Esercizio di fanta-aggregazione: La mappa sotto mostra la parte centrale di un borgo poco noto della bassa Toscana. I punti sono messi a una distanza di due metri in quelle che sono zone di aggregazione abituali (la piazza centrale più in situazioni estive, gli altri spazi anche nel resto dell’anno).
La somma di 31+46+64+51 sarà maggiore o minore del numero dei residenti non estivi?
Fra i vari dati che la Regione Toscana mette a disposizione del pubblico, troviamo il reticolo idrografico. Ogni tratto di corso d’acqua naturale o artificiale viene identificato con vari elementi, fra cui il nome (Fiume A, Torrente B, Fosso C, ecc….la Regione arriva a 59 tipi di elementi nel reticolo, di oltre 3500 km).
Dovendo fare un controllo su questi dati mi è saltata all’occhio la distribuzione di alcuni nomi, in particolare quando si tratta di fòssi. Si osserva che in alcune zone ci sono i fossi (in blu nella mappa), in altre i botri (in verde…basso pisano, parte della Val d’Elsa) e tra Firenze, Siena e Valdarno i borri (in rosso).
Facendo qualche rapida indagine etimologica, botro dovrebbe essere più antico di borro, ed entrambi di derivazione greca, mentre fosso è di origine latina. Dove la mappa è “scoperta” non è che non esistano fossi, ma si trovano nomi ancor più locali. Vedi ad esempio le reglie, che si trovano solo in parte del territorio di Cortona (AR):
Senza entrare per ora troppo nei meandri fra allaccianti, solchi e gore, un saluto (o info@pibinko.org per approfondimenti).
Nel mese di luglio 2019 sono state pubblicate alcune mappe con passeggiate semplici da fare intorno al borgo di Tatti, frazione di Massa Marittima (GR). Gli itinerari sono stati suggeriti da Auro Luti, esperto conoscitore dei luoghi, e permettono di esplorare i dintorni del paese con percorsi abbastanza brevi, mediamente sui 5 km.
Una peculiarità delle mappe è che vi potete trovare anche nomi di luoghi che non fanno parte della cartografia ufficiale, ma sono stati raccolti nei mesi scorsi tramite interviste e ritrovi con la comunità di Tatti, oltre al perimetro degli usi civici del paese.
Le mappe sono disponibili presso l’Agricampeggio Ixtlan e la Fattoria di Tatti, che si ringraziano assieme agli Usi Civici per il supporto nella realizzazione delle mappe.
Come brano di sottofondo per questo articolo è indispensabile “Southern Cross” di Crosby, Stills e Nash
Per la serie “risorse minori o poco note nel campo della cultura, dell’ambiente e dell’innovazione libera”, ho da poco ritrovato in rete il database completo del progetto CLIWOC (Climatological Database for the World’s Oceans 1750-1850). Si tratta di un progetto europeo svoltosi fra il 2000 e il 2003 che aveva come obiettivo la digitalizzazione dei diari di bordo delle navi di varie nazioni europee in attività fra il 1750 e il 1850, al fine di estrarre principalmente le osservazioni meteo che dovevano essere registrate giornalmente. I dati riguardano prevalentemente Spagna, Inghilterra e Olanda (ci sono poi anche alcuni dati francesi, svedesi ecc.).
A parte questo, la cosa che mi affascinò de progetto quando ne sentii parlare, erano le analisi geografiche, e -avendo finalmente potuto scaricare i dati originali- le annotazioni.
Qua sotto qualche rappresentazione base (ogni punto rappresenta un giorno di una data nave, cui sono associati poi altri dati). Qualche considerazione geopolitica salta subito all’occhio. Durante l’estate vedremo di tirare fuori qualche altra chicca.
Sotto un quasi-fotoromanzo sullo sviluppo della giornata della presentazione dei lavori per la realizzazione della mappa di comunità di Tatti, frazione di Massa Marittima (GR), sabato 13-4-2019. Per approfondimenti sul m(‘)appare con pibinko: http://www.pibinko.org/mappe/. Per ulteriori informazioni: micalosapevo@pibinko.org o whatsapp 3317539228 .
Nella discussione nata a latere della composizione della mappa abbiamo avuto modo di confrontarci anche su percorsi, strategie di mobilità dolce, mobilità agrodolce, e musica dal vivo applicata alla sentieristica. Il tutto nella linea di eventi che dall’inizio di aprile sono proposti dalla rete pibinko.org, con una media di una appuntamento settimanale fra Toscana, Lombardia, Belgio e Germania.
Giovedì 11-4 p.v. pibinko sarà presente con un intervento nella giornata su “nuovi itinerari, nuovi portali di navigazione e promozione, nuove strategie di comunicazione, Presentazione di progetti e strumenti a servizio del Sistema Turistico Territoriale“. Sotto un estratto della locandina.
Per l’occasione porterò un breve contributo legato al lavoro che ho svolto negli scorsi due anni per IRIS Ambiente e Idealcoop, legato alla elaborazione geomatica dei dati dei rilievi per la riprogettazione della rete sentieristica dell’Unione Comuni Alta Valdicecina e alcune considerazioni sulle peculiarità della rete di percorsi che abbiamo creato in collaborazione con vari esperti e guide del territorio.
Visto in prospettiva con altri progetti che curiamo, si potrebbe dire…per m(‘)appare la Val di Cecina, con i suoi spazi…anche se per il momento è stato piu “mappare” (e nel frattempo nelle stesse zone si sono trovati diversi elementi che messi insieme a quelli di altri colli metalliferi hanno portato a nuovi progetti).
Dopo l’annuncio dell’evento sul sito pibinko.org e il rilancio de Il Tirreno ed. Grosseto, vediamo qualche fase saliente della giornata del 2 marzo 2019 a Tatti, frazione di Massa Marittima (GR), per la nona edizione dello International Open Data Day. Tranne le prime due (di pibinko), le foto sono di Valeria Trumpy dell’Agricampeggio Ixtlan.
Con un grazie anche a Sergio Cappelletti e tutti quelli che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento.