Abbiamo ricevuto da poco comunicazione: è stato pubblicato il programma finale della nona conferenza “Living Knowledge” che si terrà a Groningen, Olanda, dal 29 giugno al 1° luglio prossimi.
Qui il 30 giugno dalle 14.15 alle 15.00 Jack O’Malley assieme a Mauro Tirannosauro terranno una presentazione-spettacolo (insomma: un evento conceTTistico) per raccontare ai partecipanti (risultano iscritte circa 300 persone) il progetto JBCM e presentare il territorio da cui si viene, tramite le nostre mappe, stampe, strumenti e brani a tema.
Il convegno FOSS4G è il più grande evento internazionale nel settore del software e dei dati aperti e liberi in campo geografico, organizzato dall’Open Source Geospatial Foundation. Giunto alla sua ventesima edizione, in tempi pre-pandemia il convegno è arrivato a radunare oltre mille esperti da tutto il modo. La prossima edizione in presenza si terrà dal 22 al 28 agosto a Firenze e ci sono aspettative per un grande evento.
La JBCM (con Klaus der Geiger al violino), in un evento conceTTistico.
Se siete professionisti o studenti nel campo della geomatica o di discipline in cui vi fanno comodo mappe o dati geografici, e volete capire come il tutto funziona con licenze libere, vi aspettiamo al convegno (clicca qui per le informazioni sull’iscrizione)
Da ricordare che:
Jack O’Malley, uno dei componenti della JBCM, con lo pseudonimo di Andrea Giacomelli, fu nel 2007 tra i fondatori dell’associazione italiana per l’informazione geografica libera, che costituisce la sezione italiana di OSGEO. Negli anni 2007-2010 operò come referente per la comunicazione dell’associazione, lanciando varie campagne considerate abbastanza creative, tipo questa:
Nel 2017, in occasione del convegno FOSS4G italiano a Genova, si ebbe modo con Simone Sandrucci e Dario Canal di tenere una presentazione che sarebbe stata il prototipo del format che proponiamo con la Jug Band Colline Metallifere (potete vedere qui un reportage dell’evento), e sotto un video della sessione in cui si propose il nostro poster:
Il pomeriggio del 25-5 si è tenuto presso la Porta del Parco (ex Cinema Mori) di Ribolla (GR) uno degli incontri pubblici nell’ambito del progetto Itinerario Culturale Via delle Città Etrusche (vedi annuncio del Comune di Roccastrada del 19-5). Dopo aver collaborato alla progettazione esecutiva del tracciato per conto di IRIS Ambiente, sto supportando alcuni dei Comuni partecipanti al progetto a svolgere le ultime verifiche prima dell’avvio dei lavori.
Quello di ieri non è stato il primo momento di confronto con la cittadinanza nell’ambito del progetto (già durante i sopralluoghi ci sono stati diversi contatti), ma è sempre interessante e importante avere nuove occasioni di questo tipo.
Alle ore 19 – spettacolo dal vivo con Simone Sandrucci e Dario Canal. Alle 21 , proiezione del documentario Per Lucio di Pietro Marcello: ritratto intimo che ripercorre non solo la vita ma anche la carriera di Lucio Dalla, in un viaggio visivo e sonoro nell’immaginario poetico di uno dei cantautori italiani più amati di tutti i tempi!
Sabato 9 luglio, venite a “mettere i piedi sotto il tavolo” in compagnia di personaggi che dagli anni Settanta assieme alle comunità di sei borghi mantengono vivo nelle colline metallifere un gioco antico: la palla a 21 (o palla eh!). Claudio “Bob” Spinosi, assieme a Jack O’Malley e Dario Canal della Jug Band dalle Colline Metallifere, vi condurrà alla scoperta di un mondo ludico parallelo agli sport di tendenza, spaziando tra valli e poggi della bassa Toscana, per toccare Chicago, e concludere con un laboratorio di costruzione della pallina usata per il gioco, a cura di Ilo Ferrandi.
Vi aspettiamo!
Menu alla carta, su prenotazione. Info e prenotazioni: 366 6148769
Ispirati dalla trasferta in Trentino con il “never-ending trentinos tour” dei primi di aprile (rivedi l’instant movie qui), avevamo preparato dopo la serie “lavorare con lentezza” un secondo lotto di magliette sotto la sapiente regìa di Tattistampa…ne sono rimaste alcune. Nella foto di testa, vedete l’uomo invisibile che lavora all’inventario. Di seguito le combinazioni.
Il costo della maglia disegnata e stampata a mano è di 25 Euro + spese di spedizione (azzerabili se state lungo le nostre traiettorie, ché ve la portiamo noi).
Per altre informazioni e ordini: micalosapevo@pibinko.org o whatsapp 3317539228.
Se avete fretta: per prenotare il pranzo: 366 6148769…se no, sotto trovate un’introduzione alla giornata (e in fondo ancora il numero per prenotare).
Il gioco della palla eh!, chiamata palla 21 nei paesi della Maremma toscana, è un antico gioco sferistico attualmente praticato in bassa Toscana nei paesi di Piloni, Torniella, Tirli e Vetulonia nella provincia di Grosseto, e nelle frazioni di Ciciano e di Scalvaia in provincia di Siena (cfr. Wikipedia).
La pallina…
In pratica, due squadre di cinque giocatori si sfidano nella piazza del paese, dando manate a una pallina di piccole dimensioni, costruita in modo artigianale, secondo regole antiche da cui successivamente è derivato il tennis, utilizzando una linea immaginaria come rete, senza arbitro, e considerando come parte del campo qualsiasi elemento dello spazio in cui si gioca, compresi vasi di fiori, terrazzini, e lo stesso pubblico. Una cosa molto particolare…
Il gioco, che anticamente era diffuso in buona parte dell’Europa, dopo la seconda guerra mondiale è stato gradualmente abbandonato, nella combinazione di emigrazione verso le città e diffusione di altri sport (calcio, palla a volo, pallacanestro ecc.) e sopravvive in alcune aree limitate, di cui la principale in Italia si trova in Piemonte, anche se in alcune regioni ha tuttora ottimo seguito: ad esempio nella zona di Valencia è praticato da oltre 30000 persone ed è molto strutturato. Dalla fine degli anni Settanta, nei sei piccoli borghi delle Colline Metallifere è ripartita l’idea di organizzare tornei fra i paesi, che tuttora prosegue e vede la partecipazione attiva dei giovani e non è solo una rievocazione.
Fasi di gioco in piazza
Nel 2007 la routine dei tornei nei paesi toscani si è incrociata con i destini di un gruppo di persone interessate alla promozione del territorio attorno al gioco, portando a una missione di venti persone, o forse meglio dire personaggi, che dalle colline metallifere hanno partecipato per una settimana al calendario estivo del Department of Culture di Chicago, teletrasportando la pallina in una dimensione completamente diversa da quella rurale. Il progetto fu realizzato con un finanziamento popolare costituito da briscolate invernali, lotterie nei bar e altre forme di partecipazione dal basso che hanno reso questo viaggio un’esperienza memorabile, a cavallo tra Underworld di Don de Lillo e il film Avatar (o l’Armata Brancaleone?).
A partire da quella trasferta, sempre in modo complementare agli appuntamenti tradizionali con i tornei estivi nei paesi di partenza, la palla a 21 (o palla eh!) è stata protagonista di diverse altre “missioni diplomatiche”: a Verona, Mantova, Milano, e di nuovo negli USA, a San Francisco, con una mostra fotografica, solo per citare quelle più lontane. In parallelo anche gli aspetti di promozione del territorio e delle comunità ha fatto passi importanti, portando a scoprire e far scoprire lati poco noti dell’ambiente attorno ai paesi della palla, e a far nascere altre storie (vedi articoli del 2016, 2018 e 2022 e più in generale la sezione “nei media” della rete pibinko.org).
Per capire come funziona il gioco, ripercorrere la storia dei quindici anni trascorsi dalla missione a Chicago assieme alla palla “del 21” e scoprire quando si svolgeranno i prossimi tornei, vi invitiamo a pranzo da Altrimondi, libreria-bistrot e oltre, a Follonica (GR) in via Albereta 50, il 9 luglio 2022 dalle ore 18.00.
Sarete in compagnia di Claudio “Bob” Spinosi e Ilo Ferrandi di Torniella, frazione di Roccastrada (GR), entrambi giocatori storici e partecipanti alla missione a Chicago, che vedete rispettivamente a sinistra e a destra nella foto di testa. I due torniellini saranno coadiuvati da Jack O’Malley -ora attivo nella Jug Band Colline Metallifere ma nel 2007 ideatore della missione a Chicago con lo pseudonimo Andrea Giacomelli- e Dario Canal, educatore e musicista.
Al termine della presentazione, si terrà un laboratorio di costruzione della pallina, a cura di Ilo Ferrandi.