Articolo sul sito de Il Tirreno: http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2012/07/16/news/a-follonica-il-buio-non-fa-paura-1.5416444
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BuioMetria Partecipativa on QuiLivorno.it
Apr. 8, 2011, Il Tirreno ed. Grosseto, Roselle, BuioMetria all’Osservatorio
BMP Article on “Appunti di Vista”
Feb. 13, 2010, Teletirreno on BuioMetria Partecipativa
Feb. 1, 2010, Comune di Roccastrada on BuioMetria Partecipativa
Article by the Municipality of Roccastrada on BMP
Jan. 29, 2010 on BuioMetria Partecipativa (Corriere di Maremma)
Lo studio sulla qualità del cielo tocca anche le Colline Metallifere La BuioMetria dalla Maremma alla Sardegna
#ROCCASTRADA – La BuioMetria partecipativa nasce da un gioco di parole e parla molto più di quanto immaginiamo, portando avanti una moltitudine di obiettivi quali la promozione, la salvaguardia e la conoscenza del territorio. In pratica, è un progetto di mappatura della qualità del cielo fatta ad opera di una rete di persone, selezionate sul territorio, che, attraverso l’uso di un semplice strumento, quale lo Sy Quality Meter, il “buiometro“ appunto, riesce a misurare la qualità del cielo riguardo all’inquinamento luminoso, coinvolgendo il maggior numero di soggetti sul territorio. Nata da un’idea Pibinko.org attraverso le menti di Andrea Giacomelli, ingegnere civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale, che ha suggerito la componente partecipativa, di Francesco Giubbilini, ingegnere ambientale e astrofilo, che ha proposto l’idea di realizzare le misure Sqm, e di Luca Delucchi, geografo, che ha curato la realizzazione delle mappe, tramite il software geografico libero, ha trovato terreno fertile nel territorio della Val di Farma, grazie anche all’interesse attivo dell’amministrazione comunale di Roccastrada. La Val di Farma quindi, insieme ad alcune aree tra Calabria e Basilicata e un’area piuttosto estesa in Sardegna, è la zona con migliore qualità del cielo: tutte queste eccellenze italiane hanno in comune anche una bassa densità di popolazione Una realtà che giustifica un cielo tanto pulito. Ecco come nasce l’idea di coinvolgere le comunità nel progetto Bmp, che a Torniella è iniziato il 1 maggio 2008 con la campagna di misure eseguita in località Certopiano.
Giulia Focardi
Oct. 16, 2009 – Il Tirreno ed. Grosseto, Alla scoperta della bellezza del buio I cieli notturni di Maremma, tesoro da tutelare.
Alla scoperta della bellezza del buio I cieli notturni di Maremma, tesoro da tutelare.
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#Roccastrada dedica un’intera serata a un ambizioso progetto
ROCCASTRADA. L’entroterra grossetano è una delle poche zone in Italia poco “inquinata dalla luce”. Dunque, in Maremma, c’è un’eccellente qualità del cielo notturno, caratteristica percepita da chiunque viva qui o visiti la nostra provincia. Pochi tuttavia hanno un’idea chiara della differenza di condizioni rispetto ad altre parti della Toscana o d’Italia, del valore del “cielo buio” come risorsa paesaggistica, e delle conseguenze negative legate a un uso errato dell’illuminazione in ambienti esterni.
Per sensibilizzare cittadini, amministratori e operatori sul tema, domani – alle 16.30 al centro civico di Roccastrada – si terrà un incontro dal titolo “Insomma…è buio?”.
L’evento sarà l’occasione per presentare lo stato di avanzamento del progetto di “Buiometria partecipativa”, un’iniziativa con cui da circa un anno e mezzo Francesco Giubbilini e il roccastradino (di origine) Andrea Giacomelli, due ingegneri ambientali, stanno raccogliendo misure di qualità del cielo notturno in varie parti d’Italia, con particolare attenzione alle latitudini maremmane.
La particolarità del progetto Bmp è legata al fatto di incoraggiare lo svolgimento delle misure da parte di non addetti ai lavori, come strategia di sensibilizzazione nei confronti di pubblico e privato sul problema dell’inquinamento luminoso.
Il progetto nella scorsa primavera ha perfino ricevuto un premio nazionale “per l’innovazione e la capacità di far convergere gruppi di persone a una consapevolezza matura rispetto al rapporto emergente fra innovazione, tecnologia e ambiente”.
Un progetto che ha prodotto dati di notevole interesse. È stata infatti acquisita una prima serie di misure su quasi tutti i comuni in provincia di Grosseto, assieme ai dati raccolti da volontari in altre parti d’Italia.
In parallelo è stato inoltre prodotto vario materiale multimediale, sia per usi didattici che di documentazione, tutto consultabile sul sito www.pibinko.org/bmp.
Nell’incontro di domani verrà data una presentazione introduttiva sull’inquinamento luminoso, e verranno illustrate le principali tappe del progetto Bmp, con alcune proposte per la prosecuzione nel 2010.
Al termine della giornata è prevista una visita nella valle del Farma, che costituisce un sito di grande interesse all’interno della “zona buia” della bassa Toscana, e che ha rappresentato il punto di avvio del progetto Bmp nel maggio 2008. Atteso il calare del sole con un aperitivo presso il centro visite Casa Nova il gruppo verrà condotto in alcuni punti della valle per eseguire le misure buiometriche. Queste consentiranno di rendersi conto delle variazioni di qualità del cielo notturno in funzione delle caratteristiche del territorio circostante.
Al termine dell’escursione sarà possibile cenare a Torniella, al ristorante Il Boscaiolo. Per motivi organizzativi, per l’escursione e per la cena è richiesta la prenotazione (info al numero 331 5233238). In caso di copertura nuvolosa le misure buiometriche non potranno essere effettuate ma la visita a Casa Nova e la cena si svolgeranno comunque. L’evento, patrocinato dal Comune di Roccastrada, si svolge in concomitanza con la giornata nazionale sull’inquinamento luminoso e nell’ambito dell’Anno internazionale dell’astronomia.
G.B.
FONTE