Da 1’20” a 7’25”, disponibile su RAI Play: link alla puntata, in cui Salvo Sottile intervista Andrea Giacomelli.
Poi, per un ripasso, potete andare a vedere questo articolo.
Per altre informazioni: bmp@pibinko.org
Da 1’20” a 7’25”, disponibile su RAI Play: link alla puntata, in cui Salvo Sottile intervista Andrea Giacomelli.
Poi, per un ripasso, potete andare a vedere questo articolo.
Per altre informazioni: bmp@pibinko.org
Kilimangiaro di RAI 3 il 14-1-2018 ha proposto una puntata de “Il cacciatore di paesaggi” avente come tema la ricerca del buio e in particolare la Val di Farma come luogo interessante per la qualità del cielo notturno.
Pur non risultando formalmente accreditato, per questo servizio ho fornito alla casa di produzione la stragrande maggioranza del materiale e una traccia della puntata (che è stata seguita abbastanza fedelmente).
E’ possibile rivedere il reportage sul sito Raiplay su questa pagina.
La storia parte dall’Abbazia di San Galgano, che in effetti non è in val di Farma ma rappresenta il sito più visitato nella zona, per poi spiegare come a pochissima distanza si apra un territorio quasi sconosciuto, e da esplorare meglio.
Oltre a visitare alcuni siti poco noti e raccontare della BuioMetria Partecipativa, il narratore cita anche la Valle che non c’è .
…oltre ad altre proposte interessanti
Grazie a Luciano Massetti/CNR IBIMET
Vedi anche la presentazione generale dell’evento: qui
Ascolta l’estratto del podcast (e vai sul sito di Cult per sentire altre puntate)
http://www.pibinko.org/out/20170727-cult-vdf.mp3
Tre paginette scritte subito a ridosso del convegno Artificial Light at Night (ottobre 2016) per Nuovo Orione…pubblicate finalmente a maggio, per cui qualche punto si è nel frattempo sviluppato, ma sempre interessante.
L’articolo fa il paio con quello che mi è stato pubblicato su “Le Stelle” di gennaio (però scritto dopo quello di Nuovo Orione), affrontando la questione da punti di vista leggermente differenti.
E’ uscito da un paio di giorni un articolo che ho scritto per uno dei due periodici di riferimento in Italia per la divulgazione astronomica.
Se seguite abitualmente gli articoli e le segnalazioni sulla buiometria partecipativa, non troverete notizie sostanzialmente nuove, anche se l’articolo è una buona sintesi in poche pagine. Inoltre potreste essere incuriositi dagli altri temi trattati dalla rivista.
Questa la presentazione sul sito della rivista (che riporto sotto per semplificare la lettura):
sezione “ASTROFILI”. A che punto è la notte (pag. 72)
Andrea Giacomelli
La BuioMetria Partecipativa: monitoraggio ambientale dai borghi dell’Alta Maremma all’Europa e ritorno. I risultati del progetto dell’Unione Europea “Loss of the night” realizzato da comuni cittadini con un lavoro di 4 anni
Si è concluso nell’ottobre scorso il progetto comunitario “Loss of the Night”, perdita della notte. Finanziato nell’ambito del programma COST dell’Unione Europea, era partito nell’autunno 2012. Vale la pena fare una sintesi dei risultati, specialmente per ciò che riguarda l’Italia. La comunità scientifica riconosce da anni che la luce artificiale, se utilizzata in modo eccessivo o improprio, produce inquinamento luminoso e costituisce un problema per gli effetti che ha su salute umana, fauna, flora, paesaggio – anche il cielo stellato è paesaggio – e consumi energetici.
Articolo scritto per la testata web “Marketing del Territorio”:
Michele Cati, buiometrista dall’anno scorso e astrofotografo, ha pubblicato un articolo su “Tutti fotografi” di febbraio, con alcune delle sue immagini di cieli notturni.