Prevista la partecipazione (già dalle ore 19) di elementi con cui ci siamo combinati in varie situazioni dal Festival d’Inverno in Val di Farma in poi:
Archivi categoria: Segnalazioni
10-3-2017 a Piombino (LI), Etruschi from Lakota Duo @ Gattarossa Art
Ricevo dagli Etruschi from Lakota e volentieri ripubblico (non potendo putropppo presenziare causa trasferta):
Domenica 5 marzo ore 18 a Castelnuovo Val di Cecina (PI): Come fare una mappa partecipata con software e dati liberi
Domenica 5 marzo dalle ore 18 alle 19.30 circa presso il Circolo Rinascita di Castelnuovo, pibinko.org, Attivarti.org e Il Tiglio spiegano “Come fare una mappa partecipata con software e dati liberi“.
L’iniziativa chiude una tre giorni avviata venerdì a Scansano, e in corso oggi –sabato 4- a Torniella (GR) nell’ambito della quinta giornata internazionale dei dati aperti (International Open Data Day). Se il tema può suonare slegato dal contesto quotidiani di piccoli centri rurali, entrando nello specifico della presentazione si può capire meglio: così come le tecnologie basate su software e dati liberi si stanno diffondendo presso privati, pubbliche amministrazioni e contesti aziendali, possono essere utilizzate in piccoli borghi a servizio di piccole amministrazioni, piccole imprese e piccole associazioni.
In particolare, l’idea di collegare le tre località della bassa Toscana è nata dall’interesse sia a Scansano che a Castelnuovo val di Cecina per provare a replicare l’esercizio avviato in Val di Farma, al confine tra Siena e Grosseto, creando una mappa a partire dalle carte tecniche regionali e recuperando attraverso una serie di interviste la toponomastica antica, non più presente sulle carte odierne: orti, poste di caccia, seccatoi per le castagne, che una volta erano la principale base di sostentamento della valle.La mappa di comunità della Val di Farma non è ancora completa, ma è già in una forma interessante per essere condivisa.L’evento di Castelnuovo non nasce in modo estemporaneo: costituisce la prosecuzione della collaborazione avviata l’anno scorso tra alcuni soggetti delle colline metallifere grossetane e della Val di Cecina, a partire dal Festival d’inverno in Val di Farma del dicembre 2016 e rientra in un quadro più generale di integrazione di tematiche culturali, ambientali, musicali e di innovazione libera avviato nel 2007 da pibinko.org: nel pomeriggio di domenica 5 marzo saranno presenti vari collaboratori di questi progetti (promozione del gioco della palla a 21, BuioMetria Partecipativa, e simili).
Per informazioni: info@pibinko.org oppure 3511337020
Sabato 4 marzo, ore 18 a Torniella (GR): La mappa di Comunità della Val di Farma
Già annunciata in varie occasioni, ecco il volantino dedicato all’evento (anche scaricabile in versione PDF):
Venerdì 3 marzo 2017, ore 18 “Cultura, Ambiente, Innovazione Libera” al Bar “La Posta” di Scansano
Venerdì 3 marzo, dalle 18 alle 19.30 presso il bar “La Posta” in piazza Garibaldi a Scansano, si terrà un incontro dal titolo “Cultura, ambiente, innovazione libera: opportunità per il territorio”. L’ingegnere e dottore di ricerca Andrea Giacomelli condividerà alcune esperienze svolte a partire dal 2007 (e che in parte hanno interessato anche il territorio di Scansano) in particolare in collaborazione con le comunità della Val di Farma. Lo spunto per l’incontro nasce da scambi avuti nel corso dell’inverno con alcuni cittadini scansanesi, nell’ottica di convidividere esperienze e buone pratiche tra zone rurali della bassa Toscana.
L’evento di Scansano è il primo di una “tre giorni” che vedrà il suo culmine a Torniella sabato 4, quinta giornata mondiale dei dati aperti , e un’interessante coda a Castelnuovo Val di Cecina (PI), domenica 5 pomeriggio (vedi presentazione completa dei tre eventi)
4 marzo 2017: Open Data Day a Torniella (con prologo a Scansano e chiusura a Castelnuovo V.C.)
Sabato 4 marzo, in occasione dell’annuale ricorrenza della giornata mondiale dei dati aperti (International Open Data Day) a Torniella (GR) verrà presentata la versione beta della mappa di comunità della Val di Farma.
L’appuntamento è per le ore 18 negli spazi della Filarmonica/Circolo ARCI nella piazza del paese.
L’evento si pone nella linea di iniziative che alcuni dei fondatori di Attivarti.org portano avanti sin da prima della nascita dell’associazione, tramite le esperienze 2007-2010 nell’ambito dell’Associazione italiana per l’informazione geografica libera (GFOSS.it), la BuioMetria Partecipativa (i cui dati sono pubblicati con licenze open) e altri progetti affini.
Attivarti.org aveva già aderito allo International Open Data Day nel 2013. Quest’anno la presenza si caratterizza, oltre che nel confermare la priorità a valorizzare interventi in zone periferiche, nell’abbinare all’evento principale del 4 due altri incontri.
Alle 18 di venerdì 3 a Scansano (GR), presso il Bar La Posta in piazza Garibaldi, si terrà un ritrovo come prologo, teso a illustrare alla comunità scansanese le esperienze svolte in Val di Farma e a valutare la possibilità di avviare iniziative simili nella zona.
Sempre alle ore 18, ma domenica 5, poi, in collaborazione con l’associazione Il Tiglio di Castelnuovo Val di Cecina, si terrà presso il circolo Rinascita un terzo incontro per riproporre gli stessi contenuti in zona geotermica, non ignorando la presenza di elementi degli Etruschi from Lakota nei paraggi, alcuni dei quali presenzieranno.
Per non farsi mancare niente -e per distrarsi un poco dalla sarabanda di open data che tappezzeranno le tre giornate- sabato sera sempre a Castelnuovo Val di Cecina si segnala il concerto di Eugenio Rodondi.
La tre giorni costituirà inoltre il momento di sintesi prima della trasferta a Milano per la presentazione sul m(‘)appare a Fa’ la Cosa Giusta, sabato 11 marzo.
Per informazioni: info@pibinko.org / 3511337020
Con la BuioMetria Partecipativa dopo il Millu arrivano il Minod e l’Imeno: Monticiano 24-2 e Gerfalco 25-2
Come ricordato qualche giorno fa, quest’anno la BuioMetria Partecipativa propone tre eventi legati a M’illumino di Meno.
La mattinata di martedì 21 è stata dedicata all’Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci di Civitanova Marche (MC), con cinque classi prime e i rispettivi docenti. Ospiti della rassegna sono stati Carlo Nardi, naturalista di Treia (MC) attivo sin dal 2009 con la BuioMetria Partecipativa e autore di campagne di rilievo dettagliate sul suo territorio, e il Prof. Roberto Nesci, già ordinario di Fisica alla Sapienza di Roma, e tra i massimi esperti in Italia sui sensori legati al monitoraggio dell’inquinamento luminoso. Delle cinque classi partecipanti, due saranno attive nel corso dell’anno scolastico in campagne di misurazione della qualità del cielo notturno, sotto la supervisione del Prof. David Fiacchini. Rispetto al lavoro già cominciato nel 2016, le attività quest’anno saranno arricchite da ulteriori possibilità di rilievo e misura su cui avremo modo di aggiornarvi nei mesi a seguire.
A questo punto, rientrati nelle colline metallifere dopo una sosta tecnica in Pian d’Ovile a Siena, siamo pronti per il secondo e il terzo evento.
Alle ore 17 di giovedì 24 febbraio saremo alla Biblioteca Comunale di Monticiano. Sul territorio di Monticiano abbiamo già avuto modo di svolgere diversi eventi sin dal 2011, legati sia alla palla a 21/palla eh! che alla buiometria, che più in generale alla proposta di integrazione di cultura, ambiente e innovazione libera (Monticiano marzo 2011, Monticiano novembre 2012, Scalvaia giugno 2015), ma è in effetti la prima volta che ci confrontiamo con lo spazio della biblioteca, che offre sempre quel quid in più di spunti e suggestioni. La partecipazione di Fernando Tizzi, uno degli ospiti inizialmente previsti, sarà confermata tra stasera e domani, dato il sopravvenire di sviluppi legati al tema pastorizia e predazioni su cui Fernando è spesso chiamato in causa.
Sabato 25 si passa poi a quota 700 m s.l.m.m.: per le 17.30 tutti a Gerfalco, frazione di Montieri. A tutti gli effetti una prémière in questo borgo, su cui da circa un anno l’Amministrazione Comunale ha avviato una serie di iniziative di promozione legate anzitutto al silenzio, e che hanno quindi portato al raccordo con il buio. Qui sentiremo le proposte di Federico Giussani, fotografo specializzato in paesaggi notturni, Luciano Massetti, primo ricercatore dell’Istituto di Biometeorologia del CNR di Firenze, oltre ad avere un’anteprima del nuovo piano comunale d’illuminazione da parte di Alessandro Malvezzi. Al termine dell’evento, sarà possibile cenare (a spese proprie) nei locali della zona. E’ consigliata la prenotazione, e un elenco delle strutture è disponibile dal sito TurismoMontieri.it.
Andrea Giacomelli, ideatore della BuioMetria partecipativa e coordinatore dei tre eventi, fornirà il raccordo tra le iniziative e darà alcuni spunti di lavoro per i prossimi mesi.
Per informazioni: info@pibinko.org – 351 133 7020
La BuioMetria Partecipativa e M’illumino di meno 2017: Civitanova Marche, Monticiano e Gerfalco…tre province, una latitudine
M’illumino di meno è un’iniziativa simbolica finalizzata alla sensibilizzazione al risparmio energetico lanciata nel 2005 dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2…nel 2008 Hans-Gert Pöttering, allora presidente del parlamento europeo, ha dichiarato il riconoscimento dell’iniziativa considerandola “un evento che ha un valore simbolico ed un effetto tangibile” (fonte Wikipedia).
Sempre nel 2008, in modo indipendente, nasceva la BuioMetria Partecipativa (BMP), con cui due ingegneri ambientali, un geografo e un archeologo iniziarono a proporre un percorso congiunto di sensibilizzazione sul tema dell’inquinamento luminoso e di raccolta dati di qualità del cielo notturno.
Sulla carta, la BMP e M’illumino di meno sembrerebbero svolgere attività non distanti. In effetti la BMP ha partecipato solo occasionalmente alla manifestazione di Caterpillar (Massa Marittima 2010, Roma 2011, Barberino val d’Elsa 2014 e Civitanova Marche 2016), confrontandosi in situazioni sempre stimolanti: una biblioteca, due cene al buio organizzate da cuochi non vedenti, un osservatorio in cerca di identità, e un liceo scientifico.
Per M’illumino di Meno 2017, grazie all’interessamento di vari soggetti, si vede uno scenario differente: con ben tre eventi a tema BMP, casualmente allineati sulla latitudine di poco più di 43° Nord, nell’arco di cinque giorni.
Martedì 21 marzo avremo la prima presentazione, con una mattinata al Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Civitanova Marche (MC). Dopo una prima edizione nella stessa sede l’anno scorso, si proporranno alcuni interventi rivolti agli studenti, da parte di Carlo Nardi, naturalista di Treia, con esperienze nel campo dell’educazione ambientale e dei sistemi informativi territoriali, che dal 2009 ha partecipato al progetto BMP.
Avremo poi una lectio magistralis del Professor Roberto Nesci, da un paio di anni in pensione ma già docente di fisica a La Sapienza di Roma. Il Prof. Nesci è stato tra i primi in Italia a raccogliere in modo sistematico misure di brillanza del cielo notturno e a studiare le problematiche legate all’acquisizione di questo tipo di dati e condividerà con i ragazzi di Civitanova sia spunti dalla sua lunga carriera accademica, che proposte per attività che sta avviando nei dintorni di Foligno, sua città di residenza. Ultimo, ma non ultimo, gli studenti che l’anno scorso hanno avviato una campagna di misure di inquinamento luminoso nella loro città, potranno esporre i risultati del loro lavoro e spiegare come proseguiranno queste attività nel corso del 2017.
Venerdì 24, giorno clou di M’illumino di Meno, la situazione si sposta in bassa Toscana, patria della BuioMetria. Saremo a Monticiano (SI), presso la biblioteca comunale.
L’ospite di riferimento in questo caso sarà Fernando Tizzi, pastore di Manciano. Fernando, che è anche poeta improvvisatore in ottava rima, è più noto alle cronache per il suo ruolo di testimonianza sul tema di lupi e predazioni. Fernando è comunque, sotto sotto, un cittadino attivo che conosce bene il suo territorio e la storia della ruralità in Maremma, e che da anni segue in modo attento gli sviluppi della BuioMetria Partecipativa. Dopo averlo già visto a Monticiano nel 2012 in un convegno sulle opportunità per il territorio derivanti dall’integrazione di cultura e ambiente, siamo curiosi di sentirlo questa volta ragionare di luci e di stelle.
Chiusura alla grande sabato 25 a Gerfalco (GR), minuscola frazione del Comune di Montieri, a ben 700 metri sul livello del mare. L’amministrazione di Montieri ha avviato da circa un anno un interessante programma di promozione internazionale del proprio territorio identificando alcune peculiarità, partendo dal tema del silenzio e del suono. Nell’ ottobre ha contattato il progetto BMP per affiancare alle proprie iniziative sul silenzio un percorso legato al buio (e quindi alla luce) e l’appuntamento per M’illumino di meno è in effetti il prologo di una serie di appuntmenti che si svolgeranno poi con una cadenza di uno a stagione. Gli ospiti in terra montierina saranno Federico Giussani, fotografo grossetano specializzato in paesaggi notturni, e Luciano Massetti, ricercatore dell’Istituto di Biometeorologia
del CNR a Firenze, attivo sul tema dell’inquinamento luminoso, in particolare in relazione agli effetti sulla vegetazione arborea, dal 2014.
Nello stesso spazio il Consorzio Energia Toscano presenterà il piano comunale di illuminazione recentemente pubblicato
Andrea Giacomelli, ingegnere ambientale e dottore di
ricerca in idrologia, ideatore della BuioMetria Partecipativa, sarà presente a tutti e tre gli eventi, con l’idea di parlare il meno possibile, e dare spazio ai soggetti che, nel tempo e con percorsi molto differenti, hanno iniziato a collaborare su questo tema.
Le giornate si svolgono con il patrocinio di: Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo Da Vinci” di Civitanova Marche, Comune di Monticiano, Comune di Montieri, e sono coordinate in modo integrato da pibinko.org e Attivarti.org
Per informazioni: Andrea Giacomelli – info@pibinko.org – 3511337020
Fonti delle foto: Babbo Natale, pibinko, vista di Gerfalco, Comune di Montieri, Girasoli con via lattea: Federico Giussani