Eccellenza, Consideri Sempre Parole Ordinate
[reprise del branobag fuori serie del gennaio 2013, allora intitolato “I primi numeri della solitudine“, con cambio di foto e aggiunta di traduzione del testo a fronte]
Dopo la prima serie dei branobag (116 articoli nel 2012), mi viene difficile ragionare in modo privato di musica e di relazione tra la musica e le cose.
E allora, se il buon Omonimo ti segnala un gruppo che non conosci, che fai? Lo vai a cercare e se è buono lo riproponi.
Dai decemberists che si vede? a parte una visione non troppo velata del paese in cui risiedono e del ruolo che danno alla musica, si vede anche che si sono tanti, tanti, tanti gruppi che hanno tanti, tanti, tanti strumenti acustici, e tante, tante, tante camicie a quadrettoni…sarà un modo di manifestare il loro ritorno a costumi semplici, o è solo atteggiamento?
Bisognerebbe chiederglielo, uno per uno.
Intanto la canzoncina, centrata, appunto, sui numeri, che mi richiama un qualcosa dei Blur (ma giusto un richiamo), e grazie ancora all’Omonimo per la segnalazione.
Il video ufficiale è molto ironico e ha un finalone con una sezione fiati notevolissima. La versione dal vivo, oltre a essere interessante per vedere come i cantanti che nel video ufficiale fanno gli attori qua fanno i cantanti, non è meno “buuttènti” . L’ironia, che nel video ufficiale è anche nei testi in sovraimpressione, qua esce fuori nell’interazione col pubblico.
Grandi, grandi Decemberists!
The Decemberists “16 Military Wives”
Sixteen military wives | sedici mogli di militari
Thirty-two softly focused brightly colored eyes | trentadue occhi di colori luminosi e leggermente concentrati
Staring at the natural tan | fissano l’abbronzatura naturale
of thirty-two gently clenching wrinkled little hands | di trentadue piccole mani con le rughe, che stringono con dolcezza
Seventeen company men | diciassette uomini della compagnia
Out of which only twelve will make it back again | di cui solo dodici riusciranno a tornare
Sergeant sends a letter to five | il sergente manda lettere a cinque
Military wives, whose tears drip down through ten little eyes | mogli di militari, le cui lacrime gocciolano da dieci piccoli occhi
Cheer them on to their rivals | dategli un incoraggiamento verso i loro rivali
Cause America can, and America can’t say no | perché l’America può, e l’America non può dire di no
And America dies, if America says it’s so | e l’America muore, se l’America dice che è così
It’s so! | che è così!
And the anchorperson on TV goes… | e il mezzobusto alla televisione fa
La de da de da | la-di-da-di-da…
Fifteen celebrity minds | quindici menti di celebrità
Leading their fifteen sordid wretched checkered lives | che conducono le loro quindici sordide e misere vite a scacchi
Will they find the solution in time | troverano in tempo la soluzione
Using their fifteen pristine moderate liberal minds? |usando le loro quindici genuine menti liberali?
Eighteen academy chairs | diciotto poltrone accademiche
Out of which only seven really even care | di cui solo a sette importa effettivamente qualcosina
Doling out the garland to five | fanno l’elemosina di una ghirlanda a cinque
Celebrity minds, they’re humbly taken by surprise | menti celebri che sono umilmente sorprese
Cheer them on to their rivals
Cause America can, and America can’t say no
And America dies, if America says it’s so
It’s so!
And the anchorperson on TV goes…
La de da de da de-dadedade-da
La de da de da de-dadedade-da
Fourteen cannibal kings | quattordici re cannibali
Wondering blithely what the dinner bell will bring | che si domandano allegramente che cosa la campanella della cena porterà
Fifteen celebrity minds | quindici menti di celebrità
Served on a leafy bed OF sixteen military wives | servite in un letto di foglie di sedici mogli di militari
Cheer them on to their rivals
Cause America can, and America can’t say no
And America dies, if America says it’s so
It’s so!
And the anchorperson on TV goes…
La de da de da de-dadedade-da
La de da de da de-dadedade-da
La de da de da de-dadedade-da-dedadeda-de de dadede-daaaaa