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16-10-2009, Il Tirreno ed. Grosseto, Alla scoperta della bellezza del buio I cieli notturni di Maremma, tesoro da tutelare.

Alla scoperta della bellezza del buio I cieli notturni di Maremma, tesoro da tutelare.

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#Roccastrada dedica un’intera serata a un ambizioso progetto

ROCCASTRADA. L’entroterra grossetano è una delle poche zone in Italia poco “inquinata dalla luce”. Dunque, in Maremma, c’è un’eccellente qualità del cielo notturno, caratteristica percepita da chiunque viva qui o visiti la nostra provincia. Pochi tuttavia hanno un’idea chiara della differenza di condizioni rispetto ad altre parti della Toscana o d’Italia, del valore del “cielo buio” come risorsa paesaggistica, e delle conseguenze negative legate a un uso errato dell’illuminazione in ambienti esterni.
Per sensibilizzare cittadini, amministratori e operatori sul tema, domani – alle 16.30 al centro civico di Roccastrada – si terrà un incontro dal titolo “Insomma…è buio?”.
L’evento sarà l’occasione per presentare lo stato di avanzamento del progetto di “Buiometria partecipativa”, un’iniziativa con cui da circa un anno e mezzo Francesco Giubbilini e il roccastradino (di origine) Andrea Giacomelli, due ingegneri ambientali, stanno raccogliendo misure di qualità del cielo notturno in varie parti d’Italia, con particolare attenzione alle latitudini maremmane.
La particolarità del progetto Bmp è legata al fatto di incoraggiare lo svolgimento delle misure da parte di non addetti ai lavori, come strategia di sensibilizzazione nei confronti di pubblico e privato sul problema dell’inquinamento luminoso.
Il progetto nella scorsa primavera ha perfino ricevuto un premio nazionale “per l’innovazione e la capacità di far convergere gruppi di persone a una consapevolezza matura rispetto al rapporto emergente fra innovazione, tecnologia e ambiente”.
Un progetto che ha prodotto dati di notevole interesse. È stata infatti acquisita una prima serie di misure su quasi tutti i comuni in provincia di Grosseto, assieme ai dati raccolti da volontari in altre parti d’Italia.
In parallelo è stato inoltre prodotto vario materiale multimediale, sia per usi didattici che di documentazione, tutto consultabile sul sito www.pibinko.org/bmp.
Nell’incontro di domani verrà data una presentazione introduttiva sull’inquinamento luminoso, e verranno illustrate le principali tappe del progetto Bmp, con alcune proposte per la prosecuzione nel 2010.
Al termine della giornata è prevista una visita nella valle del Farma, che costituisce un sito di grande interesse all’interno della “zona buia” della bassa Toscana, e che ha rappresentato il punto di avvio del progetto Bmp nel maggio 2008. Atteso il calare del sole con un aperitivo presso il centro visite Casa Nova il gruppo verrà condotto in alcuni punti della valle per eseguire le misure buiometriche. Queste consentiranno di rendersi conto delle variazioni di qualità del cielo notturno in funzione delle caratteristiche del territorio circostante.
Al termine dell’escursione sarà possibile cenare a Torniella, al ristorante Il Boscaiolo. Per motivi organizzativi, per l’escursione e per la cena è richiesta la prenotazione (info al numero 331 5233238). In caso di copertura nuvolosa le misure buiometriche non potranno essere effettuate ma la visita a Casa Nova e la cena si svolgeranno comunque. L’evento, patrocinato dal Comune di Roccastrada, si svolge in concomitanza con la giornata nazionale sull’inquinamento luminoso e nell’ambito dell’Anno internazionale dell’astronomia.
G.B.
FONTE

Massa Marittima Premiate tre categorie: tramonto, alba, luna e stelle Mille immagini da tutto il mondo “Fra il tramonto e Valba “, concorso fotografico di grande suggestione (Corriere di Maremma 29.10.08)

#MASSA MARITTIMA – Stelle e luna di suggestivi cieli notturni, soli che nascono o che si eclissano nell’arancio del tramonto. Sono le ultime sfumature dell’edizione 2010 del Toscana Foto Festival che porterà a Massa Marittima mille immagini da tutto il mondo, A pochi mesi dalla conclusione estiva della Kermesse d’autore, divenuta ormai una manifestazione di spicco nel panorama della fotografia italiana, il Toscana Foto Festival patrocina l’evento “Fra il tramonto e l’alba”, un concorso che richiede scatti di panorami non illuminati dalla luce del giorno e che si è svolto tra giugno e settembre di quest’anno, raccogliendo più di 900 immagini provenienti dai cinque continenti. Giunta alla sua conclusione la raccolta degli scatti, domani alle 17 presso la Sala dell’Abbondanza di Massa Marittima si terrà la premiazione che eleggerà vincitrici le visioni più originali e suggestive. Nel corso dell’evento, assieme alla premiazione delle immagini per le tre categorie di “tramonto”, “alba”, “luna e stelle”, sarà presentata una parte sostanziale delle immagini ricevute, che saranno successivamente pubblicate sul sito web della manifestazione. L’affascinante iniziativa è stata ideata dal gruppo pibinko.org, ed è stata promossa dal Toscana Foto Festival massetano. il concorso fotografico che prevede da regolamento la partecipazione di tutte quelle immagini catturate “fra il tramonto e l’alba” ed è nato per invitare fotografi amatori e professionisti a cimentarsi con ritratti e paesaggi di luce naturale non diurna. Intento di quest’idea è quello di far riflettere artisti e spettatori sul tema del paesaggio notturno e sulla problematica dell’ inquinamento luminoso in tutto il mondo. La giuria è composta da professionisti che a vario titolo si occupano di cielo, paesaggio e luce, con l’intento di mettere a confronto sensibilità diverse nella lettura delle immagini. In particolare la valutazione è stata affidata a Paolo Candy, esperto di fenomeni atmosferici e astrofilo, Nicola Porcu, direttore della fotografia, e Sandro Santioli, fotografo

La Nazione, 8-10-2008 sul concorso fotografico “Chi la vede è bravo”

Massa Marittima FOTOGRAFIA PREMIAZIONE ALL’ABBONDANZA Solo immagini della «Palla Eh!» Ecco i vincitori del concorso

#SONO MORENO Antonioli di Massa e Alessandro Chimenti di Tirli i due vincitori del concorso fotografico «Chi la vede è bravo» abbinato alla mostra del Toscana Fotofestival dal titolo «Le palline sulle colline» sul tema dell’antico gioco della «Palla Eh!». La cerimonia di presentazione nella sala dei convegni al Palazzo dell’Abbondanza. Trenta i partecipanti che il concorso invitava a presentarsi nei borghi in cui si pratica sempre il gioco, Vetulonia, Salvaia, Ciciano, Piloni, Torniella e Tirli, per ritrarre scene di partite con la pallina in movimento o immagini di piazze in cui si svolgevano le partite. L’iniziativa nel suo complesso è stata ideata da Andrea Giacomelli con la collaborazione del Toscana Fotofestival e di alcuni cittadini dei sei paesi interessati. Alla fase finale sono stati ammessi 23 fotografi con 116 immagini esaminate da una giuria composta dal Maestro Francesco Cito, dal critico fotografico Luigi Erba e dalla giornalista radiofonica Claudia Ceroni. Oltre ai due vincitori sono stati segnalati i lavori del fiorentino Paolo Sartori, di Sonia Masini di Torniella e di Annarita Politi di Ciciano.#

Articolo inaugurazione mostra “Le palline sulle colline” (Il Tirreno ed Grosseto 12.7.2008)

E’ stata allestita all’ex cinema Mori di Ribolla Una mostra dedicata all’antico gioco Palla 21

RIBOLLA. E’ stata inaugurata nell’ex cinema-teatro Mori di Ribolla, oggi porta del Parco minerario delle Colline Metallifere, una mostra fotografica insolita. Si chiama «Le palline sulle colline» ed è dedicata alla Palla 21, antico gioco di strada, praticato in sei piccoli borghi tra Grosseto e Siena: Torniella, Scalvaia, Piloni, Ciciano, Vetulonia e Tirli. La mostra resterà aperta per tutta l’estate e permette di conoscere, attraverso immagini e didascalie, storia e regole del gioco, protagonisti di diverse generazioni.
La Palla Eh è un antenato del tennis, giocato a squadre, nelle piazze, a mani nude. Il gioco, le cui tracce si ritrovano in varianti simili in tutta Europa dal 1500, in Toscana non è una rievocazione: vive nei paesi, è praticato da grandi e piccini, e caratterizza in modo forte lo spirito dei luoghi.
Nel 2007 la Palla 21 è improvvisamente rimbalzata dai muri delle vecchie case di piazza toscane ai grattacieli circostanti il Millennium Park di Chicago, Illinois, nell’ambito della manifestazione,“The Art of Play”. La mostra “Le palline sulle colline”, ideata e curata dall’ingegner Andrea Giacomelli e realizzata con il contributo delle comunità dei paesi in cui il gioco è praticato, presenterà alcune immagini legate al gioco e alle piazze in cui si svolge, in un palleggio ideale fra immagini vecchie, a partire da fotografie ritrovare nei cassetti di amici e parenti dei paesi, assieme a immagini nuove, tratte dalle esperienze del 2007. Alla mostra è abbinato un concorso fotografico, dal titolo “Chi la vede è bravo”, che si svolgerà tra luglio e settembre: i partecipanti saranno invitati a visitare i paesi nel corso dei tornei di palla e proporre scatti legati al gioco e alle piazze, in un prolungamento ideale dei temi che la mostra propone nell’ambito del Foto Festival.