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Tur(n)ista per 10 anni

Nel magico mondo degli amici immaginari della rete pibinko.org è molto importante il filone dedicato ai giochi di strategia e abilità. Per esempio, Riccardo il giocatore d’azzardo è specializzato nella creazione di lotterie istantanee “de noantri”, tipo la serie “turnista per 10 anni”.

Se vinci ti mettono a lavorare in uno stabilimento petrolchimico col contraLto CCNL. Che, coi chiari di luna che corrono, dovrebbe essere una prospettiva appetibile per molti.

Per altre informazioni e booking: micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228

Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano: 24 – Pelare nocciole raschiando rottami

Ieri abbiamo lanciato una nuova sottorubrica chiamata “Ah ah ah!” (o Fabione di Scalvaia l’avrebbe chiamata “Facci ride”), di cui potete leggere qui il primo numero in questo articolo. Nel frattempo ci accingiamo a chiudere la stesura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza secondo la rete pibinko.org, musicalmente coaudiuvata dalla Jug Band dalle Colline Metallifere. Mentre il gruppo abbassa leggermente il volume e mantiene il groove al punto giusto per far emergere la voce del presentatore.

E’ giunto quindi il momento di presentare gli elementi che in dal cinque gennaio si sono dedicati a intrattenervi la mattina presto, nei festivi, negli infrasettimanali, senza infradito nei freddi invernali delle colline metallifere. Scrivendo da posti con una temperatura media di 13 gradi Celsius (ma ci si sta allegramente, come Shackleton nel mare di Weddell).

Una figura a caso presa dalla mediateca del sito pibinko.org e appiccicata qui perché se no dicono che fate fatica a leggere il testo senza figure appiccicate a caso. Povero Gutenberg…

Ai testi: pibinko, alle traduzioni Giancarlo da Miele, alle fotografie: Andrea Giacomelli, elaborazioni cartografiche: Jacques Omalle, selezioni musicali: Jack O’Malley. Con il gradito supporto brainstorming di: Wolfgang Scheibe, Dario Canal, Simone Sandrucci, KJS e i commenti e i messaggi di parecchi di voi che, spaziando tra l’esaltato e l’infamante mi avete fatto capire che siamo riusciti a comunicare per davvero, anche se ci si può incontrare meno.

Dicevamo, domani si chiude la rubrica, ma non la comunicazione. Per qualche giorno non ci saranno nuove uscite, ma intanto ci si accinge a far partire un nuovo progetto su febbraio, mentre nelle retrovie si lavora alacremente per la primavera. E ora musica, con un pezzo che ho anche in vinile 33 giri, comprato quando uscì:

Every time I turn on the TV it’s always the same old tease | Ogni volta che accendo la tele è sempre la stessa menata
See everything you ever dreamed that you could want | Vedi tutto ciò che avresti mai sognato di volere
But nothing that you need | ma niente che ti serva
And every gorgeous girl in Hollywood could soon be mine | e ogni splendida ragazza a Hollywood potrebbe presto essere mia
I got the money and from time to time I have the time | Ci ho i soldi e di quando in quando pure il tempo
Get the image right | Fatti un’immagine giusta
Party through the night | Festeggia tutta la notte
But as it’s getting light | Ma mentre sta giusto albeggiando
I’m still waiting for a soul kiss | Sono sempre ad aspettare un bacio con l’anima
Do I have to say please | Ma devo proprio dire per favore
And it’s always just a near miss | E ogni volta ci arrivo per un pelo
Always just a big tease | Stanno sempre a stuzzicarmi
Is it always gonna be like this | Ma dovrà sempre essere così?
When you’re lookin’ for a soul kiss | Quando sei in cerca di un bacio con l’anima

And all the record stores | E tutti i negozi di dischi
Are filled with pretty boys and their material girls | Sono pieni di ragazzi carini con le loro ragazze materialiste
And even students vote for actors | e pure gli studenti votano per gli attori
Then they tell you it’s a safer world | e poi ti dicono che è un mondo più sicuro
And all the hippies work for IBM or take control | e tutti gli hippy lavorano per l’IBM o si prendono il controllo
Of faster ways to sell you food that isn’t really whole | di modi più veloci per venderti il cibo che non è tutto intero
I like to wine and dine | a me piace bere e mangiare
You sure are lookin’ fine | tu sei davvero carina
And we could kill some time | e se potessimo passare un po’ di tempo
But I’m looking for a soul kiss
I’ve even said please
But it’s always just a near miss
Always just a big tease
Is it always gonna be like this
When you’re lookin’ for a soul kiss

Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano: 23 – Prepositura napoletana reale russa

…oggi i fondi del PNRR sono dedicati al sostegno del settore dadaista. Dopo avere dedicato le 24 ore precedenti a incontrare esponenti di punta di aziende innovative che: parlano con gli animali, disegnano pini, bevono da bicchieri fabbricati al volo con fogli A4 ecc. ecc. che vi aspettavate…la critica della ragion pura di Kant?

Come canzoncina di oggi, un simpatico motivetto che ho sentito suonare ieri sera da uno dei meglio chitarristi sulla piazza italiana in un arrangiamento fatto con tapping e altre amenità.

Se vi piace il gruppo di cui sotto, e vi piace la campagna ma state in città, vi consiglio anche il brano conceTTistico “So’ chianti” a cura della Jug Band Colline Metallifere….in versione dal vivo (cliccate qui), oppure in cantina a Soiana (PI) (cliccate qua)

Per altre informazioni e booking: micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228

Giant steps are what you take | Sono enormi i passi che fai
Walkin’ on the moon | camminando sulla luna
I hope my leg don’t break | spero di non rompermi una gamba
Walkin’ on the moon
We could walk forever | potremmo camminare per sempre
Walkin’ on the moon
We could be together | potremmo stare insieme
Walkin’ on, walkin’ on the moon

Walkin’ back from your house | Rientro da casa tua
Walkin’ on the moon
Walkin’ back from your house
Walkin’ on the moon
My feet don’t hardly touch the ground | i miei piedi a malapena toccano terra
Walkin’ on the moon
My feet don’t hardly make no sound | i miei piedi quasi non fanno nemmeno rumore
Walkin’ on, walkin’ on the moon

Some may say | Qualcuno potrebbe dire
I’m wishin’ my days away | che mi svoglia scordare dei miei giorni
No way | assolutamente no
And if it’s the price I pay | e se è il prezzo che pago
Some say | dicono
Tomorrow’s another day | domani è un altro giorno
You stay | tu rimani qua
I may as well play | e tanto vale che suoni

Giant steps are what you take
Walkin’ on the moon
I hope my leg don’t break
Walkin’ on the moon
We could walk forever
Walkin’ on the moon
We could be together
Walkin’ on, walkin’ on the moon

Some may say
I’m wishin’ my days away
No way
And if it’s the price I pay
Some say
Tomorrow’s another day
You stay
I may as well play

Keep it up
Keep it up
Keep it up
Keep it up
Keep it up
Keep it up
Keep it up
Keep it up
Keep it up
Keep it up

Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano: 21 -Potremmo nazionalizzare rock ‘n’ roll

…e sulla base di questo PNRR avere i ristori per gli alberghi che vengono messi a soqquadro (che non è un giocatore di calcio bravo ma disordinato) da giovani musicisti ribelli. Ma poi inventerebbero un altro movimento cultural-musicale…allora teniamoci quello che c’è. Invece, sulla base di alcuni spunti arrivati ieri, mi è tornata in mente questa, e vorrei evidenziare il testo prima della musica (già passata come brano bag il 6-12-2012. Per altre informazioni e booking: micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228

Please tell me the reason | per favore dimmi la ragione
Behind the colors that you fly | dietro al colore che porti
Love just one nation | ama un’unica nazione
And the whole world we divide | e dividerai tutto il mondo
You say you’re “sorry” | dici “mi dispiace”
Say, “there is no other choice” | dici “non c’è altra scelta”
But god bless the people them | ma Dio benedice la gente
Who cannot raise their voice | che non può alzare la propria voce

(chorus)
We can chase down all our enemies | possiam braccare tutti i nostri nemici
Bring them to their knees | metterli in ginocchio
We can bomb the world to pieces | possiamo bombardare il mondo fino a farlo a pezzi
But we can’t bomb it into peace | ma non possiamo usare le bombe per fare la pace
Whoa we may even find a solution | Oh, potremmo anche trovare una soluzione
To hunger and disease | per la fame e le malattie
We can bomb the world to pieces
But we can’t bomb it into peace

Violence brings one thing | la violenza porta una cosa sola
More more of the same | ne porta sempre di più
Military madness | pazzia militare
The smell of flesh and burning pain | l’odore della carne e il dolore bruciante
So i sing out to the masses | per cui io canto alle masse
Stand up if you’re still sane! | drizzatevi in piedi, se siete sempre sani
To all of us gone crazy | a tutti queli di noi che sono impazziti
I sing this one refrain | canto un solo ritornello

(chorus)
And i sing power to the peaceful | e canto: il potere ai pacifici
Love to the people y’all | amore per tutti
Power to the peaceful
Love to the people y’all

Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano: 20 – Percorsi non regionali restaurati

Anzitutto una comunicazione di servizio: questa rubrica il 31 gennaio non si autodistruggerà, ma arriverà al termine del suo ciclo naturale. Finisce. STOP. THE END. Per cui se avete qualche contributo serio da dare alla redazione (che quotidianamente dedica dai 30 ai 45 minuti per creare contenuti di cui la notte precedente porta consiglio…e tutto pensato e scritto sull’ispirazione della mattina presto), fatevi avanti. Dire, fare, baciare, lettera o testamento (a micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228). Per esempio, ieri Andrea da Verona, o Trento, o Costa Rei (a seconda del momento dell’anno o della settimana), ci ha mandato altre informazioni sulla tecnica del tapping. E lo ringraziamo. Se poi avete, che so, dei voucher per controlli dal dentista, oppure un po’ di buoni benzina, va bene anche quello.

Immagine tratta dall’articolo “Se non ci fòssi tu”, del 19-1-2020 (leggi qua dopo aver sentito la musica)

Oggi vi volevo invece proporre il primo pezzo dei Ventures che mi venne in mente per il PNRRBAG n° 18 (Potenza notevole, ritmica roteante). Per farvi vedere come cambiano nel tempo i gruppi. Lì i Ventures erano all’inizio, tutti pettinati bene. Qua avevano visto almeno due volte Zabriskie Point, e probabilmente avevano avviato la tecnica dello “stapping” nel frattempo, ma non avevano perso un’unghia della potenza precedente. Come chicca del giovedì, lo stesso brano suonato trenta anni dopo.

Si tratta in effetti della sigla del telefilm Hawaii Five-O, che fu forse il primo che Jack O’Malley vide quando si trasferì in Inghilterra, a Basingstoke, per avviare una collaborazione con gli Who (ma di questo avremo modo di riparlare).

Il conco(r)so di oggi: cosa è l’immagine nella foto di testa? Come al solito: risposte a micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228

Prima versione
30 anni dopo (qualche basetta un po’ accorciata)

Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano: 19 Pettinati Nella Redazione RAI

Tutti e due i video che vi propongo oggi sono piuttosto famosi. Il secondo tra i rock’n’roller dei cinque continenti, e il primo è un po’ più per addetti ai lavori, ma è una chicca e garberà a tutti quelli cui è garbato il video dei Ventures di ieri (ci sono stati diversi messaggi di gradimento….Giuseppe da Milano, Loretta da Siena, Daniele da Sassari, Paola da Milano ecc).

Il tema che piace dibattere ai chitarristi è: chi ha inventato il tapping? Sicuramente Eddie Van Halen, nato nel 1955 (e deceduto nel 2020, R.I.P.) a 10 anni non guardava la RAI. Forse aveva dei parenti in Italia che hanno visto Vittorio Camardese e gli hanno raccontato cosa faceva per telefono, dal bar dove c’era l’unica televisione del paese. Forse no. Fatto sta che non è proibito che ci siano scoperte parallele, anche sfasate di qualche anno (ma non troppi, perché secondo me a pari condizioni di base, come quelle date dal Piano Marshall all’Italia rispetto agli USA) portano a scoperte simili…intanto negli stessi anni di Vittorio Camardese, a Ribolla (GR) Edo Giacomelli suonava la Eko X27 che sarebbe piaciuta ai Ventures, e che pibinko ha riattivato sin dai tempi della colonna sonora de La Vendetta del Chihuahua Killer e degli Zombi (2006, vedi il trailer) e poi rimesso in pista con la Jug Band Colline Metallifere (vedi qua Simone Sandrucci nel 2017).

Per altre informazioni e booking (anche della Cosoteca di cui fa parte la nostra Eko X27): micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228

Vittorio Camardese, 1965
Eddie Van Halen, circa 1978

Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano: 18 – Potenza Notevole Ritmica Roteante

Stamani siamo partiti dalla musica…la notte ha portato con(s)iglio nella forma di un pezzo dei Ventures, che però non è quello che vi propongo oggi…quello di oggi ve lo propongo domani, perché messo in fila con questo crea una linea di crescita, che è quella che cerchiamo di invitarvi a seguire.

Per oggi la traduzione del testo è facile, trattandosi di un brano strumentale…rimane il titolo..che dire… Wipeout…. lo chiameremo “Spazza via tutto” ? e se vedi come rimesta quelle bacchette capisci perché.

La foto di testa documenta un effetto collaterale del COVID-19: spazio per affissioni in zona Pin(e)ta di Ponente a Gollonica (FR)…o era Follonica (GR)…non lontano da dove la Jug Band Colline Metallifere ha uno dei suoi porti sicuri, per ora (vedi link). Insomma, circa lo spazio affissioni: è interessante notare che si pubblicizzano ancora eventi del novembre scorso.

Per altre informazioni e booking (non dei Ventures): micalosapevo@pibinko.org oppure Whatsapp 3317539228

Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano: 17: Perimetro nella Roma rinascimentale

Buon principio di settimana a tutti. Oggi punterei tutto sulla parte musicale, con un contributo da un gruppo canadese di fine anni Sessanta chiamato “Guess Who” (Indovina chi sono).

Uno dei reparti del museo nazionale della cosotecologia, a Gatti (TR). In particolare questo è uno dei saloni dedicato alla litologia partecipativa.

Sentii questo brano per la prima volta in qualche trasmissione radio negli anni Ottanta, e quando andai per la prima volta negli USA, nel 1989 (tre settimane in autobus Greyhound per fare un coast-to-coast-to-coast, con 10 notti dormite in corse notture per risparmiare sui pernottamenti), in un negozi di dischi usati trovati l’album, che comprai e che si trova attualmente nella “cosoteca” della rete pibinko.org.

Quello che mi sorprende sempre di questa allegra canzoncina è (a) come faccia un americano vero a cantarla battendo il piedino e (b) come faccia Lenny Kravitz e la sua filiera musicale a prenderci dei soldi da parte del pubblico americano. Sarebbe come se un artista francese rifacesse la canzone di Bartali, oppure, anche meglio “In France” di Frank Zappa.

…dimenticavo: parte dei diritti di quando suona Lenny K. vanno ai Guesso Who (e quindi in Canada)….are you gonna go my way?

Per altre informazioni e booking: micalosapevo@pibinko.org o whatsapp 3317539228

[nella foto di testa, scattata verso le 21 del 23-1-22, un UFO in atterraggio in una nota località nel cuore delle Colline Metallifere]

Versione live
Versione in studio, con un prologo che è necessario.

American woman gonna mess you mind | La donna americana ti confonderà la testa (x4)

I say A-M-E-R-I-C-A-N | Dico A-M-E-R-I-C-A-N

ripeti…come sopra x 4

….

American woman, stay away from me | Donna americana, stammi lontano
American woman, mama, let me be | Donna americana, mammina, lasciami in pace
Don’t come a-hangin’ around my door | Non venire a traccheggiare intorno alla mia porta
I don’t wanna see your face no more | non voglio più vederti in faccia
I got more important things to do |ho da fare cose più importanti
Than spend my time growin’ old with you |di passare il tempo a invecchiare con te
Now woman, I said stay away | ora, donna, ho detto stai lontano
American woman, listen what I say | donna americana, senti che ti dico

American woman, get away from me | D.A., vattene via
American woman, mama, let me be
Don’t come a-knockin’ around my door | non venire a bussarmi alla porta
Don’t wanna see your shadow no more | non voglio più vedere la tua ombra
Coloured lights can hypnotize | le lucine colorate possono ipnotizzare
Sparkle someone else’s eyes | far brillare gli occhi di qualcun altro
Now woman, I said get away
American woman, listen what I say, hey

American woman, said get away
American woman, listen what I say
Don’t come a-hangin’ around my door
Don’t wanna see your face no more
I don’t need your war machines | non ho bisogno delle tue macchine da guerra
I don’t need your ghetto scenes | né delle tue scene di ghetti
Coloured lights can hypnotize
Sparkle someone else’s eyes
Now woman, get away from me
American woman, mama, let me be

Go, gotta get away, gotta get away | devo andare, devo andare via
Now go go go
I’m gonna leave you, woman | ti lascerò, donna
Gonna leave you, woman
Bye-bye |Ciao Ciao
Bye-bye
Bye-bye
Bye-bye
You’re no good for me | tu per me non vai bene
I’m no good for you | io non vado bene per te
Gonna look you right in the eye | ti guarderò dritto negli occhi
Tell you what I’m gonna do | e ti dico cosa farò
You know I’m gonna leave | sai che me ne andrò
You know I’m gonna go | sai che partirò
You know I’m gonna leave
You know I’m gonna go, woman
I’m gonna leave ya, woman
Goodbye, American woman…