Vedi anche il lancio del 1° censimento nazionale degli alberi di Natale a uncinetto amatoriali nel nostro articolo del 22-12 scorso (link). Il Tirreno ha iniziato ad allargare il raggio di indagine…chissà dove si arriva da qui al 6 gennaio!
Claudio Spinosi, noto Bob, pluricampione di Palla a 21 di Torniella, fa fare qualche prova di palleggio all’Omonimo, noto musicofilo milanese. Era durante il primo round della missione “Palla a 21: dalla Toscana a Milano e ritorno” nel maggio 2014.
Nei primi anni ’90 secondo l’ISTAT nel Comune di Milano risiedevano 1500 bovini, e altri animali di cui ora non ricordo. Trent’anni dopo, almeno un paio di galli sono rimasti…là dove c’era l’erba e in mezzo agli “incrociatori imperiali” (i palazzoni delle corporation)…verso le 7 di mattina:
Era ai primi di novembre e Jack o’Malley assieme a Sean Connerie stavano svolgendo alcuni sopralluoghi nel metà verso, per tracciare nuovi cammini di mobilità agrodolce.
Dopo essere stati respinti a un buffet, e avendo appreso che il bar più vicino era a cinque (5) kilometri di distanza, optavano per un pasto frugale nel punto tappa dei pellegrini a Badia Isola. Da questa situazione, e grazie anche al fatto che Giancarlo da Miele, l’autore di alcuni dei testi della Jug Band Colline Metallifere, parla anche francese, è scaturito un momento di condivisione di cibo, per il corpo e per la mente assieme ad alcuni pellegrini francesi…è stato anche interessante poter proporre il brano della JBCM che invita a riflettere sul senso del camminare a un pubblico estero.
Grande epilogo con “Viva l’Italia” da parte dei pellegrini, ormai fuori campo.
Versione di Vacanze a Malta del 14-9-23 in quartetto completo: vedi link
Informazioni sulla Via della Citta Brusca (la nostra proposta principale in tema di cammini) – vedi link
Nel comitato scientifico-artigianale della rete pibinko.org se ne parlava da tempo. Dopo che anche il TG2 ne ha parlato, non potevamo più aspettare, e prima che qualche casa di produzione dipendente ne tiri fuori l’ennesimo format ipolobotomizzante (a pagamento, ça va sans dire), proviamo a darvi qualche spunto di lavoro autonomo sul territorio.
Allora, quest’anno proliferano gli alberi di Natale (1) autoprodotti e (2) con lavori a uncinetto e altre forme di tricotage.
Lungo la Via della Citta Brusca ne abbiamo icontrati personalmente due: uno a Scansano (GR), proprio in piazza Garibaldi, e uno a Torniella (GR).
Ci è stato poi segnalato che un altro albero analogo è stato avvistato e presentato su canali nazionali. Se due inidizi fanno una prova, tre fanno che ormai il tempo dell’abete volge al tramonto, e siamo entrati -anche nel campo degli addobbi natalizi- nell’era delle autoproduzioni. Con la variante positiva che i lavori a maglia e a uncinetto li sanno fare soprattutto le persone di una certa età, che così mantengono un ruolo. Questa cosa è molto, molto importante.
Se avete da segnalate altri alberi fatti a uncinetto, scrivete, possibilmente con foto caratteristica, a micalosapevo@pibinko.org, o 3317539228. Il censimento verrà chiuso il 6-1-2024 e successivamente saranno pubblicati su questo sito i risultati.
Trovate in questa pagina alcuni link utili come introduzione alla somma della rete pibinko.org + Jug Band Colline Metallifere, nello stato in cui si trovano a fine dicembre 2023. Tutela e promozione sinestetica di risorse minori o poco note dal 2007:
Quello che vedete raffigurato è uno dei pannelli informativi lungo la Via della Citta Brusca uno dei nuovi ca(m)mini nella rete pibinko.org, vicino al punto stappa di Pomonte, nel territorio di Scansano (GR).
Le indicazioni nel pannello sono chiarissime e la piegatura dei pali è intenzionale, seguendo un arco di parabola che va a toccare il porto di Alessandria d’Egitto. Infatti è proprio qui che Filippo di Dungannon, uno dei primi camminatori sulla VCB soggiornò per smaltire la sbronza presa durante la navigazione da Malta.
Per chiudere un anno di lavoro con la rete pibinko.org e la Jug Band Colline Metallifere ci manca giusto l’epilogo del Quarto Festival d’inverno, che si terrà domani, 21 dicembre.
Per il resto, che dire come sintesi: l’anno di lavoro non si chiude nemmeno! Dalla primavera scorsa è stato un flusso continuo di eventi, iniziative, e programmazione che gradualmente inizia ad acquisire una struttura che ci consente di respirare, per il fatto di avere (o di darci) sempre più tempo, anche se non sembra ;) …da luglio siamo già in pista per definire cose sull’estate 2024…via via daremo notizie.
Qualora non aveste avuto il tempo o l’occasione, vi invitiamo a dare un’occhiata a due articoli:
Buona scorsa dell’elenco qui sotto, con clic a sentimento per rivedere momenti che avevate dimenticato, o scoprirne di nuovi. Se queste storie vi piacciono, considerate la possibilità di sostenerle (sono servizi di animazione territoriale interdisciplinare) e contattateci per sapere come fare a dare una mano. Come diceva E.V. dalla provincia di Pisa, dopo aver passato 24 nel nostro mondo:
Non vivono per il lavoro. Anzi, non “lavorano” ma vivono. Fanno del lavoro. In senso fisico (della scienza fisica), non economico. Perseguono lo stare, lo stare bene e il saperlo. Lo perseguono per sé e per le persone cui vogliono bene, che sono tante. Si occupano di ecologia, tutta, compresa quella degli aggregati umani e delle aggregazioni interne ad ognuno di essi. Sono frattalici.