Dopo “Quanto, quanto, quanto” del giugno 2020, ecco un altro testo che racconta delle difficoltà di sviluppare un progetto culturale indipendente nel contesto odierno. Il pezzo è già in lavorazione anche per la parte musicale, e funziona…ma intanto vi anticipiamo il contenuto verbale. Per altre informazioni e booking: micalosapevo@pibinko.org oppure 3317539228.
Abbiamo avuto un ingaggio, era ai primi di maggio
per andare a suonare in un grande locale
metti insieme l’impianto, mesi e mesi di prove
e poi arriva quel giorno, e stai a vedere che piove
e questo è il blues dell’evento all’aperto
tutto dipende dal tempo che è incerto
ma di una cosa puoi stare sicuro,
con gli eventi all’aperto, suonare è sempre più duro
La volta dopo era al chiuso, spettacolo garantito
ma a chi lo spedisco il preventivo che ho scritto?
cerca un po’ l’assessore, trova un po’ il presidente
ma chi decide chi suona? non ci si capisce più niente
e questo è il blues del sistema confuso
dove non si suona e non chiedono scusa
ma di una cosa puoi stare sicuro,
col sistema confuso, suonare è sempre più duro
[ASSOLO]
La terza volta però, fu cosa differente
il gestore aspettava, ma il gruppo non arrivava
intanto il pubblico assiepa, e la sala è gremita
e con gli mp3 l’attesa si fa poco gradita
e questo è il blues del gruppo che si è schiantato
le gomme esplose per cachet risicato
perché di una cosa puoi stare sicuro,
a trattar male i gruppi, a trattar male i gruppi, a trattar male i gruppi
per la musica non c’è futuro