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Considerare le persone nell’osservazione della terra

Nel luglio 2011 fui invitato dal Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea a tenere una presentazione in uno workshop organizzato dalla Commissione assieme alla NASA, riguardante i benefici socioeconomici legati alle tecnologie per l’osservazione terrestre.

Ciascuna presentazione doveva seguire un formato specifico, e rispondere a domande comuni che erano state fornite prima, come a svolgere un tema. Ecco quello che proposi:

Non so come la presentazione sia stata effettivamente recepita. Per me fu importante perché era la prima volta che andavo a proporre concetti come quello dei vari livelli di “ruolo”, che comprendevano anche gli artisti nella catena di relazioni utili a sviluppare valore sul tema dello workshop. Forse erano spunti in direzione degli sviluppi geomusicali che si sarebbero materializzati sei anni dopo?

Durante la presentazione, ci fu una progressione di sopracciglia che si accigliavano. A partire dalla pagina 7, che riassumeva le mie attività di osservazione della Terra in modalità “multi-banda”, tra il 2005 e il 2010, come sviluppo del mio lavoro con i radar ad apertura sintetica al Politecnico di Milano (1993-1997).

Le dinamiche si fecero anche più interessanti una volta arrivati alla parte sulle proposte. Secondo il format previsto dagli organizzatori, queste non dovevano essere accademiche, perché potevano contribuire orientare linee di finanziamento di NASA e JRC. Tra queste citavo una partita di calcio (che si sarebbe tenuta di lì a poco nel programma sociale della conferenza INSPIRE 2011), l’ida di congelare una parte dei finanziamenti disponibili (cosa che avev già proposto verso il 2000 al comitato scientifico del Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna). Ultimo, ma non ultimo, proponevo di assegnare parte dei fondi per la ricerca tramite riffa, e di fare una festa.

Al momento di scrivere questi commenti (Maggio 2020), le idee proposte in questa presentazione sono state la base di varie attività per nove anni. Alcune di queste non hanno funzionato. Altre hanno avuto ricadute socioeconomiche positive oltre ogni aspettativa. Per saperne di più scrivete a micalosapevo@pibinko.org

21-6-2011, A European perspective on Digital Earth

Pubblicato l’articolo seguito allo workshop JRC cui fui invitato nel gennaio 2010, a seguito della Festa di Capo Danno in Piazza del Popolo (a Torniella):

Riassunto: L’obiettivo di questo articolo è contribuire alla definizione di una strategia europea sulla Digital Earth (DE), identificare azioni che possono contribuire ad aumentare la consapevolezza sulla DE nel contesto europeo e quindi rafforzare il contributo europea alla International Society for Digital Earth (ISDE). L’articolo indentifica opportunità e sinergie con le attuali priorità politiche in Europa (Europe 2020, Innovation Union e Digital Agenda) ed evidenzia alcune aree chiave in cui far sviluppare la DE da un punto di vista europee: (1) integrare la ricerca scientifica nella DE; (2) sfruttare l’Observation Web con osservazioni centrate sulle persone; (3) la governance, includendo la creazione di raccordi più forti nel panorama europeo di linee di finanziamento e iniziative. L’articolo vuole offrire anche un contributo allo sviluppo di questa nuova visione della DE, da presentari alla prossima conferenza internazionale a Perth, Australia, nell’agosto 2011. La presa d’atto di questa nuova visione rinforzerà la componente europea e determinerà un circolo di riscontri positivi per sostenere l’ulteriore implementazione della DE attraverso il globo.

Articolo completo http://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/17538947.2011.582888#.U5nFAnaLZDo

Parole chiave: Digital Earth, Europe, Observation Web, volunteered geographic information

Sintesi massima secondo me: nel momento in cui si doveva cercare uno slogan per questa cosa proposi: “Digital, Earth” …con la virgola, come a voler spiegare che erano due cose comunque separate, per quanto in parte integrabili.

Foto di Testa: una stazione M3 a Milano, 20 aprile 2011.

Canzone: April, code he will

Testo composto così…nell’aprile 2011 in effetti stavo facendo il Facilitatore INSPIRE e il complicatore di cose in Maremma (ma dopo un mese sarebbe partita la questione ENVIROFI)…magari ripensando anche a Charles T di San Francisco.

10 aprile 2011


April, code he will


Testi di Andrea Giacomelli (pibinko) - Musiche: [da identificare, ma un po' simili a un noto successo Sixties soul]




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Locked in in the morning sun

I'll be locked in when the new release comes

watching e-mails come in

I'll be thinking that FOSS is a win-win



But I'm sitting between rasters and layers

Watching new versions go their way

Wasting CPU ti-i-i-i-ime


I left my dongle in Roma

heading for the GFOSS day

Well I've had a maint. fee to live by

Seems like free code's gonna come my way



But I'm sitting between rasters and layers

Watching new versions go their way

Wasting CPU ti-i-i-i-ime



Looks like the GUI's gonna change

But the fees remain the same (zero)

I can't pay for a license that doesn't cost

So I guess I'll have more to invest



I'm sitting here resting my bones

and this mailing list won't leave me alone

Seven packages I  roamed 

Just to make (G)FOSS my home


So I'm...

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April, code he will by Andrea Giacomelli (pibinko) is licensed under a Creative Commons Attribution-Non-Commercial-Share Alike 3.0 Unported License.

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I dati BMP su Google Earth (e su qualsiasi software che legga file KML)

Esempio di visualizzazione tramite GoogleEarth.

I dati BMP sono da oggi visualizzabili tramite Google Earth (o altro software che legga il formato KML, ad esempio WorldWind della NASA).

A ciascun punto è associato il nome della località, il valore medio di lettura SQM e il numero di misure relative allo stesso punto. Per una visualizzazione completa dei parametri associati alle misure, vi rimandiamo alla nostro database principale.

Per la visualizzazione dei dati, una volta installato Google Earth, è sufficiente cliccare su questo link.

I dati sul file KML saranno aggiornati automaticamente con cadenza settimanale.

Esempio di visualizzazione tramite WorldWind.

Vi ricordiamo che i dati BMP sono distribuiti sotto licenza Open Database License.


Rilievo cassonetti

2010

Consulenza per la definizione di procedure speditive per rilievo GPS di punti di interesse (circa 30000 punti su un territorio equivalente a metà di una grande regione italiana) e successiva elaborazione di questi dati per creazioni di layer geografici e tabelle collegate.