Pibinko.org apprezza il valore delle lingue e dei dialetti. Ripercorrendo un esercizio già fatto nel 2007 con “La vendetta del chihuahua killer e degli zombi“, in questo periodo cercheremo di tradurre in più versioni possibile il nome e lo slogan del festival (senza traduttori automatici o mailing list specializzate). Nel 2007 si arrivò a 29.
Ricordiamo
Italiano: Terzo Festival d’Inverno in Val di Fama…tre giorni di pici, amore e musica.
Inglese: Third Farma Valley Winter Fest…three days of pici, love, and music
Castillano: Tercero Festival de invierno en Val de Farma…tres días de pici, amor y música (Valeria Solomon, 27-11-18)
Moldavo/Rumeno: Al treilea Festiva de iarnă în Valea de la Farma …trei zile de pici, dragoste şi muzică (Valeria Solomon, 27-11-18)
Russo: Третий зимний фестиваль в Валь-ди-Фарма …Три дня домашней пасты (pici), любви и музыки (Valeria Solomon, 27-11-18)
Albanese: tre dite festival dimri ne val di farma … pici dashuri dhe muzik (Ermir Ristami- alias Eric, 8-12-2018)
avete una traduzione da proporre ..lingua o dialetto già non presente? Avete commenti/aggiustamenti da suggerire? scrivete (info@pibinko.org)
Per fare misure corrette con il buiometro ci sono varie condizioni da rispettare. La prima riguarda l’assenza di luna e di sole.
Controllando le effemeridi di questi due corpi celesti, e incrociando l’orario di levata e di tramonto della luna con l’inizio e la fine della notte astronomica, si deduce che tra novembre e dicembre:
Dal punto di vista del sole: tra le 19 e le 5 del mattino non si baglia.
Dal punto di vista della luna: le misure si potevano fare da ieri, 26 novembre fino al 19 dicembre, in una fasce orarie diverse, controllando l’orario di levata e di tramonto.
Sotto i dati di partenza, giorno per giorno dal 26-11-2018. Per ulteriori informazioni, bmp@pibinko.org.
La settimana scorsa è stata piuttosto densa – per farvene un’idea vi invito semplicemente a scorrere la sezione “notizie” di pibinko.org, che vi dà gli accadimenti principali (parole chiave: mappare milano 2, buiometria, Politecnico, architettura, beatboxing, Etruschi, jam session).
Per la settimana corrente pibinko.org va a Madrid e qualcosa combinerà nella forma di “Esperando el Tercero Festival de Invierno en la Valle del Farma”. In parallelo troverete vari concerti di Matinda Kamuena, come spiegato nel calendario.
Da programma era previsto il primo concerto italiano di Matinda Kamuena, artista congo-canadese. Per gravi imprevisti logistici, non dipendenti dai curatori italiani del tour, Matinda non è potuta arrivare in Italia in tempo.
La cosa è stata rimediata con una Jam Session che ha visto passare agli strumenti: gli Etruschi from Lakota, Lillo Dadone, Eugenio Rodondi, Jack O’Malley, e altri 3-4 di cui mi scuso ma non ho registrato il nome!
Nella foto di repertorio l’inizio della jam session (da sinistra a destra “Vernice”, Lillo Dadone, Dario Canal, Simone Sandrucci e Thomas Newton).
Ore 6.50 – collegamento con Snooze di Radio Popolare Milano per l’annuncio del primo buiometrista cittadino nella campagna per m(‘)appare Milano 2 (riascolta podcast)
Ore 10-13.45 riunioni
Ore 14 – Aula G1 di Architettura – allestimento set
Ore 15.45 – fine lezione, con selezione di quattro buiometristi studenti
Ore 16.00 – trasferimento al DIIAR sezione Idraulica per istruzioni dettagliate su avvio misurazioni buiometriche e accordatura chitarra.
Ore 18 – partenza dal Politecnico per raggiungere il bar “Da Livio” (che non si chiama così, il bar, non Livio), per la consegna del secondo buiometro al primo BuioMetrista cittadino, Sir Joe (a destra nella foto di repertorio).
Sir Joe (a destra), avviatore per la squadra “cittadini” di m(‘)appare Milano 2, mostra la custodia autocostruita per il buiometro.La custodia autocostruita per il buiometro (in fase di completamento)La consegna del buiometro al DIIAR del Politecnico – fuori campo Mouna Feki, Madelein Reinhart, Osman Bari, Caitlin Paridy (gli studenti che si sono fatti avanti per eseguire le misure)Photo opportunity per il passaggio di mano del buiometro al Politecnico di Milano. A sinistra Giuseppe Milleo, a destra Andrea Giacomelli (pibinko). Foto di Alessandro Ceppi.Invasione di Api mutanti all’inizio di corso di Porta Romana.
Con una traduzione inedita in forma di adattamento.
Don’t know much about history | non è che sappia di sto–o–ria
Don’t know much biology | né mica tanto di biologi—i—a
Don’t know much about a science book, | non ho imparato le scienze a memo—o—ria
Don’t know much about the french I took | e il francese lo sa meglio mia zi—i–a
But I do know that I love you, | ma so che un ti voglio un gran bene
And I know that if you love me, too, | se so che se me ne vuoi anche tu
What a wonderful world this would be | sarebbe un mondo non bello, di più
Don’t know much about geography, | no, non m’intendo di geografia
Don’t know much trigonometry | no mi chiedete la trigonometria
Don’t know much about algebra,| non so fare le operazioni
Don’t know what a slide rule is for | col calcolatore ci schiaccio i mosconi
But I do know that one and one is two, | ma so che uno più uno fa due
And if this one could be with you, | e se questo uno potesse essere con te
What a wonderful world this would be | sarebbe un mondo più bello per me
Now, I don’t claim to be an “A” student, | lo sai che non sono – uno studente modello
But I’m tryin’ to be | ma sarebbe bello
For maybe by being an “A” student, baby, | ché se riesco in classe —a esser migliore
I can win your love for me | magari con questo poi avrò il tuo amore
Don’t know much about history,
Don’t know much biology
Don’t know much about a science book,
Don’t know much about the french I took
But I do know that I love you,
And I know that if you love me, too,
What a wonderful world this would be
History
Biology
Science book
French I took
But I do know that I love you,
And I know that if you love me, too,
What a wonderful world this would be
Il Festival d’Inverno in Val di Farma nasce da una collaborazione fra varie realtà professionali e associative che da oltre dieci anni operano sul territorio, proponendo iniziative di tutela e promozione di risorse poco note e stimolando scambi e collaborazioni anche con realtà esterne nel campo della cultura, dell’ambiente e dell’innovazione libera, con particolare attenzione a processi partecipativi.
Una sintesi delle esperienze fatte dal 2007 in Val di Farma è stata pubblicata l’estate scorsa sulla rivista internazionale Langscape, e il sito pibinko.org riporta altre informazioni sul contesto via via creato in questi luoghi (progetti, rassegna stampa, servizi proposti e molto altro).
La prima edizione del festival (17-19/12/2016) ebbe grande successo rispetto alle risorse in campo, con ampia visibilità prima sia su stampa locale che regionale, e visitatori provenienti da fuori provincia. La seconda edizione (17/12/17) fu in tono minore, ma comunque utile a intrattenere i residenti e rafforzare la collaborazione fra Torniella, Piloni e Tatti e dare continuità.
La terza edizione si prefigura come una versione migliorata della prima con:
attività nelle località di Torniella, Piloni, Scalvaia, Tatti e Belagaio
visibilità per le realtà associative e produttive dei territori, della valle e circostanti
collegamento con alcune realtà interessanti esterne ai territori, fra cui centri di ricerca internazionale, ricercatori toscani, fotografi e artisti
Il programma dettagliato verrà divulgato al pubblico gradualmente attraverso la sezione “Notizie” del sito pibinko.org. La comunicazione via web verrà curata in italiano e in inglese, e per alcune parti in ulteriori lingue.
Il Festival è preceduto da una serie di eventi di lancio avviati il 14-11 a Grosseto e in via di svolgimento (15-11 Firenze, 16-11 Massa Marittima, 17-11 Pomarance, 22-11 Politecnico di Milano, 23-11 Torino, 1-12 Madrid, 5-12 Milano, 13-12 Grosseto).
Il gruppo organizzatore del Festival d’Inverno in Val di Farma 2018 è rappresentato da pibinko.org (ideazione, comunicazione e coordinamento), Pro Loco Piloni-Torniella (referente locale principale), affiancati da Associazione Filarmonica Popolare Torniella, Circolo ARCI Torniella, Circolo ARCI Piloni, Usi civici di Tatti e Usi civici di Torniella-Piloni, oltre ad alcuni privati (Falegnameria Roberto Serragli di Scalvaia, Trattoria il Boscaiolo di Torniella, Termoservice di Bartalucci Michele, Andrea Bartalucci Tuttofare).
Altri soggetti stanno dimostrando interesse a collaborare alla buona riuscita dell’evento e saranno elencati al termine della manifestazione.
E’ stato inoltre ottenuto il patrocinio del Comune di Massa Marittima (ed è stato richiesto in parallelo a questo anche ai comuni di Roccastrada e Monticiano).
La presentazione “con la cravatta” del Terzo Festival d’Inverno in Val di Farma
Scriviamo dalla rete pibinko.org per comunicare che tra il 14 e il 16 dicembre p.v. si terrà la terza edizione del Festival d’Inverno in Val di Farma.
Il festival nasce da una collaborazione fra varie realtà professionali e associative che da oltre dieci anni operano sul territorio, proponendo iniziative di tutela e promozione di risorse poco note e stimolando scambi e collaborazioni anche con realtà esterne nel campo della cultura, dell’ambiente e dell’innovazione libera, con particolare attenzione a processi partecipativi. Una sintesi delle esperienze fatte dal 2007 in Val di Farma è stata pubblicata l’estate scorsa sulla rivista internazionale Langscape, e il sito pibinko.org riporta altre informazioni (progetti, rassegna stampa, servizi proposti e molto altro).
La prima edizione del festival (17-19/12/2016) ebbe grande successo rispetto alle risorse in campo, con ampia visibilità prima sia su stampa locale che regionale, e visitatori provenienti da fuori provincia. La seconda edizione (17/12/17) fu in tono minore, ma comunque utile a intrattenere i residenti e rafforzare la collaborazione fra Torniella, Piloni e Tatti e dare continuità.
La terza edizione si prefigura come una versione migliorata della prima con:
attività nelle località di Torniella, Piloni, Scalvaia, Tatti e Belagaio
visibilità per le realtà associative e produttive dei territori (della valle e circostanti)
collegamento con alcune realtà interessanti esterne ai territori (fra cui centri di ricerca internazionale, ricercatori toscani, fotografi e artisti)
Il programma dettagliato verrà divulgato al pubblico gradualmente attraverso la sezione “Notizie” del sito pibinko.org. La comunicazione via web verrà curata in italiano e in inglese, e per alcune parti in ulteriori lingue. Il Festival è preceduto da una serie di eventi di lancio avviati il 14-11 a Grosseto e in via di svolgimento (15-11 Firenze, 16-11 Massa Marittima, 17-11 Pomarance, 22-11 Politecnico di Milano, 23-11 Torino, 1-12 Madrid, 5-12 Milano, 12-12 Grosseto). [e un paio di eventi in più si collocheranno nei giorni rimanenti, NdR]
Il gruppo organizzatore del Festival d’Inverno in Val di Farma 2018 è rappresentato da pibinko.org (ideazione, comunicazione e coordinamento), Pro Loco Piloni-Torniella (referente locale principale), affiancati da Associazione Filarmonica Popolare Torniella, Circolo ARCI Torniella, Circolo ARCI Piloni, Usi civici di Tatti e Torniella-Piloni, oltre ad alcuni privati (Falegnameria Roberto Serragli di Scalvaia, Trattoria il Boscaiolo di Torniella, Termoservice di Bartalucci Michele, Andrea Bartalucci Tuttofare). Altri soggetti stanno dimostrando interesse a collaborare alla buona riuscita dell’evento e saranno elencati al termine della manifestazione. E’ stata inoltre fatta richiesta di patrocinio non oneroso ai Comuni i cui territori sono direttamente interessati dal Festival (Roccastrada, Monticiano, Massa Marittima).
Il Festival costituirà una vetrina inedita, che servirà anche come base per manifestazioni che stiamo progettando per il 2019 su un territorio più allargato (anche extra Toscana e Italia)….
Nella foto di repertorio, Dario Canal (al centro) e Wolfgang Scheibe (a destra) sorseggiano un ponce, mentre Pietro “Piro” Marini (a sinistra) recita una prece a Dragnutwal, divinità nibelunga del vento caldo. Fuori scena, Simone Sandrucci, Luigi “Roccia” Ciampini. Jack O’Malley, in camera iperbarica, arriverà per le 20.15.
Dopo aver allestito presso la reception un semplice ma efficace info point con oggettistica e documenti a tema, il pomeriggio è trascorso fra passaggio di clienti, assaggio di ottimo vino bianco, e brainstorming con i presenti su attività da svolgere prima, durante e dopo il festival.
Prossimo appuntamento “light” stasera, venerdì 16-11-18 al Tanta Roba di Massa Marittima (GR), in concomitanza con il concerto degli Amish from Jack White.
Vincenzo Albanese dell’Hotel Lombardi seduto all’info point, in posa come se fosse impegnato nella stesura di un piano strutturale per il delta del Niger.Vincenzo Albanese dell’Hotel Lombardi (sempre lui) illustra a un cliente in fase di check-in alcune proprietà della Val di Farma, con l’ausilio dell’articolo della rivista Langscape uscito a luglio.