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Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano: 9 Pedalando nella rete resiliente (We’re an American Band)

Si parla molto di mobilità dolce, movimento lento, lovimento mento ecc. Oltre che PNRR è anche un po’ ESG, po’ SDG e un po’…ma cche stai a ddi’ (mi raccomando l’intonation romanesca). E quindi una parte del PNRR della rete pibinko.org sarà destinata a progetti non innovativi nel campo. E basta… perché…dovevamo dire “…nel campo della social inclusive innovation”. Ok – vai, si rifà.

Dal 2016 lavoro su progetti di “mobilità dolce”, prima gli facevo le mappe, poi i computi metrici, poi le proposte di animazione. E direi che non è poi male…camminatori di tutto il mondo che si può permettere di camminare senza necessità materiale: punitevi, o quantomeno, pensateci un attimo.

Come canzoncina di accompagnamento, un brano dal ritmo accattivante, dal video nostalgico, e dai contenuti oggi improponibili (non sono ESG né SDG, e nemmeno con l’ecolabel, gente che fuma le sigarette in spazi chiusi ecc ecc.). Dei GFR custodisco il doppio live comprato al Discomane in Alzaia Naviglio Grande a Milano verso il 1985…uno dei dischi più rumorosi della storia della musica. Per altre informazioni: micalosapevo@pibinko.org.

Foto di testa: Guerriero di Coltano – dicembre 2022

Out on the road for forty days
Last night in Little Rock put me in a haze
Sweet, sweet Connie, doin’ her act
She had the whole show and that’s a natural fact
Up all night with Freddie King
I got to tell you, poker’s his thing
Booze and ladies, keep me right
As long as we can make it to the show tonight

We’re an American band
We’re an American band
We’re comin’ to your town
We’ll help you party it down
We’re an American band

Four young chiquitas in Omaha
Waitin’ for the band to return from the show
Feelin’ good, feelin’ right, it’s Saturday night
The hotel detective, he was outta sight
Now these fine ladies, they had a plan
They was out to meet the boys in the band
They said, “Come on dudes, let’s get it on”
And we proceeded to tear that hotel down

We’re an American band
We’re an American band
We’re comin’ to your town
We’ll help you party it down
We’re an American band

We’re an American band
We’re an American band
We’re comin’ to your town
We’ll help you party it down
We’re an American band

We’re an American band
We’re an American band
We’re comin’ to your town
We’ll help you party it down
We’re an American band

We’re an American band
We’re an American band
We’re comin’ to your town
We’ll help you party it down
We’re an American band

We’re an American band, wooo
We’re an American band, wooo
We’re an American band, wooo

Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano.8: Pomodori, noci, rosmarino, ràfano (Tapparella)

In tempi di ecobonus, termebonus, bonus vacanza, bonus tricheco e tutti quelli che vengono in mente facendo la ruota del bonus, non potevamo non inserire un brano già condiviso un paio di volte negli anni scorsi. Di questo, anche se la versione in studio merita essere inserita nei programmi formativi di tutte le scuole (superiori, pur parlando delle medie), mi piace via via consigliare quella in cui tutto d’un tratto “t’apparisce” un noto chitarrista che già presenziò al Festival di Woodstock.

Per altre informazioni: micalosapevo@pibinko.org o whatsapp 3317539228

Brufolazzi, tapparella giu` e poltiglia piu` ascella purificata: ti ricordi
che meraviglia la festa delle medie?
“Tu non vieni”. Non importa, sai, ci avevo judo. Ma se serve vi porto i
dischi cosi` potrete ballare i lenti, “Porta pure ma non entri”. Ma perche’
siete cosi`? Io che credevo, io che speravo. Partecipero`, mi
autoinvitero`, dannata festa delle medie.
Mi presento: burp, haha, ciao ragazzi. Faccio un vento e gli camhio il
clima, temporeggio bevendo spuma chiedo fonzi e mi danno avanzi. Cristo,
perche’? Parapiglia. scatta il gioco della bottiglia Se avro` culo potro`
“Tu non giochi” baciare. “Ahhiam fatto le squadre prima” palpare “Ma se

aspetti fra un po’ finiamo” amare.
Si` va be’ pero` poi balliamo, “Non ci rompere i coglioni”. Sul piatto gira
un geghege’, danzo da solo ee ne vanto. Fantastico zimbello, io Non
consumero`, non deglutiro` questa amarissima aranciata. No, invitato no.
niente fonzi no sul bicchiere no niente nome ho.
Ballo lento no, ballo forte no, la bottiglia no, gioco scopa no. Amicizia
no, cortesia no, convenienza no, ampio parcheggio no. Basta Questa festa e`
insoddifacente, ma ne ho un’altra nella mia mente. Una festa molto
particolare dove saranno invitati tutti: molti amici, molti nemici anche
Panino.
Forza, Panino.

Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano: 7 Peccato non remare, Renzo (şımarık)

…trovandosi Giancarlo da Miele in un momento di revisione di un testo dall’inglese al turco, la suggestione musicale di oggi non poteva che andare alla terra che, vista per la prima volta nel 2000 in autobus fece dire a pibinko: è un incrocio fra gli USA (come volontà di potenza) e la Sardegna (se la ruoti di 90° in senso antiorario e la “stiri”).

Chi di voi ascoltava “Fabio e Fiamma” su Radio RAI (1 o 2, non ricordo) non potrà non rievocare mattine in coda in macchina battendo il tempo su questo simpatico motivetto. Eccezionale l’interpretazione al festival della musica di Monaco (non di Baviera, credo), con sottotitoli in giapponese e metà del pubblico probabilmente scritturato, ma è bello per quello e non pregiudica lo spettacolo. Per altre informazioni: micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228

[la foto di testa è dell’11-11-2021]

Takmış Koluna elin adamını beni
Orta yerimden çatlatıyor
Ağzında sakızı şişirip şişirip
Arsız arsız patlatıyor

Belki de bu yüzden vuruldum
Sahibin olamadım ya
Sığar mi erkekliğe seni şımarik
Değişti mi bu dünya

Çekmiş kaşına gözüne sürme
Dudaklar kıpkırmızı kırıtiyor
Bi de karşıma geçmiş utanmasi yok
İnadıma inadıma sırıtiyor

Biz böyle mi gördük babamızdan
Ele güne rezil olduk
Yeni adet gelmiş eski köye vah
Dostlar mahvolduk

Seni gidi fındık kıran
Yılanı deliğinden çikaran
Kaderim püsküllü belam
Yakalarsam

Seni gidi fındık kıran
Yılanı deliğinden çikaran
Kaderim püsküllü belam
Yakalarsam
Ocağına düştüm yavru
Kucağına düştüm yavru
Sıcağına düştüm yavru
El aman

Ocağına düştüm yavru
Kucağına düştüm yavru
Sıcağına düştüm yavru
El aman

Takmış Koluna elin adamını beni
Orta yerimden çatlatıyor
Ağzında sakızı şişirip şişirip
Arsız arsız patlatıyor

Biz böyle mi gördük babamızdan
Ele güne rezil olduk
Yeni adet gelmiş eski köye vah
Dostlar mahvolduk

Seni gidi fındık kıran
Yılanı deliğinden çikaran
Kaderim püsküllü belam
Yakalarsam

Seni gidi fındık kıran
Yılanı deliğinden çikaran
Kaderim püsküllü belam
Yakalarsam
Ocağına düştüm yavru
Kucağına düştüm yavru
Sıcağına düştüm yavru
El aman

Ocağına düştüm yavru
Kucağına düştüm yavru
Sıcağına düştüm yavru
El aman

Seni gidi fındık kıran
Yılanı deliğinden cikaran
Kaderim püsküllü belam
Yakalarsam

Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano – 6: Pick New Raspberries, Rosie

Il bello del pnrrbag rispetto all’ecspobag del 2015, dove ogni giorno Giancarlo da Miele doveva inventarsi al volo una frase con parole con le iniziali “E C S P O” per ricordate l’EXPO, è che si possono usare tutte le lingue che si sanno. Per cui oggi è uscito l’inglese, ieri il portoghese, domani la lingua che impareremo oggi.

Nell’invito a Rosina a cogliere nuovi lamponi, per il quale aspettiamo il lamponebonus, è contenuto il nucleo di questa settimana delle storie che seguirete attraverso la rete pibinko.org, Jug Band Colline Metallifere & friends. Intanto buon ascolto, e a risentirsi domani. Per altre informazioni: micalosapevo@pibinko.org o whatsapp 3317539228

[nella foto di testa, un monile raffigurante Giancarlo da Miele, ritrovato nel 2078 nella discarica di una nota località balneare di un’isola del Mediterraneo occidentale]

I’m a living sunset | sono un tramonto vivente
Lightning in my bones | fulmini nelle mie ossa
Push me to the edge | mi spingete al limite
But my will is stone | ma la mia volontà è una pietra

Fools will be fools | gli stupidi saranno stupidi
And wise will be wise | i saggi saranno saggi
But i will look this world | ma io guarderò questo mondo
Straight in the eyes | dritto negli occhi

What good is a man | a che serve un uomo
Who won’t take a stand | che non prende una posizione
What good is a cynic | a che serve un cinico
With no better plan | senza una proposta migliore

Reality is sharp |la realtà è affilata
It cuts at me like a knife | mi taglia come un coltello
Everyone i know | tutti quelli che conosco
Is in the fight of their life | stanno lottando per la vita

Take your face out of your hands | togli la faccia dalle tue mani
And clear your eyes | e pulisciti gli occhi
You have a right to your dreams | hai diritto ai tuoi sogni
And don’t be denied | e non farti dire di no

I believe in a better way | io credo in una via migliore

E’ meglio stare a Manciano (GR) o a Scansano (GR)? (ottava rima in differita) 9-1-2022

Dopo molto tempo che non ci si vedeva (due anni?)…un minicontrasto in ottava rima “in differita” tra Elino Rossi di Pomonte, Scansano, e Fernando Tizzi degli Usi di Manciano:

Per altre informazioni su cosa abbiamo fatto con Elino e Fernando a partire dal 2006, vedi: http://www.pibinko.org/it/?s=elino+rossi oppure http://www.pibinko.org/it/?s=fernando+tizzi (ci sono un po’ di cose insieme, e un po’ con uno e un po’ con l’altro). Oppure scrivere a micalosapevo@pibinko.org o whatsapp 3317539228

Creative Commons License
E’ meglio stare a Scansano o a Manciano? by Andrea Giacomelli, Elino Rossi, Fernando Tizzi is licensed under a Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International License.
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Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano – 5: Precisar Nunca Razões Repetidas

…oggi sarebbe per qualcuno domenica, festivo, e quando possibile a Giancarlo da Miele piace suggerire dei brani che parlino di domeniche (The Small Faces, Giovanni Truppi ecc), ma vista la mattinata uggiosa Jack O’Malley è intervenuto d’ufficio imponendo un pezzo che va come un autotreno, e che è già passato varie volte nella rubrica dei branobag. Nell’immagine di testa, un reperto rinvenuto da Jean-Charles Dumel nel 2049 a Baranzate di Bollate (MI).

Per il resto, a risentirsi domani (micalosapevo@pibinko.org o whatsapp 3317539228)

Am
Um buraco é um lugar onde alguém afunda
Um buraco É UM LUGAR ONDE EU NÃO QUERO ESTAR
DEIXA ESTAR, DEIXA ESTAR MINHA BOCA LINDA
QUERO TE VER, QUERO TE VER PASSAR
Am D7
EU TO SAINDO,EU TO SAINDO, EU TO SAINDO DESTE
Am C
EU TO SAINDO, EU TÔ SAINDO DESTE BURACO
D7
HELP ! EU PRECISO SAMBAR
C {Am D7}
HELP! NÃO HÁ QUEM ME PARE HELP! EU PRECISO SAMBAR
UM BURACO NO CHÃO É UMA ARMADILHA
UM BURACO NO TETO É COMPLICAÇÃO
SE CHOVER QUERO ESTAR DO TEU LADO, Ó MINHA
SE O SOL APARECER JÁ NÃO GARANTO NÃO
EU TO SAINDO, EU TO SAINDO, EU TO SAINDO DESTE
EU TO SAINDO, EU TO SAINDO, EU TO SAINDO JÁ
EU TO SAINDO, EU TO SAINDO, EU TO SAINDO DESTE
EU TO SAINDO, EU TO SAINDO, EU TO SAINDO DESTE BURACO
HELP …
UMA FENDA, UMA FOSSA, UMA RACHADURA
UMA VALA, UM CABRESTO, EU NÃO QUERO NÃO
EU TE VI NO BURACO DA FECHADURA
COM UM BURACO FEITO A BALA NO TEU CORAÇÃO
UMA TOCA, UM VÃO UM BECO SEM SAÍDA
UM BURACO NO DENTE É UMA DOR DE CÃO
EU NÃO QUERO PASSAR PELA AVENIDA
NUMA ESCOLA SEM ENREDO E MAL DE EVOLUÇÃO

Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano – 4. Percorsi Naturalmente Rovinati Rumorosamente (Road to Nowhere)

Il brano e il tipo di P.N.R.R. di oggi sono stati ispirati dal sopralluogo svolto ieri fra le 10.30 e le 17 nella valle dell’Albegna, assieme a Mauro Tirannosauro, Jack O’Malley e Giancarlo da Miele. Mancavano Dario, Simone, Wolfgang, Bob, Lia, Luca, Nina, Francesca, David, Colangelo e altri componenti della Jug Band dalle Colline Metallifere, assenti giustificati. Seguendo piuttosti i passi con Pia, Nino, ad e Gino, siamo rifiniti in un giardino dove abbiamo incontrato Elino, e da lì sempre esplorando, abbiamo poi salutato Fernando. Ma poi doveva arrivare l’idraulico e sono finite le rime.

Come motivetto a commento della foto di oggi, un grande successo di David Byrne, che vi spiega come fare la stessa cosa per 40 anni senza annoiarsi. Certo, diranno gli impiegati di posti fissi e mansioni amministrative apparentemente immutabili, come faccio a fare una determina con una sezione fiati? Per avere qualche idea in questo senso, potete scrivere a micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228

p.s. per chi non conoscesse St. Vincent…non fatevi ingannare dal look da liceale miope che ha perso gli occhiali (vedi per esempio questa canzoncina, dove spacca tutto a San Francisco nel 2015).

Well we know where we’re goin’ | Be’ sappiamo dove stiamo andando
But we don’t know where we’ve been | Ma non sappiamo dove siamo stati
And we know what we’re knowin’ | e sappiamo ciò che stiam sapendo
But we can’t say what we’ve seen | ma non possiamo dire ciò che abbiamo visto
And we’re not little children | e non siamo bimbetti
And we know what we want | e sappiamo quello che vogliamo
And the future is certain | e il futuro è certo
Give us time to work it out | dateci il tempo di lavorarci su

We’re on a road to nowhere | siamo su una strada per il nulla
Come on inside | venite dentro
Takin’ that ride to nowhere | facendo quel viaggio per il nulla
We’ll take that ride | faremo quel viaggio

I’m feelin’ okay this mornin’ | mi sento bene stamani
And you know | e sai che c’è
We’re on the road to paradise | siamo sulla strada per il paradiso
Here we go, here we go | ecco che si parte

We’re on a ride to nowhere
Come on inside
Takin’ that ride to nowhere
We’ll take that ride

Maybe you wonder where you are | magari ti domandi dove sei
I don’t care | a me non interessa
Here is where time is on our side | qui è dove il tempo è dalla nostra
Take you there…take you there | ci si va

We’re on a road to nowhere
We’re on a road to nowhere
We’re on a road to nowhere

There’s a city in my mind | Ho in mente una città
Come along and take that ride | vieni anche tu a fare quel viaggio
And it’s all right, baby, it’s all right | e va bene così

And it’s very far away | ed è molto lontano
But it’s growing day by day | ma cresce giorno per giorno
And it’s all right, baby, it’s all right

Would you like to come along | ti piacerebbe venire con me
You can help me sing this song | mi puoi aiutare a cantare questa canzone
And it’s all right, baby, it’s all right

They can tell you what to do | ti possono dire quello che devi fare
But they’ll make a fool of you | ma poi ti prendono in giro
And it’s all right, baby, it’s all right

There’s a city in my mind
Come along and take that ride
And it’s all right, baby, it’s all right

And it’s very far away
But it’s growing day by day
And it’s all right, baby, it’s all right

Would you like to come along
You can help me sing this song
And it’s all right, baby, it’s all right

They can tell you what to do
But they’ll make a fool of you
And it’s all right, baby, it’s all right

We’re on a road to nowhere
We’re on a road to nowhere
We’re on a road to nowhere

We’re on a road to nowhere