Tutti gli articoli di pibinko

Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano: 25 Procederemo nonostante remore razionali

Ci siamo – la rubrica dedicata alla possibilità di progettare ogni giorno una misura del PNRR secondo la visione di un manipolo di apparentemente scappati di casa, secondo il fatto che la patria sia il mondo intero, che la legge morale e il cielo stellato siano la stessa cosa e che la sinestesia sia una pratica quotidiana applicabile al controllo di gestione dei margini di un progetto volge al suo termine.

Se vi è piaciuta…la rubrica finisce oggi, ma la storia del manipolo di apparentemente scappati di casa no. Per altre informazioni e booking: micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228.

Se ve la siete persa ieri, vi raccomando anche la storia del turnista per 10 anni (vedi articolo).

Per chiudere con la musica, un doppio finale in chiave di saluto e di invito.

[nella foto di testa: il menù della trattoria dove Simone Sandrucci e i suoi colleghi di strumento non andranno mai volentieri]

Happy trails to you, until we meet again | Buon viaggio a voi, fino al nostr prossimo incontro

Happy trails to you, keep smiling until then | Buon viaggio a voi, fino ad allora continuate a sorridere

Who cares about the clouds when we’re together | Chi se ne frega delle nuvole, quando siamo insieme

Just sing a song and think ‘bout sunny weather | Basta cantare una canzone e pensare al bel tempo

Ci dicevano, insistevano, di studiare
Che da grandi ci sarebbe stato utile sapere
Le cose che a scuola andavamo ad imparare
Che un giorno avremmo dovuto anche lavorare

E c’è chi è stato promosso, c’è chi è stato bocciato
Chi non ha retto la commedia ed è uscito dal gioco
Ma quelli che han studiato e si son laureati
Dopo tanti anni adesso sono disoccupati
Infatti mi ricordo mi sembrava un po’ strano
Passare tutte quelle ore a studiare il latino
Perché allena la mente a metter tutto in prospettiva
Ma io adesso non so calcolare L’IVA

Io volevo sapere la vera storia della gente
Come si fa a vivere cosa serve veramente
Perché l’unica cosa che la scuola dovrebbe fare è:
Insegnare ad imparare

Io per mia fortuna me ne son sempre fregato
Non facevo i compiti, non ho quasi mai studiato
Ascoltavo dischi, mi tenevo informato
Cercavo di capire ed adesso me la so cavare

Perciò va’ pure a scuola, per non far scoppiar casini
Studia matematica, ma comprati un violino
Impara a lavorare il legno, ad aggiustar ciò che si rompe
Che non si sa mai, nella vita un talento serve sempre

Tur(n)ista per 10 anni

Nel magico mondo degli amici immaginari della rete pibinko.org è molto importante il filone dedicato ai giochi di strategia e abilità. Per esempio, Riccardo il giocatore d’azzardo è specializzato nella creazione di lotterie istantanee “de noantri”, tipo la serie “turnista per 10 anni”.

Se vinci ti mettono a lavorare in uno stabilimento petrolchimico col contraLto CCNL. Che, coi chiari di luna che corrono, dovrebbe essere una prospettiva appetibile per molti.

Per altre informazioni e booking: micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228

Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano: 24 – Pelare nocciole raschiando rottami

Ieri abbiamo lanciato una nuova sottorubrica chiamata “Ah ah ah!” (o Fabione di Scalvaia l’avrebbe chiamata “Facci ride”), di cui potete leggere qui il primo numero in questo articolo. Nel frattempo ci accingiamo a chiudere la stesura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza secondo la rete pibinko.org, musicalmente coaudiuvata dalla Jug Band dalle Colline Metallifere. Mentre il gruppo abbassa leggermente il volume e mantiene il groove al punto giusto per far emergere la voce del presentatore.

E’ giunto quindi il momento di presentare gli elementi che in dal cinque gennaio si sono dedicati a intrattenervi la mattina presto, nei festivi, negli infrasettimanali, senza infradito nei freddi invernali delle colline metallifere. Scrivendo da posti con una temperatura media di 13 gradi Celsius (ma ci si sta allegramente, come Shackleton nel mare di Weddell).

Una figura a caso presa dalla mediateca del sito pibinko.org e appiccicata qui perché se no dicono che fate fatica a leggere il testo senza figure appiccicate a caso. Povero Gutenberg…

Ai testi: pibinko, alle traduzioni Giancarlo da Miele, alle fotografie: Andrea Giacomelli, elaborazioni cartografiche: Jacques Omalle, selezioni musicali: Jack O’Malley. Con il gradito supporto brainstorming di: Wolfgang Scheibe, Dario Canal, Simone Sandrucci, KJS e i commenti e i messaggi di parecchi di voi che, spaziando tra l’esaltato e l’infamante mi avete fatto capire che siamo riusciti a comunicare per davvero, anche se ci si può incontrare meno.

Dicevamo, domani si chiude la rubrica, ma non la comunicazione. Per qualche giorno non ci saranno nuove uscite, ma intanto ci si accinge a far partire un nuovo progetto su febbraio, mentre nelle retrovie si lavora alacremente per la primavera. E ora musica, con un pezzo che ho anche in vinile 33 giri, comprato quando uscì:

Every time I turn on the TV it’s always the same old tease | Ogni volta che accendo la tele è sempre la stessa menata
See everything you ever dreamed that you could want | Vedi tutto ciò che avresti mai sognato di volere
But nothing that you need | ma niente che ti serva
And every gorgeous girl in Hollywood could soon be mine | e ogni splendida ragazza a Hollywood potrebbe presto essere mia
I got the money and from time to time I have the time | Ci ho i soldi e di quando in quando pure il tempo
Get the image right | Fatti un’immagine giusta
Party through the night | Festeggia tutta la notte
But as it’s getting light | Ma mentre sta giusto albeggiando
I’m still waiting for a soul kiss | Sono sempre ad aspettare un bacio con l’anima
Do I have to say please | Ma devo proprio dire per favore
And it’s always just a near miss | E ogni volta ci arrivo per un pelo
Always just a big tease | Stanno sempre a stuzzicarmi
Is it always gonna be like this | Ma dovrà sempre essere così?
When you’re lookin’ for a soul kiss | Quando sei in cerca di un bacio con l’anima

And all the record stores | E tutti i negozi di dischi
Are filled with pretty boys and their material girls | Sono pieni di ragazzi carini con le loro ragazze materialiste
And even students vote for actors | e pure gli studenti votano per gli attori
Then they tell you it’s a safer world | e poi ti dicono che è un mondo più sicuro
And all the hippies work for IBM or take control | e tutti gli hippy lavorano per l’IBM o si prendono il controllo
Of faster ways to sell you food that isn’t really whole | di modi più veloci per venderti il cibo che non è tutto intero
I like to wine and dine | a me piace bere e mangiare
You sure are lookin’ fine | tu sei davvero carina
And we could kill some time | e se potessimo passare un po’ di tempo
But I’m looking for a soul kiss
I’ve even said please
But it’s always just a near miss
Always just a big tease
Is it always gonna be like this
When you’re lookin’ for a soul kiss

Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano: 23 – Prepositura napoletana reale russa

…oggi i fondi del PNRR sono dedicati al sostegno del settore dadaista. Dopo avere dedicato le 24 ore precedenti a incontrare esponenti di punta di aziende innovative che: parlano con gli animali, disegnano pini, bevono da bicchieri fabbricati al volo con fogli A4 ecc. ecc. che vi aspettavate…la critica della ragion pura di Kant?

Come canzoncina di oggi, un simpatico motivetto che ho sentito suonare ieri sera da uno dei meglio chitarristi sulla piazza italiana in un arrangiamento fatto con tapping e altre amenità.

Se vi piace il gruppo di cui sotto, e vi piace la campagna ma state in città, vi consiglio anche il brano conceTTistico “So’ chianti” a cura della Jug Band Colline Metallifere….in versione dal vivo (cliccate qui), oppure in cantina a Soiana (PI) (cliccate qua)

Per altre informazioni e booking: micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228

Giant steps are what you take | Sono enormi i passi che fai
Walkin’ on the moon | camminando sulla luna
I hope my leg don’t break | spero di non rompermi una gamba
Walkin’ on the moon
We could walk forever | potremmo camminare per sempre
Walkin’ on the moon
We could be together | potremmo stare insieme
Walkin’ on, walkin’ on the moon

Walkin’ back from your house | Rientro da casa tua
Walkin’ on the moon
Walkin’ back from your house
Walkin’ on the moon
My feet don’t hardly touch the ground | i miei piedi a malapena toccano terra
Walkin’ on the moon
My feet don’t hardly make no sound | i miei piedi quasi non fanno nemmeno rumore
Walkin’ on, walkin’ on the moon

Some may say | Qualcuno potrebbe dire
I’m wishin’ my days away | che mi svoglia scordare dei miei giorni
No way | assolutamente no
And if it’s the price I pay | e se è il prezzo che pago
Some say | dicono
Tomorrow’s another day | domani è un altro giorno
You stay | tu rimani qua
I may as well play | e tanto vale che suoni

Giant steps are what you take
Walkin’ on the moon
I hope my leg don’t break
Walkin’ on the moon
We could walk forever
Walkin’ on the moon
We could be together
Walkin’ on, walkin’ on the moon

Some may say
I’m wishin’ my days away
No way
And if it’s the price I pay
Some say
Tomorrow’s another day
You stay
I may as well play

Keep it up
Keep it up
Keep it up
Keep it up
Keep it up
Keep it up
Keep it up
Keep it up
Keep it up
Keep it up

Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano: 21 -Potremmo nazionalizzare rock ‘n’ roll

…e sulla base di questo PNRR avere i ristori per gli alberghi che vengono messi a soqquadro (che non è un giocatore di calcio bravo ma disordinato) da giovani musicisti ribelli. Ma poi inventerebbero un altro movimento cultural-musicale…allora teniamoci quello che c’è. Invece, sulla base di alcuni spunti arrivati ieri, mi è tornata in mente questa, e vorrei evidenziare il testo prima della musica (già passata come brano bag il 6-12-2012. Per altre informazioni e booking: micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228

Please tell me the reason | per favore dimmi la ragione
Behind the colors that you fly | dietro al colore che porti
Love just one nation | ama un’unica nazione
And the whole world we divide | e dividerai tutto il mondo
You say you’re “sorry” | dici “mi dispiace”
Say, “there is no other choice” | dici “non c’è altra scelta”
But god bless the people them | ma Dio benedice la gente
Who cannot raise their voice | che non può alzare la propria voce

(chorus)
We can chase down all our enemies | possiam braccare tutti i nostri nemici
Bring them to their knees | metterli in ginocchio
We can bomb the world to pieces | possiamo bombardare il mondo fino a farlo a pezzi
But we can’t bomb it into peace | ma non possiamo usare le bombe per fare la pace
Whoa we may even find a solution | Oh, potremmo anche trovare una soluzione
To hunger and disease | per la fame e le malattie
We can bomb the world to pieces
But we can’t bomb it into peace

Violence brings one thing | la violenza porta una cosa sola
More more of the same | ne porta sempre di più
Military madness | pazzia militare
The smell of flesh and burning pain | l’odore della carne e il dolore bruciante
So i sing out to the masses | per cui io canto alle masse
Stand up if you’re still sane! | drizzatevi in piedi, se siete sempre sani
To all of us gone crazy | a tutti queli di noi che sono impazziti
I sing this one refrain | canto un solo ritornello

(chorus)
And i sing power to the peaceful | e canto: il potere ai pacifici
Love to the people y’all | amore per tutti
Power to the peaceful
Love to the people y’all

Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano: 20 – Percorsi non regionali restaurati

Anzitutto una comunicazione di servizio: questa rubrica il 31 gennaio non si autodistruggerà, ma arriverà al termine del suo ciclo naturale. Finisce. STOP. THE END. Per cui se avete qualche contributo serio da dare alla redazione (che quotidianamente dedica dai 30 ai 45 minuti per creare contenuti di cui la notte precedente porta consiglio…e tutto pensato e scritto sull’ispirazione della mattina presto), fatevi avanti. Dire, fare, baciare, lettera o testamento (a micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228). Per esempio, ieri Andrea da Verona, o Trento, o Costa Rei (a seconda del momento dell’anno o della settimana), ci ha mandato altre informazioni sulla tecnica del tapping. E lo ringraziamo. Se poi avete, che so, dei voucher per controlli dal dentista, oppure un po’ di buoni benzina, va bene anche quello.

Immagine tratta dall’articolo “Se non ci fòssi tu”, del 19-1-2020 (leggi qua dopo aver sentito la musica)

Oggi vi volevo invece proporre il primo pezzo dei Ventures che mi venne in mente per il PNRRBAG n° 18 (Potenza notevole, ritmica roteante). Per farvi vedere come cambiano nel tempo i gruppi. Lì i Ventures erano all’inizio, tutti pettinati bene. Qua avevano visto almeno due volte Zabriskie Point, e probabilmente avevano avviato la tecnica dello “stapping” nel frattempo, ma non avevano perso un’unghia della potenza precedente. Come chicca del giovedì, lo stesso brano suonato trenta anni dopo.

Si tratta in effetti della sigla del telefilm Hawaii Five-O, che fu forse il primo che Jack O’Malley vide quando si trasferì in Inghilterra, a Basingstoke, per avviare una collaborazione con gli Who (ma di questo avremo modo di riparlare).

Il conco(r)so di oggi: cosa è l’immagine nella foto di testa? Come al solito: risposte a micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228

Prima versione
30 anni dopo (qualche basetta un po’ accorciata)

Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano: 19 Pettinati Nella Redazione RAI

Tutti e due i video che vi propongo oggi sono piuttosto famosi. Il secondo tra i rock’n’roller dei cinque continenti, e il primo è un po’ più per addetti ai lavori, ma è una chicca e garberà a tutti quelli cui è garbato il video dei Ventures di ieri (ci sono stati diversi messaggi di gradimento….Giuseppe da Milano, Loretta da Siena, Daniele da Sassari, Paola da Milano ecc).

Il tema che piace dibattere ai chitarristi è: chi ha inventato il tapping? Sicuramente Eddie Van Halen, nato nel 1955 (e deceduto nel 2020, R.I.P.) a 10 anni non guardava la RAI. Forse aveva dei parenti in Italia che hanno visto Vittorio Camardese e gli hanno raccontato cosa faceva per telefono, dal bar dove c’era l’unica televisione del paese. Forse no. Fatto sta che non è proibito che ci siano scoperte parallele, anche sfasate di qualche anno (ma non troppi, perché secondo me a pari condizioni di base, come quelle date dal Piano Marshall all’Italia rispetto agli USA) portano a scoperte simili…intanto negli stessi anni di Vittorio Camardese, a Ribolla (GR) Edo Giacomelli suonava la Eko X27 che sarebbe piaciuta ai Ventures, e che pibinko ha riattivato sin dai tempi della colonna sonora de La Vendetta del Chihuahua Killer e degli Zombi (2006, vedi il trailer) e poi rimesso in pista con la Jug Band Colline Metallifere (vedi qua Simone Sandrucci nel 2017).

Per altre informazioni e booking (anche della Cosoteca di cui fa parte la nostra Eko X27): micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228

Vittorio Camardese, 1965
Eddie Van Halen, circa 1978

Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano: 18 – Potenza Notevole Ritmica Roteante

Stamani siamo partiti dalla musica…la notte ha portato con(s)iglio nella forma di un pezzo dei Ventures, che però non è quello che vi propongo oggi…quello di oggi ve lo propongo domani, perché messo in fila con questo crea una linea di crescita, che è quella che cerchiamo di invitarvi a seguire.

Per oggi la traduzione del testo è facile, trattandosi di un brano strumentale…rimane il titolo..che dire… Wipeout…. lo chiameremo “Spazza via tutto” ? e se vedi come rimesta quelle bacchette capisci perché.

La foto di testa documenta un effetto collaterale del COVID-19: spazio per affissioni in zona Pin(e)ta di Ponente a Gollonica (FR)…o era Follonica (GR)…non lontano da dove la Jug Band Colline Metallifere ha uno dei suoi porti sicuri, per ora (vedi link). Insomma, circa lo spazio affissioni: è interessante notare che si pubblicizzano ancora eventi del novembre scorso.

Per altre informazioni e booking (non dei Ventures): micalosapevo@pibinko.org oppure Whatsapp 3317539228