Con una traduzione inedita in forma di adattamento.
Don’t know much about history | non è che sappia di sto–o–ria
Don’t know much biology | né mica tanto di biologi—i—a
Don’t know much about a science book, | non ho imparato le scienze a memo—o—ria
Don’t know much about the french I took | e il francese lo sa meglio mia zi—i–a
But I do know that I love you, | ma so che un ti voglio un gran bene
And I know that if you love me, too, | se so che se me ne vuoi anche tu
What a wonderful world this would be | sarebbe un mondo non bello, di più
Don’t know much about geography, | no, non m’intendo di geografia
Don’t know much trigonometry | no mi chiedete la trigonometria
Don’t know much about algebra,| non so fare le operazioni
Don’t know what a slide rule is for | col calcolatore ci schiaccio i mosconi
But I do know that one and one is two, | ma so che uno più uno fa due
And if this one could be with you, | e se questo uno potesse essere con te
What a wonderful world this would be | sarebbe un mondo più bello per me
Now, I don’t claim to be an “A” student, | lo sai che non sono – uno studente modello
But I’m tryin’ to be | ma sarebbe bello
For maybe by being an “A” student, baby, | ché se riesco in classe —a esser migliore
I can win your love for me | magari con questo poi avrò il tuo amore
Don’t know much about history,
Don’t know much biology
Don’t know much about a science book,
Don’t know much about the french I took
But I do know that I love you,
And I know that if you love me, too,
What a wonderful world this would be
History
Biology
Science book
French I took
But I do know that I love you,
And I know that if you love me, too,
What a wonderful world this would be
[originale: branobag del 12-11-2012. aggiunta traduzione a fronte 21-11-2018 e prologo]
Il branobag si riallaccia a quello di ieri (-24) perché si svolge a scuola. Finardi, negli anni ’70, faceva il politicamente impegnato e c’era di mezzo qualche riforma. Prince, negli anni ’80, pensando alla scuola sognava e faceva sognare a occhi aperti.
E’ diventata forse ormai più un modo di dire che il titolo di un’opera di Goya, ma mi è sempre rimasto impressa la frase “Il sonno della ragione genera mostri”. Il gioco di parole immediato è pertanto che “il sonno del rogione genera mastri”, persone riconosciute e rispettate per la loro autorità e il loro ruolo. Come Geppetto in Pinocchio.
Ma non volevo imboccare troppo la via del gioco di parole. La riflessione principale sul tema è: se il sonno della ragione genera mostri, il sonno della passione, che cosa genera ? E il sonno della motivazione ? E il sonno del rispetto ?
Se va bene, tutti questi sonni generano il nulla…ma se per caso qualcosa nasce da questi sonni, non può essere niente di troppo buono…alzamenti di spalle a fronte di domande serie, consuetudine trita, frasi tipo “tanto io sono così”, o peggio.
Insomma: meglio far dormire bene il rogione, e aspettare che nascano i mastri (anche se secondo me qualche rogione che ha lavorato bene in giro c’è già, perché dei mastri li ho conosciuti in questi anni).
Songwriters: NELSON, PRINCE ROGERS / MELVOIN, SUSANNAH K.
It was 7:45, we were all in line 2 greet the teacher Miss Kathleen | erano le 7.45, eravamo tutti in fila per salutare la maestra, Miss Kathleen
First was Kevin, then came Lucy, third in line was me | Prima c’era Kevin, poi Lucy, il terzo nella fila ero io
All of us were ordinary compared 2 Cynthia Rose | Eravamo tutti normali in confronto con Cynthia Rose
She always stood at the back of the line, a smile beneath her nose | lei stava sempre in fondo alla fila, sorridendo sotto i baffi
Her favorite number was 20 and every single day | il suo numero preferito era 20, e ogni giorno
If U asked her what she had 4 breakfast, this is what she’d say | se le chiedevi cosa avesse mangiato per colazione, diceva così
Starfish and coffee, maple syrup and jam | stelle marine e caffé, sciroppo d’acero e marmellata
Butterscotch clouds and a tangerine, a side order of ham, | nuvole di caramello e un mandarino, con un contorno di prosciutto
If U set your mind free, baby, maybe U’d understand | se lasciavi andare la tua mente, bella, magari potevi capire
Starfish and coffee, maple syrup and jam | stelle marine e caffé, sciroppo d’acero e marmellata
Cynthia wore the prettiest dress but different color socks | Cynthia portava i vestiti più carini ma calze di colore differente
Sometimes I wondered if the mates were in her lunchbox (Oh ooh oh) | a volte mi domandavo se le altre le tenesse nella cestina della merenda
Me and Lucy opened it when Cynthia wasn’t around (Oh ooh oh) | Lucy ed io l’aprimmo quando Cynthis non c’era
Lucy cried, I almost died, U know what we found | Lucy gridò, io quasi morii, lo sai cosa trovammo?
CHORUS:
Starfish and coffee, maple syrup and jam
Butterscotch clouds, a tangerine and a side order of ham
If U set your mind free, baby, maybe U’d understand
Starfish and coffee, maple syrup and jam
Starfish and coffee
Cynthia had a happy face, just like the one she draws | Cynthia aveva una faccia allegra, proprio come quella che disegnava
On every wall, in every school, but it’s alright, it’s 4 a worthy cause | su tutti i muri, in ogni scuola, ma va bene…è per una giusta causa
Go on, Cynthia! | Vai così, Cynthia!
Keep sayin’… | Continua a dire…
CHORUS
(La la la la…)
Starfish and coffee, love 4 the soul {x2}
Diodoro Siculo era arrivato a livelli di sintesi superiori, ma questa non è male, anche gli arrangiamenti. La canzone comincia verso 2’22”, se volete saltare lo sketch
the song starts around 2’22”
[parlato]: Vorrei essere libero, libero come un uomo. | I would like to be free, free as a man
Vorrei essere libero come un uomo.
Come un uomo appena nato | as a newly-born man
Che ha di fronte solamente la natura | facing only Nature
E cammina dentro un bosco | walking in a forest
Con la gioia di inseguire un’avventura. | with the joy of pursuing an adventure
Sempre libero e vitale | always free and vital
Fa l’amore come fosse un animale | making love like an animal
Incosciente come un uomo | unaware like a man
Compiaciuto della propria libertà. | who is pleased of his freedom
La libertà non è star sopra un albero | freedom is not lounging on a tree
Non è neanche il volo di un moscone | nor is it the flight of a fly
La libertà non è uno spazio libero | freedom is not a free space
Libertà è partecipazione. | freedom is participation
[parlato]: Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come un uomo che ha bisogno | like a man who needs
Di spaziare con la propria fantasia | to roam with his fantasy
E che trova questo spazio | and who finds this space
Solamente nella sua democrazia. | only in his democracy
Che ha il diritto di votare | who has the right to vote
E che passa la sua vita a delegare | spending his life delegating
E nel farsi comandare | and who found in being ruled
Ha trovato la sua nuova libertà. | his new freedom
La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche avere un’opinione
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione.
La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche il volo di un moscone
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione.
[parlato]: Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come l’uomo più evoluto | like the most evoluted man
Che si innalza con la propria intelligenza | rising with his own cleverness
E che sfida la natura | challenging nature
Con la forza incontrastata della scienza | with the undisputed power of science
Con addosso l’entusiasmo | with the enthusiasm
Di spaziare senza limiti nel cosmo | of ranging in space without borders
E convinto che la forza del pensiero | convinced that the force of our thoughts
Sia la sola libertà. | is our only freedom
La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche un gesto o un’invenzione
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione.
La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche il volo di un moscone
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione.
L’Etica protestante e lo spirito del capitalismo di Max Weber, in una rilettura forse un po’ semplificata. Che poi, se lavorava dalle nove alle cinque e basta, gli andava ancora bene!
I get up at seven, yeah | mi alzo alle sette, sì
And I go to work at nine | e vado al lavoro alle nove
I got no time for livin’ | non ho tempo per vivere
Yes, I’m workin’ all the time | sì, sto sempre a lavorare
[Chorus:]
It seems to me | mi pare
I could live my life | che potrei vivere la mia vita
A lot better than I think I am | molto meglio di come la sto vivendo
I guess that’s why they call me | mi sa che è per questo che mi chiamano
They call me the working man | mi chiamano il lavoratore
They call me the working man | mi chiamano il lavoratore
I guess that’s what I am | e si vede che è quello che sono
I get home at five o’clock | rientro a casa alle cinque
And I take myself out a nice, cold beer | mi prendo una bella birretta fresca
Always seem to be wonderin’| e sempre mi sto a domandare
Why there’s nothin’ goin’ on down here | perché qui non succede mai niente
[Chorus]
Well, they call me the working man
I guess that’s what I am
Riprendiamo come musica di sottofondo di San Valentino e nella memoria di Al Jarreau, che ci ha lasciato da poco, un branobag del 2015:
Non fatevi ingannare dall’arrangiamento “potente” (buuuttènti, avrebbe detto Fazendino da Sassari) di questo brano e nemmeno dal titolo.
Ci sono canzoni che dicono cose leggere con arrangiamenti seriosissimi, e canzoni che dicono cose pesantissime con arrangiamenti leggerissimi e tonalità in maggiore. Se poi te le dicono in una lingua che non comprendi, siamo al top. Dategli un mese di heavy rotation su quattro stazioni radio, una marca di un qualche prodotto che riprende il pezzo come musichina per la pubblicità e sarà successa una di queste due cose:
un testo profondo e dal significato essenziale per la vita di chi l’ha scritto (e sicuramente importante per diversi di quelli che lo hanno ascoltato) viene completamente azzerato
un testo oltre i limti dell’idiozia, magari scritto perché per contratto l’autore era obbligato a produrre un disco in due settimane se no la casa discografica lo licenziava, diventa inno nazionale
Selling Jesus è secondo me un brano molto sottovalutato, che fa parte della colonna sonora di un film valutato giusto.
Se Johnny Cash fosse ancora tra noi, potrebbe riarrangiarlo in chiave Country come fece con “Personal Jesus” dei Depeche Mode, e sarebbe subito più ascoltato.
Ma provate a superare la apparente barriera “der chitarone”, e ascoltate ciò che dice, per non parlare delle notevoli rifiniture di basso.
https://www.youtube.com/embed/Nc0zDfH1jog”
NdR: a due giorni a Roma fatti in un certo modo si sopravvive, ma non se ne esce indenni!
You kill me with your smelly fingers | me stai a ammmazza’ co le tu’ dita fetenti
Your smelly fingers from the sex you had on Christmas Day | le tu dita fetenti dal sesso che hai fatto nel giorno de Natale
And now you say you’re feeling guilty| e mo’ me disci che tte senti corpevole
You’re feeling guilty ‘cos your god was shining on your face | te senti corpevole, ché ir tuo ddio te stava a illumina’ la faccia
You go to church and light a candle | te ne vai in chiesta, e accendi ‘na candela
And then you’re blinded by the light from the golden pews | e ppoi te fai acceca’ da ‘a lusce de l’altari ddorati
The devil’s snapping at your toes now | mo’ er diavolo te sta a mmozzica’ li dditi
Because the angels can’t be bothered to live to you | ché all’angioletti de sta’ co’ tte nu gne ‘nteressa
They’re selling Jesus again | stano a vende Ggesù ‘n antra volta
They’re selling Jesus again
They want your soul and your money your blood and your votes | mo’ vojjono la tu’ anima e i tu’ sordi, il tuo sangue e ppure i tuoi voti
They’re selling Jesus again | stanno a vende Ggesù un’altra volta
Selling love to you – selling love | mentre ti dicono che te stanno a vende amore
YOU`RE BUYING THIS YOU`RE BUYING THAT NOW | Stati a ccompra’ questo e quello
YOU`RE WISHING ALL THE MONEY IN THE WORLD BELONGED TO YOU | speri che tutti i sòrdi der monno sìeno tui
YOU`RE CRUCIFIED UPON YOU`RE OWN CROSS NOW | te sei croscifisso sulla croce da solo
YOU`RE GIVIN` MONEY TO THE WHITE MEN IN THE WHITE LIMO | stai a dda’ i sòrdi a li bbianchi colle macchinone bbianche
THAT KIND OF GOD IS ALWAYS MAN-MADE | quer tipo di ddio è sempre fatto dall’uomo
THEY MADE HIM UP THEN WROTE A BOOK TO KEEP YOU ON YOUR KNEES | l’hanno fatto e poi hanno scritto un libbro che ti tieni sui gginocchi
THEY GET THEIR THEORIES FROM THE SAME PLACE |prenndono le loro teorie dar zolito posticino
THEN BUILD A CHURCH IF THERE`S SOME MONEY LEFT | poi costruiscono una chiese se avanzano i sòrdi
FROM LYING ON THE BEACH | dopo aver preso iz sole ar mare
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#This file is the author’s own work and represents their interpretation of the #
#song. You may only use this file for private study, scholarship, or research. #
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#This file is the author’s own work and represents their interpretation of the #
#song. You may only use this file for private study, scholarship, or research. #
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Date: Mon, 2 Dec 1996 14:42:07 SAST-2
From: “Breen, CJ, Chris”
Subject: TAB: Selling Jesus – Skunk Anansie
Well there it is. Another addition to the growing Skunk archive.
I did not include the solo simply because it cannot be heard clearly
enough on the album and so I was unable to transcribe it.
Any corrections/additions/comments
cb@education.uct.ac.za
…sentirete dire, a metà anni Settanta da uno alla televisione: “La problematica qual è? Abolire le differenze fra musica e vita“. Come oggi, solo che è cambiata la musica!
Ricordandosi che Demetrio Stratos fino a quattro anni prima degli Area (1972) cantava canzoncine di Ricky Gianco, tipo Pugni Chiusi.
Tra le varie rifelssioni: gli USA ci hanno dato Frank Zappa, ma il mediterraneo ci ha dato Demetrio Stratos, che parlava almeno tre lingue.
Forse se Demetrio fosse nato negli USA sarebbe diventato come Frank Zappa, e viceversa. Forse no. Ma coi forse e coi forma non si fa la forstoria.
Nota dal link del grande tubo. Non ci sono Tavolazzi al basso e Capiozzo alla batteria, i due musicisti che li sostituiscono sono Hugh Bullen e Walter Calloni, che avevano suonato nel disco Maledetti.
Non è colpa mia se la tua realtà
mi costringe a fare guerra all’omertà.
Forse un dì sapremo quello che vuol dire
affogare nel sangue con l’umanità.
Gente scolorata quasi tutta uguale
la mia rabbia legge sopra i quotidiani.
Legge nella storia tutto il mio dolore
canta la mia gente che non vuol morire.
Quando guardi il mondo senza aver problemi
cerca nelle cose l’essenzialità
Non è colpa mia se la tua realtà
mi costringe a fare guerra all’umanità.
C’era una volta una mela a cavallo di una foglia. | Once upon a time there was an apple riding a leaf
Cavalca, cavalca, cavalca | they ride, and ride, and ride
insieme attraversarono il mare. | together they crossed the sea
impararono a nuotare. | they learned to swim
Arrivati in cima al mare, dove il mondo diventa piccino, la mela lasciò il suo vecchio vestito |once the got to the top of the sea, where the world becomes small, the apple left its old dress e prese l’abito da sposa più rosso, più rosso.| and took the reddests bride’s robe
La foglia sorrise, era la prima volta di ogni cosa. | the leaf smiled, it was the first time of everythinh
Riprese la mela in braccio, e partirono. | she took the apple in its arm, and they left
Giunsero in un paese giallo di grano pieno di gente felice, pieno di gente felice! | they reached a country yellow with wheat, and full of happy people
Si unirono a quella gente e scesero cantando fino alla grande piazza. |they joined those people, and the went down to the large square, singing
Qui altra gente si unì al coro. | here more people joined the chant
“Ma dove siamo? ma dove siamo?”| but where are we?
Chiese la mela. | asked the apple
“Se pensi che il mondo sia piatto allora sei arrivata alla fine del mondo. Se credi che il mondo | if you think that the world is flat, then you are at the end of the world. If you believe
sia tondo allora sali, e incomincia il giro tondo!” | that the world is round, then rise and stary your merry go round
E la mela salì, salì, salì, salì, salì. | and the apple rose, rose, and rose
La foglia invece saltò, saltò, saltò. | and the leaf jumped
Rientrò nel mare e nessuno la vide più.|it went back into the sea, and was no more to be seen
Forse per lei, mah, il mondo era ancora piatto. | maybe for her, well, the world was still flat
….Vicino al mare dove il mondo diventa piccino….Se credi che il mondo sia tondo, allora sali,sali! E incomincia il giro tondo!
Em Bm7 Io che ho visto la terra bruciare | Me, I saw the ground burning Cmaj7 Bm7 E la gente che mi entrava in casa | and I saw people breaking into my house Am7 Bm7 Io che ho visto tutto oggi sono vero | I have seen everything, and today I am real
Em Bm7 Io che ho visto un uomo e una campana | I have seen a man and a bell Cmaj7 Bm7 Stare insieme a gridare per ore |Crying out loud for hours and hours Am7 Bm7 Ieri che ho visto il mare oggi sono stanco | Yesterday I saw the sea, and today I am tired
CHORUS Am7 Bm7 Ma voglio di più di quello che vedi | But I want more than what you see Am7 Bm7 Voglio di più di questi anni amari | I want more than these bitter years Am7 Em Sai che non striscerò per farmi valere |You know that I will not crawl to make a stand F# B7 Vivrò così, cercando un senso anche per te |I will live like this, seeking a meaning also for you
BREAK: Em Bm7 Cmaj7 Bm7 (x2)
VERSE Em Bm7 Ed ho visto prestare le mani | and I have seen hands being borrowed Cmaj7 Bm7 Solo in cambio di un po’ di rumore | just in exchange for some noise Am7 Bm7 Mentre a Sud il caldo t’ammazza e hai voglia di cambiare | while down South the heat is killing you, and you’re looking for a change
Em Bm7 Ed ho visto morire bambini | I have seen children dying Cmaj7 Bm7 Nati sotto un accento sbagliato | born under the wrong accent Am7 Bm7 Ieri mi sono incazzato ed oggi sono vero |yesterday I got really angry, and today I am real
CHORUS Am7 Bm7 Ma voglio di più di quello che vedi | but I want more than what you see Am7 Bm7 Voglio di più di questi anni amari |I want more than these bitter years Am7 Em Sai che non strillerò per farmi valere | You know I will not cry to make a stand F# B7 Sarò così, sempre pronto a dire no | I’ll be like this, always ready to say no
Am7 Bm7 Ma voglio di più di quello che vedi | but I want more than what you see Am7 Bm7 Voglio di più di questi anni amari |I want more than these bitter years Am7 Em Sai che non striscerò per darti colore | you know I will not crawl to give you a colour F# B7 Vivrò così, cercando un senso anche per te | I will live like this, seeking a meaning also for you
APOSTLES What’s the buzz? Tell me what’s a-happening. | o che bbanda è? dimmi che ssuccede
JESUS Why should you want to know? | e pperché lo volete sape’? Don’t you mind about the future | ‘un vi state a preoccupa’ del futuro Don’t you try to think ahead | non state a penza’ troppo in avanti Save tomorrow for tomorrow; | lasciate il domani al domani Think about today instead. | e pensate piuttosto all’oggi
APOSTLES What’s the buzz? Tell me what’s happening.
JESUS I could give you facts and figures. | vi potrei da’ fatti e cifre I could give you plans and forecasts. | vi potrei da’ piani e previsioni Even tell you where I’m going. | pure divvi dove sto andando
APOSTLES When do we ride into Jerusalem? | quando si entra a Gerusalemme?
JESUS Why should you want to know? | e pperché lo volete sape’? Why are you obsessed with fighting? | perché siete ossessionati dalla lotta? Times and fates you can’t defy | tempi e destini che non potete sfida’ If you knew the path we’re riding, | se sapeste su che strada si sta andando You’d understand it less than I. | la capireste meno di me
APOSTLES What’s the buzz? Tell me what’s a-happening.
MARY MAGDALENE Let me try to cool down your face a bit. | lascia che ti rinfreschi un pochino il viso
JESUS That feels nice, so nice… | oh, questa sì ci voleva Mary that is good- | Maria, sto proprio bene While you prattle through your supper- | mentre voi cianciate durante la cena Where and when and who and how. | sul dove il quando il chi e il come She alone has tried to give me | lei è la sola che ha provato a darmi What I need right here and now. | ciò che mi serve, qui e ora
APOSTLESWhat’s the buzz? Tell me what’s a-happening.
…notevole! c’è anche lo scuotimento delle tastiere stile Keith Emerson/Jon Lord e la “o” torinese all’inizio…
quale miglior modo di cominciare la settimana?
Tutti i miei sbagli | all my mistakes
Tu sai difendermi e farmi male | you know how to protect me and hurt me
Ammazzarmi e ricominciare | killing me and starting again
A prendermi vivo | taking me alive
Sei tutti i miei sbagli | you’re all my mistakes
A caduta libera | I’m on a free fall
in cerca di uno schianto | looking for a crash
Ma fin tanto che sei qui | but as long as you’re here
Posso dirmi vivo | I can say I’m alive
Tu affogando per respirare | you…drowning to breathe
Imparando anche a sanguinare |also learning to bleed
Nel giorno che sfugge | in the day that’s escaping us
il tempo reale sei tu | real time is you
a difendermi a farmi male | protecting me and hurting me
Sezionare la notte e il cuore | dissecting the night, and my heart
Per sentirmi vivo | to feel I’m alive
In tutti i miei sbagli | in all my mistakes
Non m’importa molto se | it doesn’t really matter
Niente è ugule a prima | nothig is like it used to be
Le parole su di noi | the words upon us
Si dissolvono così | dissolve just like this
Tu affogando per respirare
Imparando anche a sanguinare
Nel giorno che sfugge
Il tempo reale sei tu
a difendermi e farmi male
Sezionare la notte e il cuore
Per sentirmi vivo
In tutti i miei sbagli
Tu affogando per respirare
Imparando anche a sanguinare
Nel giorno che sfugge
Il tempo reale sei tu
sai difendermi e farmi male
Sezionare la notte e il cuore
Per sentirmi vivo
In tutti i miei sbagli
Tu il mio orgoglio che può aspettare | you …and my pride which can even wait
E anche quando c’è più dolore | even when there is more pain
Non trovo un rimpianto | I can’t find a regret
Non riesco ad arrendermi | I can’t give it up
A tutti i miei sbagli | to all my mistakes
Sei tutti i miei sbagli | you’re all my mistakes
Sei tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli
Grande, grande, grande Cristian Bugatti in arte Bugo. Ora è un po’ più scafato, ma qua era veramente a livelli dylaniani.
Non in senso di riferimento nostalgico “alla ricerca del cantautorato perduto”, come ennesimo tentativo sbilenco di ridiventare Woody Guthrie, ma nel senso di uno che
– prende
– sente Beck
– strimpella un po’ la chitarra durante il militare (disse una volta in un’intervista)
e ti fa un disco dove gli strumenti sembrano scordati, la metrica è come è, il sound è elementare (almeno: “suona” elementare), ma ci sono livelli di poesia molto alti.
Bugo – La mia fiamma / My flame (My passion…ma poi non torna il testo…traduttori, fatevi vivi)
Da buon esperto di moda quale io sono | Being an expert in fashion
Vengo invitato ad una sfilata | I get invited to a fashion parade
La serata è particolare | it’a really peculiar evening
Luci e candele fanno ornamento | lights and candles make a great decoration
Mi siedo comodo tutto è pronto | I sit comfortably, and everything is ready
Esce la prima con la carta in testa | the firs girl walks out, with paper on her head
Essendo la prima è amore a prima vista | being the first, it’s lova at first sight
Come faccio a spiegare | How could I explain
Una fata riciclata e la sua magia | a recycled fairy, with her magic
Io sono ipnotizzato conto i passi | I get hypnotized and I start counting her steps
1 2 3 4 5 6 7 8 | 1 2 3 4 5 6 7 8
Al nove | on nine
il fuoco | the fire
sulla gonna | on her skirt
è panico | it’s panic
non c’e’ | there is no
l’estintore | fire estinguisher
io guardo come brucia la mia fiamma | and I watch my flame burn
Da buon esperto di moda quale io sono | Being an expert in fashion
Vengo invitato ad una sfilata | I get invited to a fashion parade
La serata è particolare | it’a really peculiar evening
Luci e candele fanno ornamento | lights and candles make a great decoration
Mi siedo comodo tutto è a posto | I sit comfortably, and everything is fine
Nelle mani l’urna con le ceneri | In my hands I hold the urn with the ashes
Della mia fiamma di plastica | of my plastic flame