Nel magico mondo degli amici immaginari della rete pibinko.org è molto importante il filone dedicato ai giochi di strategia e abilità. Per esempio, Riccardo il giocatore d’azzardo è specializzato nella creazione di lotterie istantanee “de noantri”, tipo la serie “turnista per 10 anni”.
Se vinci ti mettono a lavorare in uno stabilimento petrolchimico col contraLto CCNL. Che, coi chiari di luna che corrono, dovrebbe essere una prospettiva appetibile per molti.
Ieri abbiamo lanciato una nuova sottorubrica chiamata “Ah ah ah!” (o Fabione di Scalvaia l’avrebbe chiamata “Facci ride”), di cui potete leggere qui il primo numero in questo articolo. Nel frattempo ci accingiamo a chiudere la stesura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza secondo la rete pibinko.org, musicalmente coaudiuvata dalla Jug Band dalle Colline Metallifere. Mentre il gruppo abbassa leggermente il volume e mantiene il groove al punto giusto per far emergere la voce del presentatore.
E’ giunto quindi il momento di presentare gli elementi che in dal cinque gennaio si sono dedicati a intrattenervi la mattina presto, nei festivi, negli infrasettimanali, senza infradito nei freddi invernali delle colline metallifere. Scrivendo da posti con una temperatura media di 13 gradi Celsius (ma ci si sta allegramente, come Shackleton nel mare di Weddell).
Ai testi: pibinko, alle traduzioni Giancarlo da Miele, alle fotografie: Andrea Giacomelli, elaborazioni cartografiche: Jacques Omalle, selezioni musicali: Jack O’Malley. Con il gradito supporto brainstorming di: Wolfgang Scheibe, Dario Canal, Simone Sandrucci, KJS e i commenti e i messaggi di parecchi di voi che, spaziando tra l’esaltato e l’infamante mi avete fatto capire che siamo riusciti a comunicare per davvero, anche se ci si può incontrare meno.
Dicevamo, domani si chiude la rubrica, ma non la comunicazione. Per qualche giorno non ci saranno nuove uscite, ma intanto ci si accinge a far partire un nuovo progetto su febbraio, mentre nelle retrovie si lavora alacremente per la primavera. E ora musica, con un pezzo che ho anche in vinile 33 giri, comprato quando uscì:
Every time I turn on the TV it’s always the same old tease | Ogni volta che accendo la tele è sempre la stessa menata See everything you ever dreamed that you could want | Vedi tutto ciò che avresti mai sognato di volere But nothing that you need | ma niente che ti serva And every gorgeous girl in Hollywood could soon be mine | e ogni splendida ragazza a Hollywood potrebbe presto essere mia I got the money and from time to time I have the time | Ci ho i soldi e di quando in quando pure il tempo Get the image right | Fatti un’immagine giusta Party through the night | Festeggia tutta la notte But as it’s getting light | Ma mentre sta giusto albeggiando I’m still waiting for a soul kiss | Sono sempre ad aspettare un bacio con l’anima Do I have to say please | Ma devo proprio dire per favore And it’s always just a near miss | E ogni volta ci arrivo per un pelo Always just a big tease | Stanno sempre a stuzzicarmi Is it always gonna be like this | Ma dovrà sempre essere così? When you’re lookin’ for a soul kiss | Quando sei in cerca di un bacio con l’anima
And all the record stores | E tutti i negozi di dischi Are filled with pretty boys and their material girls | Sono pieni di ragazzi carini con le loro ragazze materialiste And even students vote for actors | e pure gli studenti votano per gli attori Then they tell you it’s a safer world | e poi ti dicono che è un mondo più sicuro And all the hippies work for IBM or take control | e tutti gli hippy lavorano per l’IBM o si prendono il controllo Of faster ways to sell you food that isn’t really whole | di modi più veloci per venderti il cibo che non è tutto intero I like to wine and dine | a me piace bere e mangiare You sure are lookin’ fine | tu sei davvero carina And we could kill some time | e se potessimo passare un po’ di tempo But I’m looking for a soul kiss I’ve even said please But it’s always just a near miss Always just a big tease Is it always gonna be like this When you’re lookin’ for a soul kiss
Cosa ci fanno dei bergamaschi e dei bresciani che buttano tante informazioni patrimoniali in una grande fossa con un monticello di terra in mezzo?
(per vedere la risposta, scorrete la pagina fino in fondo)
Un lago di ISEE
Se vi è piaciuta, lasciate qualcosa nel cappello digitale della Jug Band (cliccate qui). Per altre informazioni e booking: micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228
…oggi i fondi del PNRR sono dedicati al sostegno del settore dadaista. Dopo avere dedicato le 24 ore precedenti a incontrare esponenti di punta di aziende innovative che: parlano con gli animali, disegnano pini, bevono da bicchieri fabbricati al volo con fogli A4 ecc. ecc. che vi aspettavate…la critica della ragion pura di Kant?
Come canzoncina di oggi, un simpatico motivetto che ho sentito suonare ieri sera da uno dei meglio chitarristi sulla piazza italiana in un arrangiamento fatto con tapping e altre amenità.
Se vi piace il gruppo di cui sotto, e vi piace la campagna ma state in città, vi consiglio anche il brano conceTTistico “So’ chianti” a cura della Jug Band Colline Metallifere….in versione dal vivo (cliccate qui), oppure in cantina a Soiana (PI) (cliccate qua)
Giant steps are what you take | Sono enormi i passi che fai Walkin’ on the moon | camminando sulla luna I hope my leg don’t break | spero di non rompermi una gamba Walkin’ on the moon We could walk forever | potremmo camminare per sempre Walkin’ on the moon We could be together | potremmo stare insieme Walkin’ on, walkin’ on the moon
Walkin’ back from your house | Rientro da casa tua Walkin’ on the moon Walkin’ back from your house Walkin’ on the moon My feet don’t hardly touch the ground | i miei piedi a malapena toccano terra Walkin’ on the moon My feet don’t hardly make no sound | i miei piedi quasi non fanno nemmeno rumore Walkin’ on, walkin’ on the moon
Some may say | Qualcuno potrebbe dire I’m wishin’ my days away | che mi svoglia scordare dei miei giorni No way | assolutamente no And if it’s the price I pay | e se è il prezzo che pago Some say | dicono Tomorrow’s another day | domani è un altro giorno You stay | tu rimani qua I may as well play | e tanto vale che suoni
Giant steps are what you take Walkin’ on the moon I hope my leg don’t break Walkin’ on the moon We could walk forever Walkin’ on the moon We could be together Walkin’ on, walkin’ on the moon
Some may say I’m wishin’ my days away No way And if it’s the price I pay Some say Tomorrow’s another day You stay I may as well play
Keep it up Keep it up Keep it up Keep it up Keep it up Keep it up Keep it up Keep it up Keep it up Keep it up
Circa 2003. C’era stato un momento in cui, data la mia passione per la velocità e i mezzi rumorosi, avevo dedicato un po’ di tempo a seguire le orme di un mio lontanissimo parente, Bruno. Poi però mi dedicai ad altre faccende…per altre informazioni e booking: micalosapevo@pibinko.org o 3317539228
…e sulla base di questo PNRR avere i ristori per gli alberghi che vengono messi a soqquadro (che non è un giocatore di calcio bravo ma disordinato) da giovani musicisti ribelli. Ma poi inventerebbero un altro movimento cultural-musicale…allora teniamoci quello che c’è. Invece, sulla base di alcuni spunti arrivati ieri, mi è tornata in mente questa, e vorrei evidenziare il testo prima della musica (già passata come brano bag il 6-12-2012. Per altre informazioni e booking: micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228
Please tell me the reason | per favore dimmi la ragione Behind the colors that you fly | dietro al colore che porti Love just one nation | ama un’unica nazione And the whole world we divide | e dividerai tutto il mondo You say you’re “sorry” | dici “mi dispiace” Say, “there is no other choice” | dici “non c’è altra scelta” But god bless the people them | ma Dio benedice la gente Who cannot raise their voice | che non può alzare la propria voce
(chorus) We can chase down all our enemies | possiam braccare tutti i nostri nemici Bring them to their knees | metterli in ginocchio We can bomb the world to pieces | possiamo bombardare il mondo fino a farlo a pezzi But we can’t bomb it into peace | ma non possiamo usare le bombe per fare la pace Whoa we may even find a solution | Oh, potremmo anche trovare una soluzione To hunger and disease | per la fame e le malattie We can bomb the world to pieces But we can’t bomb it into peace
Violence brings one thing | la violenza porta una cosa sola More more of the same | ne porta sempre di più Military madness | pazzia militare The smell of flesh and burning pain | l’odore della carne e il dolore bruciante So i sing out to the masses | per cui io canto alle masse Stand up if you’re still sane! | drizzatevi in piedi, se siete sempre sani To all of us gone crazy | a tutti queli di noi che sono impazziti I sing this one refrain | canto un solo ritornello
(chorus) And i sing power to the peaceful | e canto: il potere ai pacifici Love to the people y’all | amore per tutti Power to the peaceful Love to the people y’all
Anzitutto una comunicazione di servizio: questa rubrica il 31 gennaio non si autodistruggerà, ma arriverà al termine del suo ciclo naturale. Finisce. STOP. THE END. Per cui se avete qualche contributo serio da dare alla redazione (che quotidianamente dedica dai 30 ai 45 minuti per creare contenuti di cui la notte precedente porta consiglio…e tutto pensato e scritto sull’ispirazione della mattina presto), fatevi avanti. Dire, fare, baciare, lettera o testamento (a micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228). Per esempio, ieri Andrea da Verona, o Trento, o Costa Rei (a seconda del momento dell’anno o della settimana), ci ha mandato altre informazioni sulla tecnica del tapping. E lo ringraziamo. Se poi avete, che so, dei voucher per controlli dal dentista, oppure un po’ di buoni benzina, va bene anche quello.
Oggi vi volevo invece proporre il primo pezzo dei Ventures che mi venne in mente per il PNRRBAG n° 18 (Potenza notevole, ritmica roteante). Per farvi vedere come cambiano nel tempo i gruppi. Lì i Ventures erano all’inizio, tutti pettinati bene. Qua avevano visto almeno due volte Zabriskie Point, e probabilmente avevano avviato la tecnica dello “stapping” nel frattempo, ma non avevano perso un’unghia della potenza precedente. Come chicca del giovedì, lo stesso brano suonato trenta anni dopo.
Si tratta in effetti della sigla del telefilm Hawaii Five-O, che fu forse il primo che Jack O’Malley vide quando si trasferì in Inghilterra, a Basingstoke, per avviare una collaborazione con gli Who (ma di questo avremo modo di riparlare).
Il conco(r)so di oggi: cosa è l’immagine nella foto di testa? Come al solito: risposte a micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228
Tutti e due i video che vi propongo oggi sono piuttosto famosi. Il secondo tra i rock’n’roller dei cinque continenti, e il primo è un po’ più per addetti ai lavori, ma è una chicca e garberà a tutti quelli cui è garbato il video dei Ventures di ieri (ci sono stati diversi messaggi di gradimento….Giuseppe da Milano, Loretta da Siena, Daniele da Sassari, Paola da Milano ecc).
Il tema che piace dibattere ai chitarristi è: chi ha inventato il tapping? Sicuramente Eddie Van Halen, nato nel 1955 (e deceduto nel 2020, R.I.P.) a 10 anni non guardava la RAI. Forse aveva dei parenti in Italia che hanno visto Vittorio Camardese e gli hanno raccontato cosa faceva per telefono, dal bar dove c’era l’unica televisione del paese. Forse no. Fatto sta che non è proibito che ci siano scoperte parallele, anche sfasate di qualche anno (ma non troppi, perché secondo me a pari condizioni di base, come quelle date dal Piano Marshall all’Italia rispetto agli USA) portano a scoperte simili…intanto negli stessi anni di Vittorio Camardese, a Ribolla (GR) Edo Giacomelli suonava la Eko X27 che sarebbe piaciuta ai Ventures, e che pibinko ha riattivato sin dai tempi della colonna sonora de La Vendetta del Chihuahua Killer e degli Zombi (2006, vedi il trailer) e poi rimesso in pista con la Jug Band Colline Metallifere (vedi qua Simone Sandrucci nel 2017).
Per altre informazioni e booking (anche della Cosoteca di cui fa parte la nostra Eko X27): micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228
Stamani siamo partiti dalla musica…la notte ha portato con(s)iglio nella forma di un pezzo dei Ventures, che però non è quello che vi propongo oggi…quello di oggi ve lo propongo domani, perché messo in fila con questo crea una linea di crescita, che è quella che cerchiamo di invitarvi a seguire.
Per oggi la traduzione del testo è facile, trattandosi di un brano strumentale…rimane il titolo..che dire… Wipeout…. lo chiameremo “Spazza via tutto” ? e se vedi come rimesta quelle bacchette capisci perché.
La foto di testa documenta un effetto collaterale del COVID-19: spazio per affissioni in zona Pin(e)ta di Ponente a Gollonica (FR)…o era Follonica (GR)…non lontano da dove la Jug Band Colline Metallifere ha uno dei suoi porti sicuri, per ora (vedi link). Insomma, circa lo spazio affissioni: è interessante notare che si pubblicizzano ancora eventi del novembre scorso.
Per altre informazioni e booking (non dei Ventures): micalosapevo@pibinko.org oppure Whatsapp 3317539228
Buon principio di settimana a tutti. Oggi punterei tutto sulla parte musicale, con un contributo da un gruppo canadese di fine anni Sessanta chiamato “Guess Who” (Indovina chi sono).
Sentii questo brano per la prima volta in qualche trasmissione radio negli anni Ottanta, e quando andai per la prima volta negli USA, nel 1989 (tre settimane in autobus Greyhound per fare un coast-to-coast-to-coast, con 10 notti dormite in corse notture per risparmiare sui pernottamenti), in un negozi di dischi usati trovati l’album, che comprai e che si trova attualmente nella “cosoteca” della rete pibinko.org.
Quello che mi sorprende sempre di questa allegra canzoncina è (a) come faccia un americano vero a cantarla battendo il piedino e (b) come faccia Lenny Kravitz e la sua filiera musicale a prenderci dei soldi da parte del pubblico americano. Sarebbe come se un artista francese rifacesse la canzone di Bartali, oppure, anche meglio “In France” di Frank Zappa.
…dimenticavo: parte dei diritti di quando suona Lenny K. vanno ai Guesso Who (e quindi in Canada)….are you gonna go my way?
[nella foto di testa, scattata verso le 21 del 23-1-22, un UFO in atterraggio in una nota località nel cuore delle Colline Metallifere]
American woman gonna mess you mind | La donna americana ti confonderà la testa (x4)
I say A-M-E-R-I-C-A-N | Dico A-M-E-R-I-C-A-N
ripeti…come sopra x 4
….
American woman, stay away from me | Donna americana, stammi lontano American woman, mama, let me be | Donna americana, mammina, lasciami in pace Don’t come a-hangin’ around my door | Non venire a traccheggiare intorno alla mia porta I don’t wanna see your face no more | non voglio più vederti in faccia I got more important things to do |ho da fare cose più importanti Than spend my time growin’ old with you |di passare il tempo a invecchiare con te Now woman, I said stay away | ora, donna, ho detto stai lontano American woman, listen what I say | donna americana, senti che ti dico
American woman, get away from me | D.A., vattene via American woman, mama, let me be Don’t come a-knockin’ around my door | non venire a bussarmi alla porta Don’t wanna see your shadow no more | non voglio più vedere la tua ombra Coloured lights can hypnotize | le lucine colorate possono ipnotizzare Sparkle someone else’s eyes | far brillare gli occhi di qualcun altro Now woman, I said get away American woman, listen what I say, hey
American woman, said get away American woman, listen what I say Don’t come a-hangin’ around my door Don’t wanna see your face no more I don’t need your war machines | non ho bisogno delle tue macchine da guerra I don’t need your ghetto scenes | né delle tue scene di ghetti Coloured lights can hypnotize Sparkle someone else’s eyes Now woman, get away from me American woman, mama, let me be
Go, gotta get away, gotta get away | devo andare, devo andare via Now go go go I’m gonna leave you, woman | ti lascerò, donna Gonna leave you, woman Bye-bye |Ciao Ciao Bye-bye Bye-bye Bye-bye You’re no good for me | tu per me non vai bene I’m no good for you | io non vado bene per te Gonna look you right in the eye | ti guarderò dritto negli occhi Tell you what I’m gonna do | e ti dico cosa farò You know I’m gonna leave | sai che me ne andrò You know I’m gonna go | sai che partirò You know I’m gonna leave You know I’m gonna go, woman I’m gonna leave ya, woman Goodbye, American woman…