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Il reportage di Sebastian (Vits Cafe, Monaco di Baviera, 15-6-24)

  • Riceviamo e volentieri condividiamo parte del reportage fatto dall’amico Sebastian in occasione dell’evento con la Jug Band Colline Metallifere al Vits Cafe di Monaco di Baviera, seconda tappa del Gran(i)Tour 2024.
  • Per informazioni sul Gran(i)tour: https://www.pibinko.org/granitour24/
  • Per altre informazioni e booking: micalosapevo@pibinko.org oppure 3317539228

Dario Canal, Gabriele Bernabò – In cerca di te (video)

Ricevo da Dario Canal e volentieri inoltro:

Grande classico della musica leggera italiana rivisitato da Dario Canal e Gabriele Bernabo’. Il montaggio del filmato in super8 realizzato da Mauro Giusti il 23 settembre 1973 è un estratto del documentario “La Piccola Russia” di Maurizio Orlandi. Suonato da Dario Canal (chitarra e voce), Gabriele Bernabo’ (tastiere e basso), Stefano Giuggioli (batteria). Missato di Simone Sandrucci. Color di Allegra Fanti e Gabriele Bernabo’. “L’idea di Maurizio Orlandi è stata quella di trovare un brano che chiudesse il documentario, l’immagine di questa persona che cerca disperatamente una persona, un ricordo, un ideale, in mezzo a tutta quella folla gremita. Noi abbiamo pensato di ricreare questa sensazione di “ricerca” attraverso una musica che fosse un flusso continuo, un turbinio di cambi di umore e sensazioni. L’idea di percepire una mancanza e la nevrotica possibilità di non riuscire a colmarla, se non attraverso il ricordo”.

Per altre informazioni su “La piccola Russia”: https://www.maremmaoggi.net/la-piccola-russia-gavorrano-operaia-trionfa-torino/

26-9-24 – Arese (MI) La Fabbrica delle ragazze

Ricevo da Fabrizio Malvicini e volentieri inoltro:

Ricomincia l’attività di Prospettiva 2023 – Arese con la presentazione del libro di Ilaria Rossetti sulle ragazze della fabbrica Sutter & Thévenot che aveva scelto la campagna lombarda per installare, a Castellazzo di Bollate, uno degli stabilimenti dove centinaia di donne giovanissime fanno i turni per rifornire i soldati al fronte. La protagonista la mattina del 7 giugno 1918 saluta i genitori senza sapere se li rivedrà, perché una grave esplosione investirà la fabbrica causando 59 vittime, quasi tutte donne e bambine. La produzione però riprende subito, in tempo di guerra le vite umane contano ancora meno del solito. Ilaria Rossetti racconta un episodio accaduto a poche centinaia di metri dalla nostra città, quasi dimenticato e più che mai attuale di lavoro femminile e morti bianche: prima di lei, fu Ernest Hemingway a parlarne in uno dei Quarantanove racconti…