poco esce il sole” | the sun will be up soon”
“Caro Pietro, il pastore | “Dear Peter, the shepherd Lei è stato fregato | you have been tricked Da chi non ha mai visto | by someone you never saw E l’ha sempre comandato” | and always controlled you”
Preferisce star da solo | He prefers to stay on his own Come si nasce, si vive e si crepa | You are born, you live and you die in the same way La morte sarà una pena | Death will be miserable Per chi crede di rinascere ancora | for those who believe they will be born again
Cosa ne sa un povero contadino | What does a poor farmer know Di quello che succede alla sua morte | of what happens when he dies Abramo crede ancora di essere vivo | Abraham thinks he is still alive Nel suo campo di carote | in his carrot garden
A partire dal 2014 la rete pibinko.org, in collaborazione con le comunità di Torniella, Piloni e Scalvaia ha curato la redazione di una mappa di comunità, in cui “gli indigeni” vengono intervistati e contribuiscono a mappare punti di interesse che non compaiono sulla cartografia ufficiale. La cosa ha il duplice effetto di contribuire a documentare una memoria storica dei territori, e a incuriosire visitatori e turisti, costituendo di fatto un complemeneto “dal basso” a strumenti di promozione del territorio istituzionali o di grandi operatori.Il progetto è stato gradualmente allargato ad altri territori, in particolare Tatti e Roccastrada (nel febbraio 2020). A parte l’interesse a livello locale, il progetto è stato citato anche in un rapporto della Banca Mondiale come esempio di buona pratica nel riuso di dati pubblici (nel nostro caso le carte tecniche regionali) da parte delle comunità.
In questa edizione 2021, si riprenderà il discorso da dove si era fermato (29 febbraio 2020 al Bar Moderno di Roccastrada), con elementi della Jug Band Colline Metallifere in versione “concettistica” e altri ospiti legati al territorio, con l’importante partecipazione di Claudio Spinosi.
Per partecipare è necessario prenotare entro il 27-12-2021 scrivendo a micalosapevo@pibinko.org o a whatsapp 3317539228. Senza prenotazione non sarà possibile partecipare all’evento.
“Non è la latitudine“, disse una volta pibinko a Willy Amato dopo essere stato a Napoli e a Bolzano e ad avere notato che il livello di certe energie non cambiava nel misurare come succedevano certe cose in queste due città. Essendo stato a Napoli a cavallo del 2006-2007 organizzando una festa in bilocazione toponomastica (seguita in parte anche da Radio Popolare Milano e di cui trovate tracce in questo video), e poi nel 2009 a Bolzano in cui era uno dei co-organizzatori del secondo GFOSS day (dove rifinì all’EURAC e fece delle foto dello spettro luminoso su una tovaglia, con la luce diffratta dalla porta del bistrot annesso a questa suggestiva struttura ecc ecc)…ora qua è partita una digressione che, direte voi, “che ci azzecca” con la maurotournée da Soiana (PI) a Tatti (GR) passando per Firenze (FI)?
C’entra tutto, perché le cose e le persone sono intorno a noi, e sono le stesse e il fatto che vengano percepite come ferme o in movimento, come noiose o eccitanti, come slow o rock dipende solo da noi.
Promemoria: ricordiamo di parlare nei prossimi giorni del perché Matrix è secondo Mauro Tirannosauro più realistico di un documentario e del perché non è semplice fare sì che un documentario non sia finto (=fiction).
Ieri facendo un piccolo anello sentoggistico tra Ponte Vecchio e Ponte Santa Trinità, Jack O’Malley ha visto un UFO decollare (vedi foto di testa). Probabilmente erano andati agli Uffizi la sala delle carte geografiche dei Medici, riaperta dopo 20 anni di restauri. Ci vorrebbe andare anche pibinko, che un po’ di mappe si occupa e ne ha una collezione….ma oggi sarà difficile. Vediamo al prossimo giro a Firenze. Nel frattempo ha incontrato una barista mongola (nel senso della nazionalità), un numero incalcolabile di albanesi residenti da almeno 15 anni in Italia, e filmato alcuni spezzoni che documentano l’effetto della luce artificiale notturna sulla fauna….ma questo è un altro film.
Come canzoncina per allietare la vostra domenica mattina, Kid Rock, già passato nei branobag del settembre 2015 (vedi link)
Kid Rock – “Jackson, Mississippi”
And when the sunshine showed | e quando il sole mostrò Her face felt like I was ready to die | il volto di lei, mi fece l’effetto che stessi per morire Went lookin for a place to hide | andai a cercare un posto per nascondermi A hole I could crawl inside | una buca in cui strisciare Long lines | lunghe strisce Whiskey bottles | bottiglie di whisky And the same old song | e la solita canzone già sentita I smell death in the air | sento nell’aria un odore di morte And I know it won’t be long | e so che non manca molto
And I could say I’m trying to change | potrei dirvi che sto provando a cambiare But thats just another lie | ma questa è solo un’altra bugia It’s been a day and a half | è passato un giorno e mezzo And I’m still high | e sono sempre strafatto
And I feel like Jackson mississippi | e mi pare di essere come Jackson, nel Mississippi A river runnin’ | con un fiume che scorre Like jackson mississippi A river runnin Like jackson mississippi A river runnin thru my viens | un fiume che mi scorre nelle vene
And when the daylight dissapeared | e quando la luce del giorno sparì I took a good look inside | mi guardai dentro ben bene Behind my pride | oltre il mio orgoglio I sat down and cried | mi sedetti e piansi I know I’m not a fool | lo so che non sono un pazzo But I don’t know what’s wrong | ma non so che cosa vada storto Maybe it’s time to pack | forse e ora di fare i bagagli And just move on | e, semplicemente, andare avanti
And I could say I’m trying to change | e potrei dirvi che sto cercando di cambiare But that would just be a lie | ma sarebbe solo una bugia I’m lookin for some one to tell me why | sto cercando qualcuno che mi spieghi il perché
Then: ———————– ———————– ———————– Play till he’s –10/12-12-12-12-12-12-d one screaming –10/12-12-12-12-12-12- —8/10-10-10-10-10-10-
Main Riff/Chorus ——————————————- ——————————————- ——————————————- -2-5/7-7-5-7-5-77-8\-2-2-5/7-7-5-7-5-4-444- -2-5/7-7-5-7-5-77-8\-2-2-5/7-7-5-7-5-4-444- -0-3/5-5-3-5-3-55-6\-0-0-3/5-5-3-5-3-2-222- PM… After that: ————————————— ————————————— ————————————— -2-5/7-7-5-7-5-77-8\-2-2-5/7-7-10-12~– -2-5/7-7-5-7-5-77-8\-2-2-5/7-7-10-12~– -0-3/5-5-3-5-3-55-6\-0-0-3-5-5–8-10~– ^let ring on intro part Verse/Pre-chorus ———————————- ———————————- ———————————- On Pre-chorus, only -2~–7~–5~–2~–2~–9~–x-5-x-7– play 1st FOUR chords -2~–7~–5~–2~–2~–9~–x-5-x-7– -0~–5~–3~–0~–0~–7~–x-3-x-5– deadhits last verse only ^I play this for fill on verse Order:
>intro >intro pt. 2 >Main riff >verse >post-verse(its just a mixed-up main riff, expiriment and match sounds a bit and u,ll get it) >pre chorus(“and I can say im tryin to change…”) >main riff >verse >post-verse >pre-chorus >main riff >solo(when another tab comes out, look at that) >main riff is under solo
Riprendiamo un po’ il format del film “storpiato”. Molti di voi ricorderanno “Il paziente inglese”, soprattutto come film di Anthony Minghella, del 1996, più che come romanzo pubblicato quattro anni prima, di Michael Ondaatje. Oggi vogliamo dirvi de “L’inglese paziente”.
Chille vòle, chille vòle (chi le vuole?)…dopo quasi due mesi a spasso fra Toscana e Lombardia, sono rimaste nel mercatino mobile della Jug Band Colline Metallifere le ultime tre magliette artigianali a edizione limitata avente per tema il “lavorare! con lentezza”. Sono due S e una M (se fosse stata una S e una M sarebbe stato meno bello).
InZomma, come si dice sotto la linea gotica…se qualcuno è interessato, scriva a micalosapevo@pibinko.org oppure allo whatsapp 3317539228. Tenete conto che se siete a Firenze oggi (sabato 18) o domani (domenica 19), Jack O’Malley e Mauro Tirannosauro potrebber forse consegnarvele di persona…se no sentiamoci comunque.
Ricordiamo che le magliette sono stampate a mano dal nostro bassista monocorda Wolfgang Scheibe, via via coaudiuvato da altri elementi della Jug Band Colline Metallifere. Prego la regia di mandare il filmato di repertorio (era ottobre…sembrano passati 25 anni):
Per ordinare altre magliette artigianali personalizzate, scrivete a micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228
Una canzoncina per oggi? Visto che siamo a Firenze, andiamo su cose nate intorno a Firenze….
Ecco a voi l’allestimento del tavolo della rete pibinko.org nella sezione riservata agli operatori del TourismA, salone di archeologia e turismo culturale. Aspettiamo gli operatori durante la giornata, e poi a una certa stacchiamo per fare un giro. L’uso del plurale non è “maiestatis”, ma riferito ad Andrea Giacomelli, noto pibinko, Jack O’Malley e Mauro Tirannosauro.
[…Mauro raccomanda il brano-in-box alla fine, mi raccomando!]
La prima tappa consigliata a Mauro Tirannosauro da Zen e Luka, i due viszla ungheresi residenti da un paio d’anni in altra Valdera (se non conoscete Zen e Luka, andate a vedervi il prologo di ieri), prevedeva una vista guidata nel suggestivo borgo di Soiana, frazione di Terricciola, in provincia di Pisa. Soiana è nota agli storici come località in cui durante l’assedio posto dai fiorentini per “sedare” i focolai di rivolta alimentati dai pisani morì Pier Capponi, statista dei tempi dei Medici (1146-1496). Proprio a Pier Capponi è dedicata la via principale del paese.
Invece, il tratto di strada provinciale che porta da Terricciola verso Ponsascco, che prima di arrivare a Soiana si chiama “via del Chianti”, nel momento in cui si entra nell’abitato di Soiana cambia nome e diventa “via Sandro Pertini”. Singolare anche che al numero 1 della via (vedi foto di testa) ci sia l’ingresso della suggestiva cantina una volta detta del castello di Soiana, che una volta sorgeva in quel punto. Mauro mi ha fatto notare che mettendo insieme un po’ di nomi e di cose viene fuori che nel punto in cui è scattata la foto di testa c’è una cantina “per tini” (e in effetti di tini dentro ce ne sono diversi!):
Mettendo poi insieme i nomi delle due vie come si vedono accanto alla tabaccheria, si legge “per tini del chianti”… Mauro Tirannosauro… che mattacchione!
Vi salutiamo con un brano a tema, composto da Jack O’Malley proprio ieri, 16 dicembre, prima di uscire con Mauro per questa sinaptica escursione. Per altre informazioni e booking: maurotrex@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228
Somebody told me yesterday that when you buy a farm and no hay you feel as if you’re going somewhere you act as if the cows weren’t there
still I cannot convince myself that I could move to somewhere else in this podere that I call my home I always have bacon and scones
Last weeek I started my pruning – my clippers I forgot to bring so I’m doing it now with my bare hands – I like it more than playing in bands
Mick Jagger went to Bolgheri – while I’m here on a drinking spree While keeping warm with a big fleece, remembering when I was police
in chianti – we’re ranting – we’re ranting in chiant – not frantic – not frantic
So chianti so so … so so so so ssos sos ….
Qualcuno mi ha detto ieri che quando compri una fattoria senzia fieno ti pare di andare da qualche parte, ti comporti come se le mucche non esistessero
eppure non riesco a convicermi che avrei potuto trasferirmi da un’altra parte in questo podere che chiamo casa sto sempre a mangiare la pancetta con gli scones [un dolce salato inglese NdT]
la settimana scorsa ho inziato a potare, ma mi sono scordato le forbici per cui ora lo faccio a mani nude – mi piace di più di quando suonavo nei gruppi
Mick Jagger andò a Bolgheri – mentre io sono qua a sfondarmi dal bere Mentre mi scaldo con un grosso scialle – e penso a quando ero nella polizia
Nel chianti – ci lamentiamo Nel chianti – non siamo frenetici