Tatti è la località lontana da tre capoluoghi comunali ma vicina a molte situazioni che non sono né di capoluogo e nemmeno molto comuni, come un paio di altri posti che conosciamo (ma mica tanti).
In particolare, da Tatti nelle sere di tramonto invernale si possono vedere le cime innevate della Corsica. Qualcuno, in assenza di foschia, dice di avere visto anche le Baleari (ma forse era in “foschia di assenzio”). Tatti, oltre a ospitare una festa dell’olio, un rally autunnale, un festival Reggae (per 8 anni), un agricampeggio e vari microproduttori di cose bòne speciali (miele, zafferano e altre chicche) o stampe artigianali è la base di Mauro il Tirannosauro e di due dei componenti della Jug Band Colline Metallifere.
Una recente analisi di Tatti è stata fatta per Radio Popolare Milano, in mezzo ad altre spiegazioni su iniziative della rete pibinko.org (28.3.2020).
Brano musicale: in attesa di perfezionare il Tatti-twist, una jam session capitata nella stamperia di Wolfgang (aprile 2019).
La foto è scattata in direzione sud-ovest dalla parte Nord del paese.
In relazione a un nuovo esercizio per la BuioMetria Partecipativa, di cui vi diremo meglio fra qualche giorno, stiamo raccogliendo foto di alcune località fatte di giorno e di notte. Ad ogni posto fotografato abbiniamo -se la sappiamo- un po’ di storia e di iniziative fatte, e possibilmente un brano. Come sigla di apertura per la BuioMetria Partecipativa “giorno e notte” non possiamo non proporre altro che Night and Day, scritta da Cole Porter nel 1932 e poi eseguita da numerosissmi artisti.
Foto di Mario Straccali, trombonista della Banda Filarmonica del Paese. La foto è fatta in direzione Nord (verso Siena). Video collegato, con musica della banda di Roccatederighi e canti di maggerini: Quanto è buio il cielo in Maremma, 1.5.2009 (parti di questo video sono state poi riutilizzate in un servizio del TG2 Costume e Società sulla BuioMetria Partecipativa.
Prosegue l’attività di classificazione da parte dei geologi (potete scorrere la galleria del PELP per vedere cosa stanno scrivendo), arrivano via via proposte di campioni da analizzare, e brani da aggiungere all’elenco dei Litobag. Stanno arrivando anche nuovi sponsor (da Bologna, Milano, Cagliari), cui vi invitiamo a unirvi per contribuire allo sviluppo del progetto. Nel frattempo…
Martedì 7, ore 14: esce il video di Mauro il Tirannosauro che canta una canzone sulla Litologia Partecipativa. Dopo l’atmosfera folk con Francesco Ceri dei Matti delle Giuncaie e quella cool con il geojazz di Liliana Cafiero, l’irrompere di Mauro sulle scene ha determinato una gamma di reazioni incontrollate da parte di persone completamente diverse. Stiamo preparando una rassegna dei commenti ricevuti, con assortimento di “voi siete pazzi”, “geniale”, “molto divertente”, “Awesome dude. it brought a smile to my sheltered-in-place face” (da San Francisco…sembra di sentir parlare il Grande Lebowski). Per la critica: la performance di Mauro ha impressionato positivamente sia professionisti del mondo dance, che registi di nicchia legati a circuiti Indie. Ma soprattutto, Mauro ha ricevuto proposte per comparire in nuovi video.. le trattative sono in mano ai rispettivi manager.
Se non avete ancora visto il video di Mauro, vi invitiamo caldamente a farlo quanto prima. Spettacolo consigliato anche per bambini. Cliccate qui.
Mercoledì 8, ore 8: pubblicata la prima mappa dei “litologi partecipativi”, con invito alle comunità GFOSS.it e OSGEO a collaborare per creare una seconda mappa fatta meglio.
Giovedì 9, ore 14. Mauro il Tirannosauro si affaccia per la prima volta dal portone della sede di lavoro e dopo essere stato ispirato dalla vista delle Canarie da Tatti (GR) attiva un account di posta elettronica (maurotrex@pibinko.org).
Venerdi 10, ore 12: Esce un sondaggio, che resterà aperto fino a venerdì 17 p.v., per fissare la data di chiusura della “fase pilota” della Litologia Partecipativa. Per partecipare al sondaggio CLICCATE QUI.
Venerdì 10, ore 17. Andrea da Milano ci sottopone la sua “pagnotta preistorica“. Alle 18.15 Matteo da Vipiteno ha già risposto con una lunga spiegazione (NB: il PELP non garantisce che si possano dare risposte su tutti i campioni a giro così stretto, ma per un pezzo così particolare ci poteva stare).
Il 21 marzo scorso, dopo un paio di giorni di ragionamenti su idee nate nel fine settimana precedente e in un clima di crescente incupimento COVID-19, abbiamo lanciato il progetto della Litologia Partecipativa. Se non sapete di che si tratta, potete vedere questo link per presentazione del 21.3, questo per la presentazione riveduta e aggiornata, oppure potete ascoltare la canzone della Litologia Partecipativa di Mauro il Tirannosauro.
In una situazione diversa avremmo fatto diversamente. Per esempio, con la BuioMetria Partecipativa, a fronte di un’idea nata in scambi analoghi nel febbraio 2008, si stette quattro mesi a progettare il tutto e a fare prove. Poi si cominciarono le attività pubbliche…era il 9 giugno 2008, e gente della radio disse leggendo il comunicato: “Voi siete pazzi, ma questo Giubbilini lo vogliamo intervistare”.
Oppure, con le mappe di Comunità, prima in Val di Farma, poi a Tatti, e giusto prima del periodo di chiusura a Roccastrada(29.2.2020): nel 2014 abbiamo fatto un lavoro di preparazione che poi abbiamo messo in pratica in momenti diversi, ma a partire di fatto dal 2016.
Ma nel clima che si è creato in questo finale di inverno, ci è sembrato più opportuno fare qualcosa che andasse, piuttosto che stesse fermo.
Dal 21 marzo a ora chi ha contribuito ai primi passi della Litologia Partecipativa ha vissuto un esercizio di “co-progettazione”, che potremmo riraccontare in serate dopo cena quando ci saranno, o a convegni su tecniche di progettazione partecipata ed empowerment (tipo questo, l’anno scorso a Bruxelles). Chi ha già partecipato a progetti di pibinko.org riconosce il format, altri che collaborano per la prima volta: a volte sono “presi bene”, a volte sembrano cautamente perplessi (e anche questo fa parte delle dinamiche che viviamo dai tempi della Palla 21 a Chicago).
Come tutte le cose belle, però, è bene dare un termine a un momento di lavoro che speriamo possa continuare dopo, in modo più strutturato.
Per questo già da qualche giorno stiamo ragionando su un giro di boa del progetto che chiamaremo “fine della fase pilota”. Abbiamo tre quarti di idea di cosa presentare. Sul come e sul dove molto dipenderà da quelle che saranno le forme di distanziamento sociale vigenti quando si farà (sarà comunque la nostra versione attuale di cose tipo queste). Chi deve essere sul “palco” di questo evento è chiaro, anche se ognuno di loro avrà ragionato a modo suo sul perché.
Siamo un po’ incerti sul quando. Qui entra in ballo chi vuole ballare (e gli altri alle prode, dicono in Maremma): abbiamo ipotizzato tre date: venerdì 1 maggio, sabato 9 o sabato 16.
Per esprimere una vostra preferenza, visitate il sondaggio a questo link. Nella pagina trovate un modulo in cui
nella prima colonna scrivere il vostro nome e cognome e il vostro indirizzo email
cliccare sui quadretti corrispondenti alle tre date per esprimere la vostra preferenza (spunta verde sì, croce rossa no, spunta giallognola “è possibbole”).
scrivere commenti, se volete.
Venerdì 17 chiuderemo il sondaggio. Sabato 18 pubblicheremo i risultati con l’aggiornamento settimanale sul progetto e avviseremo via mail chi ha detto la sua.
Non è importante differenziare la rappresentazione dei ruoli in questa fase, ma si può dire che si tratta di quasi 30 persone su sette regioni. Per altre informazioni e booking: micalosapevo@pibinko.org.
Se non sapete chi è il personaggio sull sfondo e siete curiosi seguite questo link.
[questo testo era stato inizialmente spedito alla mailing list, e viene replicato sul sito]
Buongiorno, e spero stiate bene.
A Tatti (GR) sole e molta musica che gira intorno. E’ appena partito il Litobag numero sette, e [OMISSIS SU ALTRI BRANI IN SOTTOFONDO].
Diversi di voi avranno gia’ visto qualche notizia passare su canali social di vari tipo, ma mi piace l’idea di un riassunto che mette in fila le cose della settimana.
Per quanto riguarda le collezioni domestiche: stanno arrivando foto di campioni anche da fuori Tatti (e da fuori regione), e altre famiglie di Tatti oltre alle quattro iniziali hanno manifestato interesse a partecipare. Per non ingolfare tutto il sistema, abbiamo creato una piccola coda di lavorazione, ma sia rassicurato chi ha spedito le foto che i campioni saranno esaminati. In parallelo abbiamo avuto la manifestazione di interesse da parte di nuovi geologi..chi da Cagliari, chi da Sterzing/Vipiteno. Sono persone che non conosciamo di persona, e quindi la dinamica e’ quella vista in altre occasioni: ‘ganza questa storia, partecipo!’. Ma poi c’e’ un po’ di inerzia a fare il passo successivo ed effettivamente operare. Da una parte le questioni quotidiane, dall’altra forse un retropensiero (chist’ so’ pazz’). Ma e’ una dinamica che nella rete pibinko.org viviamo dal 2006, e sappiamo che non puo’ essere diverso, per cui si procede!
Nel frattempo Cristian da Torino, il primo classificatore ad aderire, ha fatto un round di analisi sul 90% dei sassi fotografati finora (circa 200 pezzi), e altri seguiranno. Interessanti anche gli sviluppi sul fronte degli intrattenitori. Giovedi’ abbiamo pubblicato un pezzo di geojazz featuring Liliana Cafiero: Tatti e i sassi. Stiamo lavorando a un terzo brano, e abbiamo ricevuto anche una risposta al bando della Jug Band Colline Metallifere per vocalist madrelingua inglese. Arriva dal Sud Africa da una cantante interessata a collaborare su qualche litobrano. Mo’ ci pensiamo.
Infine, ricordiamo che e’ possibile sostenere il progetto della Litologia Partecipativa in vari modi, come spiegato nella pagina riservata ai potenziali sponsor.
Per che cosa è e come si propone la Litologia Partecipativa, vi invitiamo a leggere la sintesi della prima settimana del progetto (21-27 marzo 2020). Nel progetto abbiamo previsto quattro ruoli, i collezionisti, i classificatori, gli intrattenitori e gli sponsor. Vediamo cosa possono fare gli intrattenitori.
DJ resident (a casa propria)
Se vi viene in mente, senza cercare su motori di ricerca, un pezzo che abbia a che fare con rocce, sassi, pietre, minerali, scrivete a micalosapevo@pibinko.org comunicando
Titolo del brano
Link a un video del brano
Possibilmente testo nella lingua originale
Possibilmente traduzione in italiano del testo
possibilmente traduzione in inglese del testo se non e’ un brano in inglese
Campione dalla collezione della litologia partecipativa che abbinereste al brano, così, a sentimento (passaggio non obbligatorio, ma gradito nel contesto del progetto).
La segnalazione che proporrete passerà al vaglio (del tipo usato per lavorazioni minerarie) del gruppo di lavoro PELP: Jack O’Malley, Mauro il Tirannosauro, la Jug Band Colline Metallifere & friends). Se il brano sarà considerato idoneo, verrà programmato per la pubblicazione nel Litobag, la rubrica quotidiana abbinata al progetto. Sarete citati come segnalatori del brano e vi ringraziamo per il contributo.
Qualora venisse proposto un pezzo che non è ancora stato pubblicato, ma è già presente nella lista dei pezzi trovati (al primo di aprile ne abbiamo 41 ancora da mandare), la vostra segnalazione sarà abbinata a quella dei “DJ resident a casa propria” che lo hanno già proposto, e quando il pezzo uscirà nei Litobag sarete comunque accreditati per la segnalazione.
NB: Se il pezzo che proporrete lo avete ottenuto come risultato di una ricerca automatica per parole chiave… non è che sia proprio proibito ma: (1) Mauro il Tirannosauro se ne accorgerà (2) che soddisfazione ci sarà stata nel contesto che stiamo seguendo?
Musicisti e/o cantanti
I DJ set ci piacciono, ma la cosa entra nel vivo dal vivo.
Con la Jug Band dalle Colline Metallifere dal 2018 portiamo avanti un progetto in cui la musica live si lega alla divulgazione su ambiente, territorio, agricoltura, e altri temi che trattiamo quando non suoniamo. Se fate un giro sul sito della JBCM vi farete un’idea della cosa. In particolare, fra altre esibizioni, segnalo gli articoli sugli eventi che abbiamo tenuto a Milano+ Brescia , poi di nuovo a Milano+Germania nel 2019, e più di recente a Roccastrada e Massa Marittima (GR).
Riportando il tutto nella Litologia Partecipativa, abbiamo cominciato a scrivere brani che facciano un po’ da jingle e un po’ da pubblicità al progetto. Per il momento ne è uscito uno in collaborazione con Francesco Ceri dei Matti delle Giuncaie. Entro sabato 4-4 è previsto il secondo, e ne abbiamo un terzo per cui stiamo cercando un interprete anglofono (per quanto Jack O’Malley sia piuttosto fluent, vediamo se troviamo qualcuno vero).
Dunque: se vi piace la “situa” della Jug Band Colline Metallifere e volete collaborare su altri brani per la Litologia Partecipativa, scrivete a micalosapevo@pibinko.org e vediamo cosa si può fare.
Altre forme di intrattenimento
Essendo la parte ricreativa della Litologia Partecipativa nata in seno a un collettivo musicale, ci viene bene ragionare di musica. Se però non siete musicisti, musicanti, o cantanti, ma avete altre forme di espressione e vi vengono in mente modi per spiegare in modo creativo la Litologia Partecipativa, siamo curiosi.
Scrivete a micalosapevo@pibinko.org per spiegare cosa avete in mente e capiamo se/come possiamo accogliere anche il vostro contributo.
Passaparola
Ultimo, ma non ultimo: potete sempre e comunque segnalare il progetto della Litologia Partecipativa ad amici e conoscenti, che potrebbero partecipare come intrattenitori, ma anche collezionisti, classificatori, o perché no, sponsor. Ricordate che il progetto viene diffuso sia in italiano che in inglese.
Ritorno previsto
Gli intrattenitori della Litologia Partecipativa (e altre figure professionali che partecipano, come ad esempio i fotografi e i “classificatori”) non sono qua per gioco, o perché gli avanza tempo in fase di lockdown. Come già spiegato nella prima presentazione del progetto (21 marzo): siamo certi che le cose che succedono hanno una discreta visibilità (potete vedere questa pagina per avere un’idea di come in passato le nostre iniziative sono state seguite dai media, oltre che da un discreto seguito social e di mailing list). Se poi gli sponsor vedranno un valore nel progetto, avremo contributi da questi che andremo a ridividere fra i soggetti che hanno operato, e magari dagli intrecci che stiamo creando avremo spunti per collaborazioni a seguire ecc. ecc. ecc..
Nella foto di testa: la Hungry March Band di Brooklyn al Poetto di Cagliari, 2005.
Sarà la giornata piovosa, ventosa e fredda a Tatti, sarà il ritorno dell’ora solare, sarà quel che sarà. Mauro ha deciso di fare un po’ di stacco dal fitto lavoro sulla Litologia Partecipativa.
Gira che ti rigira, si è messo a fare un po’ di roulette con le proposte della rete pibinko.org e gli è capitato di imbattersi nella recente edizione online de “La Vendetta del Chihuahua Killer e degli zombi” del 2007. Tra l’altro, Mauro compare anche nel film: lo trovate attorno dal minuto 15 in un paio di scene a effetto. Mi raccomando, controllo parentale.