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Istruzioni per i classificatori PELP

aggiornamento 29-3-20

Premessa

Il sistema di classificazione partecipata del piccolo esercizio di litologia partecipativa è stato creato in condizioni assolutamente particolari, e quindi abbiamo puntato anzitutto alla semplicità dell’infrastruttura informatica. Sappiamo che esistono sistemi più sofisticati -e ci lavoriamo in altri frangenti.

I classificatori che hanno usato il sistema nella prima settimana, comunque, sono stati soddisfatti. Nelle prossime fasi, compatibilmente con le risorse disponibili sul progetto potremo implementare alcuni miglioramenti. Scrivete comunque a micalosapevo@pibinko.org per qualsiasi motivo.

Quando siete pronti…

  1. Selezionate uno o più brani dalla rubrica dei “Litobag” creata dalla Jug Band Colline Metallifere e altri “intrattenitori” partecipanti al progetto: uscirà un brano al giorno dal 29.3 fino a fine progetto…datevi una colonno sonora (passaggio non obbligatorio, ma consigliato). Come minimo, vi invitiamo ad ascoltare la sigla 1 della Litologia Partecipativa, dato che dura due minuti e parla anche di voi.
  2. Andate nella “galleria” del PELP: http://www.pibinko.org/galleria-litologia-partecipativa/
  3. Scorrete i vari campioni. Ogni campione inizialmente ha una denominazione generica con la sigla della collezione domestica da cui proviene e un numero progressivo. Vedrete i commenti messi dagli altri, se ce ne sono.
  4. Per aggiungere commenti, cliccate sulla foto del campione, e passerete alla scheda “a tutta pagina”. Da questa, scorrendo in fondo, potete scrivere. Aggiungere commenti dove mancano, o su quelli esistenti integrare, confermare, correggere (non potete modificare i commenti già inseriti, ma potete inserire un nuovo commento in risposta a uno esistente). Oltre alle indicazioni di identificazione, potete aggiungere pareri tecnici ed estetici, o spunti di approfondimento.
  5. Nei commenti inserite i dati che consentiranno di identificarvi e ricontattarvi (sia per ringraziamenti alla fine dell’esercizio, che per eventuali chiarimenti che potremmo dovervi chiedere). La prima volta che inserirete un commento, dovrà essere approvato dall’amministratore del sito e non sarà visibile fino a quel momento (l’approvazione può richiedere qualche ora). Nei commenti successivi, se usate gli stessi dati per identificarvi (nome e mail), il sistema vi riconoscerà come classificatori “accreditati” e vedrete comparire subito i commenti che avete aggiunto.
  6. Se avete bisogno di foto aggiuntive, scrivetelo in un commento spiegando che tipo di foto vi serve, rispetto a quelle già presenti.
  7. Prendiamo nota di indicazioni di eseguire prove meccaniche o chimiche, ma non è detto che si possano fare su questi campioni (ma ricordiamo che siamo in un progetto di classificazione partecipata in regime di distanziamento sociale, e non in un laboratori di prove professionale).
  8. Quando abbiamo un campione con almeno un paio di concordanze forti, gli metteremo il nome al posto della sigla generica..
  9. Quando pensate di non potere o voler dire più nulla su un dato campione, inserite un commento scrivendo “FINE”. In questo modo dal sistema sapremo che avete finito l’analisi per quel campione.

Per dubbi, domande o proposte di integrazione a questa procedura scrivete a micalosapevo@pibinko.org. Ci consulteremo con Mauro il Tirannosauro in qualità di direttore tecnico, e vi faremo avere risposta.

Grazie ancora per il vostro supporto al progetto!

Litologia Partecipativa: la prima settimana (21-27 marzo 2020)…”Between a Rock and a hard phase”

Non sarà necessario fare tutte le settimane un riassunto, ma la prima settimana senz’altro.

Sono successe diverse cose interessanti, curiose e a tratti genuinamente divertenti, senza ignorare comunque la congiuntura estremamente pesante in cui il progetto è stato avviato. In inglese esiste il modo di dire “Between a rock and a hard place“, che in italiano equivale più o meno a “tra l’incudine e il martello”… pensando a questo progetto potremmo dire che con la Litologia Partecipativa siamo “Between a rock and a hard phase” (tra una roccia e un momentaccio) [1].

Anzitutto, una nuova sigletta, interpretata da Francesco Ceri dei Matti delle Giuncaie su testo della Jug Band Colline Metallifere:

Con questa, in 1’53” avremmo detto tutto. In ogni caso sotto ci sono vari approfondimenti.

Presentazioni del progetto

Se volete entrare nel “minuto per minuto”, potete vedere gli aggiornamenti pubblicati via via sul sito pibinko.org seguendo il tag PELP (che sta per Piccolo Esercizio di Litologia Partecipativa). Cliccate qui: http://www.pibinko.org/tag/pelp/

Qualche dato…ricordando che comunque non è una gara a punti, o che si vince se si corre di più.

Collezionisti: 4 al 21.3, 6 al 27.3, con 182 campioni complessivamente da Tatti (GR), Vallerotana (GR) e Firenze.

Alcuni dei campioni fotografati questa settimana con la supervisione di Mauro il Tirannosauro.

Classificatori: 4 al 21. 3, 7 al 27.3. Che hanno iniziato a classificare: 4 (da Torino, Roma, Busto Arsizio, Pavia)…con 57 commenti [4].

Intrattenitori: nella creazione della “litoplaylist” (proposte di brani a tema sassi, rocce e minerali) 8. Nella condivisione di performance a tema, 2 (+1 al lavoro in questi giorni su un altro brano)….rimanete sintonizzati!

Sponsor: al 21.3: 2, al 27.3: 3

E ora che si fa?

Nella seconda settimana proseguiremo su tutte e quattro le linee di attività: ricerca di nuovi “giacimenti domestici”, identificazione dei campioni, musica a nastro, e ricerca di ulteriori sponsor per poter gratificare i partecipanti più attivi e coprire almeno parte delle spese di gestione del progetto.

Per partecipare o avere informazioni su come sostenere il progetto, scrivete a micalosapevo@pibinko.org o contattate il 3317539228 (se il telefono non prende, ché a Tatti il segnale è molto ballerino, mandate SMS o messaggio Whatsapp).

Ringraziamenti

Non saremmo potuti arrivare a questo punto senza ragionamenti e coordinamento di energie con (in ordine alfabetico di nome): Alberico Mattei, Amos Unfer, Carolina Cortesi, Cristian Carlone, Francesco Ceri, Guido Bendinelli, Jack O’Malley, Liliana Cafiero, Loriano Bartoli, Martina Busonero, Mauro Il Tirannosauro, Valeria Trumpy, Wolfgang Scheibe, e altri personaggi che presenteremo mano a mano che sarà visibile il loro operato.

Note

  • [1] Sul modo di dire “Between a rock and a hard place” i Rolling Stones fecero un pezzo nell’89. Chi sa se quei ragazzacci della Jug Band Colline Metallifere o altri simpatizzanti vorranno scrivere un pezzo nuovo partendo da questo spunto?
  • [2] dove all’inizio la linea va e viene non è perché ero in movimento, ma perché a Tatti il segnale del cellulare va e viene anche da fermi (sarà l’effetto del metallo delle colline metallifere?)
  • [3] alla fine i conduttori elogiano l’idea di tirarsi sassi tra i balconi. In effetti la gara di lancio dei sassi per i campioni non interessanti l’abbiamo pensata da Tatti, in ambiente rurale, in campi aperti….come dicono nelle trasmissioni di attività pericolose… non fatelo a casa, se state in città!
  • [4] Come altre attività nel progetto parte di classificazione non è una gara, e non è automatico che si possano classificare tutti solo sulla base delle foto.

Foto di testa: Tatti e la vista verso sud (all’orizzonte il Monte Argentario).

Una possibile “sigla” per la Litologia Partecipativa

Dal settore Jug Band Colline Metallifere riceviamo una possibile sigla per la Litologia Partecipativa, in due-versioni-due:

Con Francesco Ceri dei Matti delle Giuncaie

Con Jack O’Malley featuring Mauro il Tirannosauro

A voi la scelta. Scrivete a micalosapevo@pibinko.org per commenti, pareri, o per proporre altri brani come intrattenitori nella Litologia Partecipativa (leggete la descrizione del progetto per capire come funziona).

Diceva Diodoro Siculo…

Nella sua Biblioteca Storica, Libro II. 39.5 (non in inglese):

As for the customs of the Indians which are peculiar to them, a man may consider one which was drawn up by their ancient wise men to be the most worthy of admiration; for the law has ordained that under no circumstances shall anyone among them be a slave, but that all shall be free and respect the principle of equality in all persons. For those, they think, who have learned neither to domineer over others nor to subject themselves to others will enjoy a manner of life best suited to all circumstances; since it is silly to make laws on the basis of equality for all persons, and yet to establish inequalities in social intercourse.

Ringrazio il Prof. Giovanni Ugas, che cita l’ultima parte all’inizio del suo Shardana e Sardegna:

Coloro che hanno appreso a non dominare gli altri, né ad assoggettarsi ad altri, godono di una vita migliore, adatta a tutte le circostanze; infatti è sciocco formulare le leggi in base all’eguaglianza di tutti e poi stabilire l’ineguaglianza nei rapporti sociali

Fonte digitale: Bill Thayer (http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Diodorus_Siculus/2B*.html)