Archivi categoria: Composizioni

Chi l’ha visto ? (un nostro buiometro)

ATTENZIONE: Il buiometro Maira (modello con lente) è stato smarrito in una spedizione da Follonica (GR) a Treviso.

L’ultima volta il pacchetto è stato segnalato a Roma attorno alla metà di ottobre, e a seguito di varie verifiche svolte, pare che non sia possibile recuperarlo.

Invitiamo buiometristi presenti, passati, e aspiranti, o più in
generale i simpatizzanti del progetto a dare un contributo per
consentirci di acquistare uno strumento per sostituire quello
disperso.

Per fare questo, potete fare una donazione all’associazione di
promozione sociale Attivarti.org, che dal maggio scorso si occupa di
portare avanti il progetto della BuioMetria Partecipativa ( http://www.attivarti.org/?page_id=49)

Il costo dello strumento è attualmente di 134,99 dollari, più spese di spedizione.

Per quanto riguarda le spedizioni future, valuteremo il miglior modo
per proseguirle (ma comunque le proseguiremo, anzi: sono già in corso!).

Maira va in missione: la Buiometria Partecipativa fra Cina e Pakistan

Il buiometro “Maira” è stato affidato a Ebrahim Hemmatnia, che ho conosciuto in Scozia a fine giugno alla Conferenza INSPIRE, dove organizzai una partita di calcetto mentre facevo il facilitatore di uno dei gruppi di lavoro per la Direttiva 2007/2/EC (ascolta anche l’intervista fatta per Radio 24).

Ebrahim è appena partito per un viaggio in bicicletta fra Cina e Pakistan, partendo da Kashgar, nello Xinjiang per arrivare a Gilgit.

Nel corso di questa spedizione, che richiederà circa tre settimane, Ebrahim raccoglierà per il progetto BuioMetria Partecipativa alcune misure.

Ebrahim è fondatore dell’associazione World With No Borders

Branobag del 21/4/2011: Open letter (to a Landlord)

(v. reid, addition lyrics by t. morris)

Now you can tear a building down
But you can’t erase a memory
These houses may look all run down
But they have a value you can’t see…

This is my neighborhood
This is where I come from
I call this place my home
You call this place a slum
You wanna run all the people out
This what you’re all about
Treat poor people just like trash
Turn around and make big cash

Chorus: now you can tear a building down
But you can’t erase a memory
These houses may look all run down
But they have a value you can’t see

Last month there was a fire
I saw seven children die
You sent flowers to their family
But your sympathy’s a lie
Cause every building that you burn
Is more blood money that you earn
We are forced to relocate
>from the pain that you create

Chorus

We lived here for so many years
Now this house is full of fear
For a profit you will take control
Where will all the older people go?
There used to be when kids could play
Without the scourge of drug’s decay
Now our kids are living dead
They crack and blow their lives away

Chorus

You’ve got to fight
You’ve got a right
To fight for your neighborhood!

Branobag del 16/4/11: Malarazza (tradizionale)

Uno dei primi a ripopolarizzarla…
Uno degli ultimi…

Nu servu tempu fa d’intra na piazza
Prigava a Cristu in cruci e ci dicia:
“Cristu, lu mi padroni mi strapazza
mi tratta comu un cani pi la via.

Si pigghia tuttu cu la sua manazza
Mancu la vita mia dici che è mia
Distruggila Gesù sta malarazza!
Distruggila Gesù fallu pi mmia!
…fallu pi mia!”

Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastoni e tira fora li denti!
Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastoni e tira fora li denti!

E Cristu m’arrispunni dalla cruci:
“Forsi si so spizzati li to vrazza?
Cu voli la giustizia si la fazza!
Nisciuni ormai chiù la farà pi ttia!

Si tu si un uomo e nun si testa pazza,
ascolta beni sta sentenzia mia,
ca iu ‘nchiodatu in cruci nun saria
s’avissi fattu ciò ca dicu a ttia.
Ca iù ‘inchiadatu in cruci nun saria!”

Branobag del 15/4/11: C’è crisi

Cristian Bugatti, in arte Bugo

C’è crisi!
Dappertutto si dice così
E lo leggo sui visi
Non è colpa solo del lunedì
Sono nutellate di deliri
E code e colpi di tosse
E tu non piangi e non ridi
Vivi come se niente fosse

C’è crisi dappertutto
Dappertutto c’è crisi

Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Fa niente.

Niente più come prima
E menomale e menomale…
E’ una nuova strategia
Urlate, cazzo, urlate!
Con i beni separati
Econ i mali in comunione
Siamo tutti in fila indiana
E che simpatica carovana!

C’è crisi dappertutto
C’è crisi dappertutto
Io lo leggo sui visi
Dappertutto c’è crisi

Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Fa niente.

C’è crisi dappertutto
C’è crisi dappertutto
Io lo leggo sui visi
Dappertutto c’è crisi

Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Fa niente…fa niente!

Canzone: April, code he will

Testo composto così…nell’aprile 2011 in effetti stavo facendo il Facilitatore INSPIRE e il complicatore di cose in Maremma (ma dopo un mese sarebbe partita la questione ENVIROFI)…magari ripensando anche a Charles T di San Francisco.

10 aprile 2011


April, code he will


Testi di Andrea Giacomelli (pibinko) - Musiche: [da identificare, ma un po' simili a un noto successo Sixties soul]




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Locked in in the morning sun

I'll be locked in when the new release comes

watching e-mails come in

I'll be thinking that FOSS is a win-win



But I'm sitting between rasters and layers

Watching new versions go their way

Wasting CPU ti-i-i-i-ime


I left my dongle in Roma

heading for the GFOSS day

Well I've had a maint. fee to live by

Seems like free code's gonna come my way



But I'm sitting between rasters and layers

Watching new versions go their way

Wasting CPU ti-i-i-i-ime



Looks like the GUI's gonna change

But the fees remain the same (zero)

I can't pay for a license that doesn't cost

So I guess I'll have more to invest



I'm sitting here resting my bones

and this mailing list won't leave me alone

Seven packages I  roamed 

Just to make (G)FOSS my home


So I'm...

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Musica: Renato lo scienziato

fralau-dSC_0314-xxr-webQuesta venne fuori come “contrasto poetico” rispetto a pressioni di settembre. Immaginate una musica un po’ saltellante, tipo Tonino Carosone, in LA minore. 110 BPM

22-11-2009


RENATO LO SCIENZIATO


Testi di Andrea Giacomelli (pibinko) - Musiche: [da identificare]




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lo chiamavano renato 'o talebbano...faceva l'ammore faceva l'ammore

lo chiamavano renato 'o talebbano...faceva per tre


una sera che tornava all'osteria

per passare una serata con gli amisci

vide un ragazzino che passeggiava strano

e gli fece un'impressione di marrano



rallentò e gli andò a domandare 

"caro coso dimmi cosa stai facendo ?"

"sa, signore, io già son qui per mappare..."

"perché vo' vedere un mondo sì stupendo"


il renato allor lo rimirò perplesso

e fra s´ penso "che cxxxo sta dicendo"

gli rispose "bravo, noi si fa lo stesso"

ma col sinclair e non con il nintendo



poi riprese il mezzo e giunse al locale

trovò piero, luisa, nando e giomaria

"sapete che ho incontrato un giovin fesso

che vuol mappare il mondo camminando per la via"



e mentre i quattro amici commentavano

pregiandosi di esser titolari

d'Italiano, storia, scienze e geografia

il giovinetto si dava agli affari



la morale qui di questa mia canzone

mi ricorda un poco quella lì di "Lola"

c'è di tutto sulla terra che mappiamo

ma il pregiudizio nun t'o leva 'a scuola

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Musica: Pressioni di settembre

shira_beach_pesce-xxr-webBallata composta dopo il GFOSS Day di Bolzano, dopo un anno abbondante di interazioni con la vari personaggi in Italia nel campo della Volunteered Geographic Information e dintorni. Il testo parte in vena super-geek, ma poi migliora (un poco). 80BPM circa. Giro in maggiore…tipo, che so “Io Vagabondo” o cose simili.

21-11-2009

PRESSIONI DI SETTEMBRE


Testi di Andrea Giacomelli (pibinko) - Musiche: [da identificare]



Se tu prendi un vettore e ci applichi un buffer

quello che poi succede, no, tu non lo sai

e se carichi un raster e gli dai un po' di r.cluster

quello che poi si vede non lo immaginerai


RIT


perché sei...un neogeografo

perché sei...un neogeografo

vai a seguire un corso a pagamento

fai una laurea breve come buon investimento


ma lui no, non capisce, vede il mondo e reagisce

e poi arriva la sera e non spegne il PC

parte in quarta di mappa

ed è bello sognare che se tiri le righe

poi il mondo sorride


RIT

perché sei...un neogeografo

perché sei...un neogeografo

pensa se non c'era il gipiesse

ti toccava il teodolite per tirar le stesse!




[rallenta]


poi quel giorno di ottobre accese l'interruttore

e fu qualcosa di strano che si verificò

dove c'era lo schermo, sì, con tanti colori

solo un vetro grigio e, riflesso, il suo viso


RIT

era solo la spina staccata

ma colse l'occasione e andò a ffa' 'na passeggiata...

perché era un neogeografo....

...era un neogeografo....

....era un neogeografo... (ad libitum)

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