Tutti gli articoli di pibinko

Mauro Tirannosauro ha portato una parte dei campioni di Olive Oil 4 Food a Milano

Nel primo pomeriggio di oggi (20 novembre 2023) Mauro Tirannosauro, il direttore artistico del progetto Olive Oil 4 Food è arrivato a Milano per portare un primo lotto dei campioni di olio che saranno la base degli eventi di infotastetainment nel periodo 29-11/4-12 (si veda questo articolo per un elenco dei produttori partecipanti a oggi e quest’altro articolo per una presentazione generale del progetto.

Nella photo opportunity vedete Mauro T. in compagnia dei suoi amici olii e di una sostanza che non è miscela per il decespugliatore ma liquore di … fatto dalla zia Eda.

Risposte su di che cosa potrebbe essere il liquore a micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228.

Ecco le aziende partecipanti al primo round della campagna Olive Oil 4 Food

Dopo aver pubblicato due giorni fa il manifesto di OO4F round 1 (vedi articolo generale), in cui vi diciamo dove potrete incontrarci (tranne che per il Ravi Parti del primo evento…di questo si riparla), cominciamo a dare qualche informazione in più sui produttori che, come l’equipaggio dell’Endurance di Sir Ernest Shackleton, hanno pensato fosse produttivo imbarcarsi in un’impresa improbabile… Per il momento cominciamo a fare un applauso di incoraggiamento a:

  • Cooperativa Agricola Pomonte (territorio di Scansano, GR)
  • Frantoio San Luigi, alle Basse di Caldana (territorio di Gavorrano GR)
  • Frantoio Turacchi, a Sassofortino (territorio di Roccastrada GR)
  • Azienda Agricola Il Pianale a Tatti (territorio di Massa Marittima GR)
  • Podere Ristella (territorio di Roccastrada GR)
  • Serraiola Wine (Frassine, territorio di Monterotondo M.mo GR)
  • Frantoio Rossi (territorio di Monterotondo M.mo GR)

In occasione dell’evento al Piano Terra abbiamo avuto un campione di olio da Hermes, che ci aveva sentito alla radio (produzione dalla Puglia).

Inoltre, come olii fuori concorso, abbiamo quelli di Paolo Bronzi da Casteani (GR), Cristina da Monterotondo Marittimo, e -ultimo ma non ultimo- l’olio della Jug Band Colline Metallifere (produzione tra Scansano e la Collacchia di Gavorrano, GR).

Altri produttori (anche da fuori Toscana) hanno manifestato interesse a partecipare. Se siete interessati a partecipare anche voi: https://www.pibinko.org/jugbandcollinemetallifere/sono-un-produttore-di-olio-di-oliva-e-voglio-partecipare-a-olive-oil-4-food/.

Giova ricordare, e diventerà un mantra nei prossimi giorni, che questi eventi non sono le tradizionali degustazioni di prodotti tipici. Potremmo dire che sono iniziative di rigenerazione (per usare termine che si sente spesso in questo periodo) territoriale. Quando nel 2011 costituimmo la APS Attivarti.org, la battuta era che ci occupavamo non di animazione territoriale, ma di rianimazione..comunque: siamo qua, e dal 2007 si fa sempre la stessa cosa. Per altre informazioni e booking: micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228.

Sigla:

One, two, one, two, three

I’m a living sunset | sono un tramonto vivente
Lightning in my bones | fulmini nelle mie ossa
Push me to the edge | mi spingi al limite
But my will is stone | ma la mia volontà è una roccia

‘Cause I believe in a better way | perché credo in un modo migliore

Fools will be fools |i pazzi saranno pazzi
And wise will be wise | e i saggi saranon saggi
But I will look this world | ma io guarderò il mondo
Straight in the eyes | dritto negli occhi

I believe in a better way
I believe there’s a better way

What good is a man | a cosa serve un uomo
Who won’t take a stand | che non prenda posizione
What good is a cynic | a cosa serve un cinico
With no better plan | senza un piano migliore

I believe in a better way
I believe in a better way

Hope these words feel pleasant | spero che queste parole siano piacevoli
As they rest upon your ears | mentre riposano nelle vostre orecchie
Hope these words feel pleasant |
As they rest upon your ears
Upon your ears, upon your ears
Upon your ears, upon your ears

Reality is sharp | la realtà è affilata
It cuts at me like a knife | mi taglia come un coltello
Everyone I know | tutti quelli che conoscono
Is in the fight of their life | sta combattendo la battaglia della sua via
And I believe there’s a better way

Take your face out of your hands | togli la faccia falle mani
And clear your eyes | e pulisciti gli occhi
You have a right to your dream | Hai diritto al tuo sogno
And don’t be denied | e non fartelo negare

I believe in a better way
I believe in a better way
I believe in a better way

Rigenerazione di comunità a Tatti (GR). 15. Anch’io vorrei lo SPID

Nel metà-verso della rete pibinko.org è in via di svolgimento un progetto di rigenerazione di comunità dal 2007.

In questa puntata: in quello che nel mondo percepito dagli homo sapiens in banda visibile sembrerebbe un qualsiasi momento di spleen autunnale in Italia centrale, nel metà-verso diventa una riflessione sulle nuove tecnologie abilitanti nell’ambito delle PPAA locali e centrali. Viva sempre e comunque lo SPID, e occhio allo SPEED (cit. Simone Sandrucci nel 2021, quando gli dovevano rimborsare una missione.

Approfondimento consigliato: https://www.pibinko.org/dateci-il-nostro-pnrr-quotidiano-lelenco-degli-articoli-della-prima-serie-5-25-gennaio-2022-e-una-proposta/

Per altre informazioni e prenotazione di biglietti per viaggi nel metà-verso: micalosapevo@pibinko.org oppure 3317539228

Scorrendo il cursore potete vedere la storia nel metà-verso (a DX) o nel verso intero (a SX).

Sigla:

Sono un produttore di òlio di oliva e voglio partecipare a “Olive Oil 4 Food”

E’ abbastanza semplice. Non è una cosa “tipica maremmana”, anche se l’ideazione dell’iniziativa parte dalla bassa Toscana. Capire come partecipare non è difficile, se riuscite a superare la soglia dei 21 secondi di attenzione nella ricezione di contenuti multimediali.

=================fine dei 21 secondi=======================

  1. Leggete la pagina di presentazione del progetto: CLICCA QUI.

2. Se non è tutto chiaro, ma siete interessati, lasciate stare per ora. Seguite le Notizie di pibinko.org e jugbandcm.it (clicca QUI oppure QUI), anche andando all’indietro nel tempo per vedere cose già fatte da noialtri. Poi ci si risente a metà dicembre per il prossimo appuntamento.

3. Se invece vi è chiaro e decidete di partecipare, scrivete a micalosapevo@pibinko.org un messaggio con le seguenti informazioni:

  • Nome dell’azienda produttrice
  • Ubicazione dell’azienda (Provincia, Comune e località)
  • Sito web
  • Una foto caratteristica
  • Un aneddoto legato alla produzione del vostro olio (di quest’anno o degli anni precedenti)
  • Una canzone che vi viene in mente pensando alla produzione del vostro olio (o comunque alla vostra azienda)

Sarete ricontattati entro 24 ore per alcune verifiche aggiuntive ed eventualmente per concordare le modalità di consegna dell’olio per le degustazioni, e le opzioni di sponsorizzazione a copertura dei costi della missione.

Nota: Alla data del 15 novembre (prima pubblicazione di questo articolo) abbiamo già diverse aziende che hanno aderito. Qualora si raggiungesse il numero massimo di aziende partecipanti al primo round della campagna (dal 26-11 al 3-12), è prevedibile che si vadano a organizzare eventi successivi durante l’inverno.

Per ulteriori informazioni: micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228.

Al via con il nuovo gruppo “Sei terrestre se…”

Dopo diversi anni di non-gestione di una community “localistica” di grande successo come “…se proprio ‘un sei di Follonica”, con la rete pibinko.org abbiamo pensato di lanciare un altra community legata a un luogo particolare che si vuole differenziare dagli altri. Se siete terrestri, potreste considerare la possibilità di farne parte. Una particolarità di questa community è che le interazioni tra i partecipanti si svolgono in parte nel metà-verso.

Un “power drink” distribuito nel metà-verso della rete pibinko.org

Per entrare nella piccola ma calorosa famiglia di “Sei terrestre se…” potete mandare una mail a micalosapevo@pibinko.org oppure scrivere a whatsapp 3317539228. Se poi siete rimasti ai tempi dei social network digitali, abbiamo anche creato un gruppo FB cui potete iscrivervi, partendo da questo link: https://www.facebook.com/groups/891974812291883

E’ competenza dell’ingegnere ambientale la manipolazione del territorio?

Andrea R. Toscoromagnolo nato a nord del Senio ma lavorante a sud della Bruna ha mandato ieri un messaggio vocale al nostro “numero al verde” 3317539228 (vedi nota 1 sotto), che è la versione telefonica del canale micalosapevo@pibinko.org.

Per un progetto su cui sta lavorando, Andrea ci chiede, in sostanza: “E’ competenza dell’ingegnere ambientale la manipolazione del territorio?“.

Dal “pool piedi sporchi di fango dell’uliveta” risponde Andrea Giacomelli, ingegnere civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale e dottore di ricera IX ciclo in ingegneria idraulica al Politecnico di Milano, con trent’anni di esperienza internazionale [2] (e dal 2007 anche nel metà-verso [3]), che vedete nella foto di testa intento a imbottigliare aria di Follonica per il prossimo spettacolo con la Jug Band Colline Metallifere.

Certe sere dalle Colline Metallifere si scorge il profilo di un continente derivante dalla fusione di Corsica, Elba, e nuvole. Un po’ come l’isola non trovata di Guccini (il cui testo di partenza è di Guido Gozzano NdR)

Per rispondere alla domanda senza scrivere un manuale dell’ingegnere, diciamo che la “manipolazione” del territorio non dipende solo dall’ingegnere ambientale, anzi. Ci ho pensato per qualche minuto, e faccio fatica a pensare a un mestiere che non abbia una qualche forma di manipolazione territoriale abbinata.

Se si costruisce una casa, i materiali per crearla devono essere tolti da un altra parte, per cui da una parte si manipola il territorio togliendone dei pezzi, e dall’altra aggiungendone. Non è detto che ci sia un ingegnere ambientale implicato

Se si fa un viaggio, l’energia che serve per la propulsione del mezzo che uso viene prodotta a partire da fonti energetiche prese da qualche parte, e le emissioni collegate al processo per generare energia ricadono da qualche altra parte (e se usiamo un pannello solare, comunque questo è stato costruito con materiale preso da qualche parte e assemblato in una fabbrica ecc).

PUBBLICITA’

PORCINI IN PSEUDOCOLORE INFRAROSSO ALLA TRATTORIA SEGRETA VICINO AI RONDELLI DI FOLLONICA (GR)

FINE PUBBLICITA’

Se si fa un concerto, le emissioni sonore dei musicisti (che suonano strumenti con materiali ecc ecc) non manipolano direttamente il territorio, ma possono avere un effetto su alcune forme di vita, tra cui l’homo sapiens [4]. Tra gli effetti documentati dall’esposizione a onde sonore ai concerti, è stato osservato che alcuni homo sapiens comprano dischi, altri magliette con disegni improbabili, altri si tagliano i capelli con acconciature strane ecc.

…in tutti i casi, non è detto che ci sia anche un ingegnere ambientale al lavoro…

Più e più volte (almeno una al mese, in alcuni periodi un paio alla settimana) mi viene chiesto “cosa fa l’ingegnere ambientale”. Al momento l’analogia migliore che ho trovato è che se si fosse in medicina, l’ingegnere ambientale sarebbe l’esperto di medicina interna.

Poi, non è retorico dire che la manipolazione dell’ambiente, in pratica, dipende da tutti. Farlo in modo competente, avendo consapevolezza di un contesto, della sostenibilità di alcune azioni…veniva già fatto da tutte le popolazioni rurali una volta [5]. L’ingegneria ambientale è una delle forme che la società occidentale si è data per provare a mettere una pezza a situazioni più o meno compromesse dal punto di vista ambientale (es. bonifiche), e a evitare di fare troppi danni con opere e attività nuove (es. impianti di depurazione). Oltre alle opere, in questo senso sono utili anche corsi di educazione ambientale).

Parafrasando un video di pibinko del 2007…”perché non tutti si occupano di ambiente, ma l’ambiente si occupa di tutti noi” (e a volte fa spettacolo e altre volte dà qualche randellata).

Per altre informazioni e storie sull’ingegneria ambientale: micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228.

Per approfondimenti:

  1. siamo e saremo sempre “a rimessa”: https://www.pibinko.org/jugbandcollinemetallifere/quanto-quanto-quanto/
  2. https://www.pibinko.org/chi-sono/
  3. https://www.pibinko.org/meta-verso/
  4. C’è un ricercatore che è pure andato a misurare l’effetto del rumore di uno dei grandi festival rock nel nord Europa, e ha scoperto che la musica può dare fastidio ai porcospini. E il contribuente europeo paga.
  5. https://www.pibinko.org/con-bob-e-mariano-a-s-maria-alla-scala-per-la-candidatura-di-siena-a-capitale-della-cultura/

L’aria di Follonica 2021 e 2022

L’esclusiva aria di Tatti 2023, con o senza cinghiale (vedi link)

Se vi ha incuriosito la distribuzione in barattoli dell’aria di Tatti (GR) 2023 della settimana scorsa (vedi articolo) e pensavate che fosse una cosa esclusiva, sappiate che nel metà-verso della rete pibinko.org abbiamo anche altre riserve di aria “bòna speciale”. Ecco qua Sean Connerie che propone due modelli dalle collezioni 2021 e 2022 dell’aria di Follonica, un po’ di salmastro, un po’ di ippodromo, un po’ di luci d’estate e mare d’inverno, con le acciaierie e i diaccioni da una parte, le punte alate dall’altra, e l’ILVA nel mezzo.

Nell’immagine sotto, con il cursore potete vedere la situazione nel cosiddetto mondo reale, oppure nel metà-verso.

Per altre informazioni e prenotazioni dell’aria dal metà-verso della rete pibinko.org: micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228