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Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano: 3 Potare Notoriamente Richiede Requisiti (Cold Sweat)

Larry Bartols spiega ad Athelaunch Panniers quanto era grosso il pesce che ha preso con la dinamite (tecnica che sarà riconosciuta come sport olimpico nel 2058) prima che scoppiasse…dopo non ci era rimasto niente.

…e se prima eravamo in due a ballare l’alli galli, ora siamo in tre a potare senza galli…dopo una mattinata al fulmicotone con the Winterian Twins e Atthelaunch Panniers, tutti contadini e allevatori più o meno magri nella zona fra Tatti e Gavorrano, mi sono ritrovato con Jack o’Malley e Wolfgang Scheibe delle Colline Metallifere a ragionare di filiera colta del grano (dal campo al forno), e poi a ripassare con un’albanese, un senegalese e uno di Braccagni la storia di Cheikh Ahmadou Bamba.

Se Elio di Milano mi dice a volte che scrivo cose criptiche, beh, come dargli torto. E’ che a volte ti manca il tempo, non il fiato, e i dettagli sono tutti fra le righe.

Per sottolineare musicalmente questo passaggio, una canzone che ci fece conoscere Dario Canal in un dopo concerto al Bar Dribbling di Grosseto un paio di anni fa, che è entrata nella playlist premium della “musica che ci piace”…e che praticamente è scritta usando credo non più di trenta parole (al posto del cantato potreste metterci un cane che abbia * e vi piacerebbe lo stesso…potenza del “groove”).

Per altre informazioni: micalosapevo@pibinko.org o whatsapp 3317539228 (e se vi piacciono queste storielle, lasciate qualcosa nel cappello digitale della Jug Band Colline Metallifere)

[* senza la A, NdR]

Go
Or it’s never gonna matter at all
Go
Cause they’re coming, oh they’re coming to call
Go now
While you
Still can
Go before the coming of dawn
On and on
Cause they’re coming, oh they’re coming and it’s never gonna matter at all

[Chorusx2]:
You never woken with a cold sweat
No you never talk about it
You never talk about it
You never talk about it anymore

Go
And you’re running just as fast as you can
Go
Running faster than you ever ran
Go now
Go now
Go now
Go before the coming of dawn
On and on
And you never turn your head, you never turn your head, you never turn it
[Chorus, Repeated]

You never woken with a cold sweat
No you never talk about it
You never talk about it
You never talk about it anymore
You never talk about it
You never talk about it
Never never never never talk about it

Chorusx3

Dateci il nostro PNRR quotidiano – Pensa non raspavo rovi (Dispari)

Il PNRR quotidiano de noantri non dorme, e non va in ferie (ferie?). A volte slitta, a volte ci pensa ma non si astiene.

Per un brano che tutte le feste deve portare via, mentre Giancarlo da Miele oggi era a iscriversi a un corso di potatura della cannabis terapeutica, inquadrato nella recente convenzione fra ministeri della salute e della difesa, ecco a voi un grande classico dei Marta sui Tubi. Pare che il brano sia nato come critica velata ai frequentatori eccessivi di social network. Non so, comunque capisco e condivido tutto, e quindi mi fa piacere ricondividerlo. Per altre informazioni e booking: micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228

Re La Mim
Complimenti per gli amici,
Sim Re La Mim Sim
Ma quanti amici hai?
Re La Mim
Mille i modi in cui sorridi
Sim Re La Mim Sim
Ma poi non ridi mai
Re La
Non ti vergogni di mostrarti nuda
Mim Sim
come una cipolla che non sa far piangere
Re La
E duro il modo in cui mi osservi stare solo
Mim Sim
sai che poi non te lo puoi permettere
Re La Mim Sim
I dischi che non capirai
Re La Mim Sim
I libri che non leggerai
Re La Mim Sim
Le citazioni ti sorprendono
Re La Mim Sim
Le variazioni ti confondono
Re La Mim Sim
Oscar Wilde, Sonic Youth
Re La Mim Sim
Motorpsycho, Mallarmé
Re La Mim Sim
E non soffro se mi sento solo, soffro solo se mi fai sentire dispari
Re La Mim Sim
E non soffro se mi sento solo, soffro solo se mi fai sentire
Rit
Sib Rem Mib
L’inganno è solo in parte vita
Sib Rem Mib Mibm(Fa#)
Chi ti assale ti uccide sempre lì in attesa
Sib Rem Mib
Di un tuo sbaglio di una fuga o resa
Sib
Chi ti loda e ti ammira
Rem Mib Mibm(Fa#) Fa La
E’ il nuovo e falso profeta

Re La Mim Sim Re La Mim Sim
(e continua con questo giro fino al ritornello)
Complimenti per gli amici,
Ma quanti te ne fai?
Mille i modi in cui sorridi
Ma poi non ridi mai
Non ti vergogni di mostrarti nuda come una cipolla che non sa far piangere
E duro il modo in cui mi osservi stare solo sai che poi non te lo puoi permettere
I dischi che non capirai
I libri che non leggi mai
Le citazioni ti sorprendono
Le variazioni ti confondono
Oscar Wilde, Sonic Youth
Motorpsycho, Mallarmé

E non soffro se mi sento solo, soffro solo se mi fai sentire dispari

E non soffro se mi sento solo, soffro solo se mi fai sentire dispari
(strumentale prima del ritornello)
Sib Rem Mib Sib Rem Mib Fa#
Rit
Sib Rem Mib
L’inganno è solo in parte vita
Sib Rem Mib Mibm(Fa#)
Chi ti assale ti uccide sempre lì in attesa
Sib Rem Mib
Di un tuo sbaglio di una fuga o resa
Sib
Chi ti loda e ti ammira
Rem Mib Mibm(Fa#) Fa La
E’ il nuovo e falso profeta

Re La Mim Sim Re La Mim Sim Re La Mim Sim Re La Mim Sim

E non soffro se mi sento solo, soffro solo se mi fai sentire dispari
Sim
E non soffro se mi sento solo, soffro solo se mi fai sentire dispari

Dateci oggi il nostro PNRR quotidiano – Però Noi Resteremo Rurali (Quello che)

Mauro Tirannosauro ci ricorda uno dei mantra della Jug Band Colline Metallifere: “Lavorare, con lentezza” (cfr. Live Motel del dicembre 2021)

Nello scorso paio mesi vi abbiamo accompagnato con varie canzoncine che hanno fatto da colonna sonora prima alla geotournée della Jug Band dalle Colline Metallifere da Tatti (GR) a Roccatederighi (GR), 7 km passando per il Politecnico di Milano, poi alla Maurotournée da Soiana (PI) a Tatti (GR) passando per Firenze (FI), e infine ai due eventi conceTTistici della JBCM a Follonica (GR) e a Torniella (GR). Tutta questa filodiffusione è passata dal sito della Jug Band Colline Metallifere, e vi invitiamo a scorrere la sezione notizie della JBCM per rivedere che film è venuto fuori. Per il resto dell’inverno, assieme a Jack o’Malley e Giancarlo da Miele abbiamo pensato di cambiare canale per i nostri inviti all’ascolto.

Strumenti che si aggirano nelle colline metallifere (courtesy of Fabian Thornies)

Torniamo quindi sul sito pibinko.org principale per presentare la nuova serie dei branobag. Dopo la prima, senza titolo generale, la seconda dedicata al Festival di Woodstock, la terza all’EXPO 2015 di Milano e poi altre miniserie, il tema del prossimo paio di mesi sarà il PNRR, il cosiddetto Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Avremo quindi, secondo il format consolidato, un titolo, un brano, una foto, pensieri e parole (il tutto confezionato la mattina presto in mezz’ora, sull’ispirazione del giorno precedente e dei conigli portati dalla notte), e la possibilità per voi di manifestare il vostro apprezzamento (vedi link o scrivi a micalosapevo@pibinko.org per altre modalità).

Come per l’EXPO venne fuori l’ECSPOBAG, in cui ogni giorno si dava una possibile spiegazione alternativa di “ECSPO”, ora andremo a cimentarci con le variazioni sul tema PNRR. La prima che ci è venuta in mente è “Però Noi Resteremo Rurali”. Per dare il via all’ascolto, stamattina frullava questa, e ve la ripropongo (già passata come ecspobag del luglio 2015):

Inutile cercare un perché | It is useless to find a reason
non c’è mai stato niente di spiegabile | there has never been anything to explain
tutto doveva succedere | all was supposed to happen
niente sembrava possibile | nothing seemed possible
un imprevisto prevedibile | a predictable mishap
e la mente si fa labile | and my mind goes fleeting
ma saprò rispondere | but I will know how to answer
se mi vorrai chiedere | is you will ask me
qual è la versione integrale dei tuoi pensieri | what is the full version of your thoughts
quale la traccia nascosta dei tuoi desideri: | what is the hidden track in your wishlist
lo so | I know
no no no no no no no non devi più parlare | no no no…speak no more
no no no no no no no non c’è niente da spiegare | no no no…nothing to explain
no no no no no no no basta sentire | no no no no …just hear your feelings
credimi | believe me
non c’è niente da capire | there is nothing to understand

Quello che sei per me | what you are to me
è inutile spiegarlo con parole | there are no words that can explain it
con le note proverò | I will try with some notes
cercando nuovi accordi e nuove scale | seeking new chords and new scales

stó cu tte | I’m with ya
e ‘o sole ncielo è cchello che r’è | and the sun in the sky is what is there
stó cu tte
e ‘o sciore nterra è chello che r’è | and a flower in the ground is what is there
stó cu tte
e ‘o mare funno è chello che r’è | and the deep see is what is there
senza ‘e te niente cchiù fosse chello che r’è | without you nothing would ever be what it is
senza ‘e te | without you
na canna ‘e fummo canna nun è | a joint of smoke is not a joint
senza ‘e te
nu giro ‘e bbasso basso nun è | a bass riff is not bass
senza ‘e te
na voce amica amica nun è | a friendly voice is not friendly
senza ‘e te
niente cchiù fosse chello che r’è |
stó cu te

Quello che sei per me
è inutile spiegarlo con parole
con le note proverò
cercando nuovi accordi e nuove scale

Dal silenzio delle cose non dette | from the silence of untold things
al silenzio delle cose taciute | to the silence of hushed things
alle promesse regalate telepaticamente | to telephatically given promises
risa mute | dumb laughter
scegli il momento per non parlare | choose the moment where you should not speak
risparmia il fiato e lasciati capire | save your breath and let yourself be understood
so che ti vorrei sapere | I know I would like to know about you
di più di quanto non so | more than I don’t know
che mi sapresti parlare |that you would know how to speak to me
se solo se, solo se | if only, if only
so che mi sapresti ascoltare | I know you would know how to listen to me
se solo se…
no no no no no no no non devi più parlare
no no no no no no no non c’è niente da spiegare
no no no no no no no basta sentire
credimi
non c’è niente da capire

Quello che sei per me
è inutile spiegarlo con parole
con le note proverò
cercando nuovi accordi e nuove scale

stó cu tte
e ‘o sole ncielo è cchello che r’è
stó cu tte
e ‘o sciore nterra è chello che r’è
stó cu tte
e ‘o mare funno è chello che r’è
senza ‘e te niente cchiù fosse chello che r’è
senza ‘e te
na canna ‘e fummo canna nun è
senza ‘e te
nu giro ‘e bbasso basso nun è
senza ‘e te
na voce amica amica nun è
senza ‘e te
niente cchiù fosse chello che r’è
stó cu te
Quello che sei per me
è inutile spiegarlo con parole
con le note proverò
cercando nuovi accordi e nuove scale

1 6 1 2…stella

Un altro pezzo della serie “Musica che piace” alla Jug Band dalle Colline Metallifere. Per cominciare la prima settimana lavorativa dell’anno con groove…sul significato delle parole di questa canzone, non vogliamo addentrarci nella mente di Theo Katzman & soci, per cui ci lasciamo prendere dal ritmo leggero…buon ascolto e a domani.

Per altre informazioni e booking conceTTistici (della Jug Band Colline Metallifere, non dei Vulfpeck): micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228

It’s a tzimmes | è un casino
But you need to t’set it | ma lo devi sistemare
Sometimes I write a little song | a volte scrivo una canzoncina
So you don’t forget it | così non te ne scordi
Sometimes I write a little song | a volte scrivo una canzoncina
To remember the lyrics | per ricordare le parole

1612
That’s the code to my heart | è il codice del mio cuore
One six, one two | uno sei, uno due
Star | stella

Aquarion |
Ford taurus
A strike on the box | un colpo sulla scatola
Ford focus
Roberta flack donny hathaway
Frank Sinatra

1612
That’s the code to my heart
One six, one two
Star –
1612
That’s the code to my heart
One six, one two
Star
Peace of mind | pace mentale
Oh, friend of mine | oh, amico mio
1612
That’s the code to my heart
I go, One six, one two
Star
I go, 1612
IThat’s the code to my heart
One six, one two
Star
Igo, 1612
That’s the code to my heart
I go, One six, one two
Star
1612
That’s the code to my heart
I go, One six, one two…
Star
1612
That’s the code to my heart
One six, one two
Star
1612
That’s the code to my heart
One six, one two
Star
1612
Is the key, the key…
1612
That’s the code to my heart
You better never ever forget it… | non te ne scordare

Domenica (Giovanni Truppi)

A domani (lunedì 3-1-22) per notizie sui prossimi sviluppi dopo la geotournée di dicembre. Nel frattempo vi invitiamo a ripassare un po’ di cose fatte nel paio di mesi scorsi, dalla sezione “Notizie” del nostro sito.

Per informazioni e booking (di eventi conceTTistici della Jug Band Colline Metallifere, no di Giovanni Truppi, sempre sia lodato…): micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228.

Jug Band prosegue la Geotournée. Oggi farà tappa a Torniella (La Nazione ed. Grande Costa, 30-12-21) – con piccola rettifica.

Ringraziando La Nazione per l’interesse per il progetto Jug Band Colline Metallifere, riteniamo opportuno segnalare una piccola precisazione, tenendo conto della complessità nel riorganizzare eventi programmati da mesi a fronte della congiuntura pandemica. Contrariamente a quanto indicato in una parte nell’articolo, la band NON farà un’esibizione musicale nell’ambito dell’evento, mentre, effettivamente, racconterà, come scritto sempre nella seconda parte dell’articolo e come ampiamente documentato nei vari comunicati di presentazione da qualche settimana.

Ricordiamo inoltre che per la parte in presenza dell’evento i posti disponibili sono esauriti, mentre sarà possibile per un massimo di 100 persone seguire parte dell’iniziativa in streaming (vedi: http://www.pibinko.org/jugbandcollinemetallifere/indiretta/)

Per altre informazioni vedi: http://www.pibinko.org/jugbandcollinemetallifere/pace-amore-eo-musica-e-nota-3012/, oppure contatta micalosapevo@pibinko.org o whatsapp 3317539228

Ho picchiato la Festa

NB: non è un concerto – NON E’ UN EVENTO MUSICALE (cfr. anche questo articolo)

Come preparazione per l’evento (che sarà in massima parte trasmesso indiretta via web, avendo già da un paio di giorni esaurito i posti disponibili ai sensi delle prescrizioni attuali) sul m(‘)appare la Val di Farma, un simpatico brano di Bobo Rondelli, in due versioni…quella con cui uscì il disco, e una versione dal vivo molto particolare.

Pa pa pa pa pa pa…

Ho picchiato la testa, lasciatemi stare | I hit my head, leave me alone

Non lo vedete? Non son più normale. | Can’t you see? I am no longer normal

Ho picchiato la testa, lasciatemi dormire | I hit my head, let me sleep

Avvertitemi quando è pronto da mangiare. | Just let me know when lunch is ready

Ma se lei chiamerà mandatemela di qua. | But if she will call send her over here

E′ perché son malato, tutti mi tormentano | It’s because I am sick, everybody is harassing me

E’ perché son sbagliato, tutti ne approfittano. | It’s because I am wrong, everybody is taking advantage of me

Andate in comune, chiedete la pensione | Go to the Town Hall, ask for a pension

Così in questo stato non posso lavorare | In this state, I can no longer work

Perché ho picchiato la testa | because I hit my head

Non sono più normale, | I am no longer normal

Non sono più capace di intendere e volere | no longer capable of understanding or wanting something

Ma se lei chiamerà mandatemela di qua. …

E′ perché son malato tutti ne approfittano

E’ perché son malato tutti ne approfittano.

Pa pa pa pa pa pa…