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Perché siamo qui – presentazione finale di m(‘)appare Milano

Un momento del convegno:

La radiocronaca di Mente Locale di Radio Popolare, che mandò Disma Pestalozza a seguire buona parte della giornata, con commenti, interviste e impressioni:
http://www.pibinko.org/2-7-08-convegno-finale-mappare-milano-mente-locale/

NOTA: Questa presentazione è di quando ero responsabile comunicazione di GFOSS.it.
Essendo uscito dall’associazione -e dal ruolo di responsabile comunicazione- ho ritenuto utile inserire dei contatti aggiornati (e grazie a GFOSS.it per il periodo 2007-2010).

Per altre informazioni sul m(‘)appare: http://www.pibinko.org/mappare/

…e sulle mappe di pibinko: http://www.pibinko.org/mappe/

M(‘)appare Verona

Da una collaborazione tra l’Associazione Giochi Antichi di Verona (AGA) [1] e GFOSS.it [2], L’associazione italiana per l’informazione geografica libera, nasce una giornata per preparare il terreno (letteralmente) per la prossima edizione del Tocatì, il festival dei giochi di strada che dal 2002 l’AGA organizza nel centro storico di Verona per salvaguardare e valorizzare il gioco tradizionale.

L’AGA utilizza sin dalla prima edizione del Tocatì una mappa del centro storico della città per evidenziare l’ubicazione dei vari giochi ed eventi legati alle tre giornate del festival. Tale mappa è stata sinora realizzata utilizzando uno sfondo generico elaborato da uno studio grafico.
GFOSS.it è un’associazione di promozione sociale nata all’inizio del 2007 da esperti nel campo della cartografia numerica e del software libero, con l’intento di sensibilizzare il pubblico sulle potenzialità della diffusione di software e dati liberi nel campo della cartografia e dello studio e gestione del territorio.

Nell’ambito delle iniziative per il 2008, GFOSS.it ha proposto all’AGA di utilizzare come base cartografica per la prossima edizione del Tocatì una mappa libera, ovvero rilasciata con licenza di utilizzo che -oltre a tutelare i diritti sulla stessa- consente una fruizione più aperta rispetto alle licenze con le quali sono pubblicati in Italia molti dati cartografici.

Se il tema può sembrare esoterico, basti pensare che l’informazione geografica -in gran parte creata a partire da fonti pubbliche- è alla base di moltissimi servizi e attività che svolgiamo, e che i dati cartografici vengono ormai utilizzati anche da semplici cittadini (attraverso navigatori satellitari, siti web con mappe ecc ecc.). [3]
Allo stesso tempo la percezione di alcune problematiche relative alle modalità attraverso cui tali informazioni vengono pubblicate e distribuite è molto limitata e si traduce spesso in un approccio potenzialmente distorto alla realizzazione di  applicazioni in cui le mappe hanno un ruolo importante [4].

IN PRATICA:

Il 15 giugno non ci si troverà per parlare di questioni giuridiche e informazione digitale, ma si farà una passeggiata nel centro storico di Verona.

Alcuni “mappatori liberi” (soci GFOSS.it, attivisti nell’ambito del progetto OpenStreetMap e altri volontari) raggiungeranno la città da varie località italiane e, assieme ad alcuni volontari dell’AGA realizzeranno rilievi GPS per completare la mappa, focalizzandosi sul centro storico ed evidenziando dettagli di interesse ai fini della realizzazione di un base cartografica per le attività che si svolgeranno nell’ambito del Tocatì, quali strade, parcheggi e specifici punti di interesse.

I dati raccolti saranno messi a disposizione via web, attraverso il sito www.openstreetmap.org. OpenStreetMap è un progetto collaborativo, avviato in Inghilterra nel 2004, per la realizzazione di mappe riutilizzabili secondo una licenza libera (con riferimento specifico alle licenze Creative Commons [5]).
I dati di OpenStreetMap vivono secondo una logica partecipativa uguale a quella di Wikipedia: ognuno, singolo cittadino, ente o professionista, potrà integrare e raffinare la mappa.

La mappa realizzata dalla somma dei contributi che saranno forniti entro il 15 luglio 2008 sarà quindi scaricata da AGA e GFOSS.it e utilizzata come base per il sito web e per il materiale informativo (brochure, volantini) del Tocatì 2008 (26-28 settembre).

Cultura, ambiente, informatica libera – conferenza a Ribolla, 9-6-08

Se siete interessati a ospitare la prossima edizione di questo format, già replicato nel 2012 a Monticiano e Massa Marittima, e poi nel terzo Festival d’Inverno nel 2018, scrivete a micalosapevo@pibinko.org

[Brano di accompagnamento: Old Enough, dei Raconteurs, il cui album “Consolers of the Lonely” fu da aprile la colonna sonora dei preparativi di questo evento]

[NdR del 10.6.20:

  • Nel 2008 si poteva ancora scrivere di mandare un fax
  • Uno degli autori del programma L’Altro Lato di RAI Radio Due, che ci aveva intervistato nel 2007 sulla palla 21 dalla Toscana a Chicago e nel gennaio 2008 sul mapping party di Arezzo, dopo aver letto il comunicato ci disse tre cose: 1. siete pazzi 2. se qualcuno capisce cosa volete dire con questo convegno, segnalatecelo che lo vogliamo intervistare, perché deve essere un soggetto curioso 3. comunque questa cosa della buiometria ci interessa, vogliamo intervistare Giubbilini (cfr. podcast).
  • Vi invitiamo a visionare le foto di scritte sui muri trovate il giorno dopo a Bologna, andando a prendere il treno dopo aver sbagliato strada, e a Milano, alla Stazione Centrale
  • L’incontro, cui presenziaromo una trentina di persone, è interamente videoregistrato, anche se non lo faremo mai rivedere, perché è molto più ganzo osservare nel tempo lo svilupparsi delle idee e delle proposte spiegate in quella sede
  • più che alla “Porta del Parco”, in retrospettiva possiamo dire che eravamo alla “porta del parco”, nel senso del verbo portare e del parco come aggettivo]

Ribolla 9 giugno 2008 ore 10.00-13.00 – Centro Civico – Porta del Parco

L’incontro ha carattere divulgativo: cittadini, tecnici e amministratori sono invitati a partecipare.

Dopo circa 18 mesi di attività, l’incontro rappresenta un momento di sintesi da parte di vari soggetti operanti sul territorio (locale, nazionale ed estero) rispetto a iniziative che hanno trovato a cavallo delle province di Grosseto e Siena un terreno di elezione.

Tali iniziative riguardano temi sostanzialmente differenti: la valorizzazione di risorse culturali “minori”, la sensibilizzazione su peculiarità ambientali, e la promozione di modelli nuovi di impiego di tecnologie informatiche applicate al territorio.

Se i singoli temi rappresentano di per sé argomenti estremamente ricchi di sfumature e implicazioni, l’integrazione tra questi costituisce un compito ancor più arduo.

Ciononostante, nel corso del 2007, si è assistito allo sviluppo di alcuni progetti che hanno rappresentato di fatto un raccordo tra tematiche spesso distinte, e che hanno consentito di individuare un minimo comun denominatore nei metodi di lavoro impiegati, e nelle persone che sono state messe in relazione per realizzarli.

Questo di per sé può non essere un elemento di novità; un aspetto di interesse è stato sicuramente riconosciuto nel fatto che tutte le iniziative di cui si parlerà sono state portate avanti prevalentemente “dal basso”, con una forte partecipazione delle comunità locali e con l’individuazione di risorse e competenze in un ambito locale che hanno consentito di rapportarsi a iniziative decisamente “globali” (ma non in un’ottica di globalizzazione)

Tali iniziative sono culminate nel luglio 2007 nella trasferta a Chicago di una comitiva di Palla 21/Palla Eh! per dare dimostrazioni di un antico gioco di paese nell’ambito del calendario estivo di una metropoli, ma hanno visto anche soggetti diversamente abili partecipare a campagne di rilievo stradale tramite sofisticate tecnologie informatiche, o attività di sensibilizzazione su specificità ambientali del territorio su cui camminano i partecipanti al convegno nascere da soggetti tradizionalmente abituati a “guardare più in alto”.

Attualmente le attività in corso costituiscono un amalgama che si svolge toccando diverse regioni italiane e con contatti e interessamento anche dall’estero, e che riguarda vari temi e fasce di età. Si tratta di un quadro oggettivamente caleidoscopico, e si rende quindi indispensabile un momento di incontro e condivisione di alcune idee legate al ragionamento che i vari gruppi coinvolti nei progetti stanno portando avanti.

La mattinata ha lo scopo di:

  • illustrare il contesto di riferimento in cui le varie iniziative hanno preso corpo
  • sintetizzare i principali risultati sinora raggiunti (e qualche aneddoto curioso)
  • presentare le iniziative più significative in corso, con eventi già programmati a livello nazionale (con una presenza sostanziale nell’estate 2008 nelle province di Grosseto e di Siena)
  • evidenziare per il futuro priorità, opportunità e possibili sinergie

Interventi previsti

  • Quattro anni di attività “pro loco”…ma “a che pro” e per quale “loco” ? – Andrea Giacomelli, ingegnere ambientale
  • La via toscana alla “buiometria partecipativa– Francesco Giubbilini, ingegnere ambientale e astrofilo
  • L’informazione geografica libera: applicazioni a “geografie” vecchie e geografie “nuove” – Stefano Costa, Associazione italiana per l’informazione geografica libera, GFOSS.it – vedi anche il video introduttivo
  • Le palline sulle colline – presentazione della mostra fotografica a cura delle comunità ludiche di Palla Eh!/Palla 21 (Torniella, Piloni, Scalvaia, Ciciano, Tirli, Vetulonia) – vedi anche i video: 1, 2, 3

Con il patrocinio del Comune di Roccastrada

La partecipazione all’incontro è libera e gratuita – per motivi organizzativi sarà gradita una conferma di eventuali partecipanti. Tale comunicazione potrà essere fatta via e-mail all’indirizzo info@pibinko.org, o via fax al numero 1782240365 (senza prefisso e al costo di una telefonata urbana) entro il 6 giugno 2008.

Giornata mondiale del gioco a Torniella

[NdR la foto di testa è del 2009, ma ci stava bene. Brano di accompagnamento Games People Play]

Il 24.5.2008 fu organizzata in collaborazione con la cosa che nel 2008 veniva chiamata “rete AGA” (Associazione Giochi Antichi di Verona) con la partecipazione delle comunità di Torniella, Piloni e Ciciano.

L’evento derivava dalla partecipazione nel febbraio, subito dopo il convegno GRASS a Perugia (alcuni momenti del convegno sono in questo video), a una sorta di workshop costituente di una rete di comunità ludiche selezionata dagli amici veronesi, che a sua volta derivava da una partecipazione nel settembre 2007 al Festival Tocatì di Verona delle stesse comunità, che a sua volta derivava dal fatto che l’AGA aveva trovato l’email della palla 21 a Chicago per comunicare con queste comunità ludiche (dissero loro stessi che sapevano che c’era questo gioco in bassa Toscana ma non sapevano come fare).

L’evento del 24.5.2008 doveva servire anche a raccogliere firme per promuovere il gioco come bene immateriale dell’umanità, sotto l’egida UNESCO (che a volte mi ricorda l’espressione ‘unn esco in Toscana, per dire “non esco”). Quante firme si raccolsero in quella giornata sinceramente non lo ricordo, ma per me era l’ennesimo esercizio per capire il valore del gioco al di là dei sei tornei estivi, nella relazione con soggetti esterni.

Per capire meglio la relazione fra il gioco della palla a 21 e i soggetti esterni, per come l’abbiamo capita nella rete pibinko.org, scrivete a: micalosapevo@pibinko.org