L’incontro si è svolto tra le 11.15 e le 12.35 circa.
Partecipanti, tendenti al venti, non pochi, non tanti, ma tutte persone motivate e interessanti. In assoluto, non pochi per una domenica mattina con gli scrosci d’acqua.
Età: tra 17 e (stimo) 77 anni.
Provenienza: solo una persona da fuori Valle Che Non c’è.
La chiacchierata, partita da un’analisi socioeconomica del progetto “palla a 21: dalla Toscana a Chicago e ritorno”, ed è finita con una sveglia di marca “Peter” che ha suonato la fine dell’intervento, come la campanella alla fine della lezione.
Tra l’inizio e la fine dell’evento…
- un excursus su vari progetti svolti a partire dal 2007
- l’analisi delle relazioni tra persone dei tre borghi di Scalvaia, Piloni e Torniella e il resto dell’orbe terracqueo
- accenni alla partecipazione al concorso internazionale indetto dal progetto INVOLEN con i location based games per m(‘)appare la Val di Farma [da cui poi si sono sviluppate le mappe di comunità della rete pibinko.org NdR 15.6.2020]
- le cinque interviste fatte da Giulia Ceccarini a Renato Bartalucci e Marisa Boncioli, come base per i giochi INVOLEN
- alcuni spunti delle attività su protezione e promozione del cielo nottuno nell’ambito della rete Loss of the Night
- gli inserti -mai a caso- di Claudio Spinosi, noto Bobbe,
…ma soprattutto, con applauso a scena aperta, il reading che Alessio Serragli detto Il Secco ha fatto del testo prodotto da pibinko con la direzione artistica di Giancarlo da Miele e Aldo Randallo. Questo è provvisoriamente intitolato “La Valle che non c’è“, a ricalcare la nota canzone di Edward Wellborne (Edoardo Bennato)…magari da ri-arrangiare con base diversa. Le parole in questo caso hanno contato più della musica.
Prossimo appuntamento: giovedì 16 luglio, ore 22, al Palazzo dell’Abbondanza di Massa Marittima per m(‘)appare l’altra metà del paesaggio.
Per informazioni: mappare@attivarti.org
Oltre ai partecipanti e agli assenti giustificati, si ringraziano in particolare:
- Il Circolo “Il Barbicone” di Scalvaia per l’ospitalità
- Elisabetta Vainigli della fotoottica di Monticiano per il reportage
- Giulia Ceccarini della Casa del Chiodo di Piloni per il supporto multimediale.
- Il Comune di Monticiano per il patrocinio e la presenza del Sindaco, Sandra Becucci