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La Jug Band dalle Colline Metallifere con Klaus der Geiger il 23 ottobre: rock-blues, violino e territorio.

La Jug Band Colline Metallifere (JBCM) è un collettivo internazionale e intergenerazionale nato nel 2018 che propone una combinazione di musica e professione ambientale, in cui melodia, ritmo, narrazione e divulgazione scientifica si fondono in un’unica situazione. Il progetto JBCM nasce dopo tre anni di preparazione, dalla fusione di percorsi professionali diversi, con molti anni di ricerca su ambiente e territorio, ruralità e musica e per la sua natura è aperto a collaborazioni e contaminazioni. A fine ottobre la JBCM ha il piacere di proporre l’atteso ritorno in Italia di un amico con cui nel 2018 mosse i primi passi: Klaus der Geiger. Klaus è un violinista classe 1940, cresciuto musicalmente a Colonia e con varie esperienze internazionali, noto in Germania come “Il Paganini dell’asfalto” per le sue numerosissime performance in strada, spesso legate a canzoni con tematiche sociali, ma anche attivo in orchestre sinfoniche e vari progetti musicali e discografici.

Per il suo ritorno in Toscana potrete ascoltare la Jug Band Colline Metallifere con Klaus der Geiger sabato 23 ottobre a Follonica (GR), da Altrimondi, alle ore 13, assieme a un pranzo “nudo e crudo“. Per il pranzo potete prenotare al 3666148769.

Klaus der Geiger

Per ulteriori informazioni: jugbandcm@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228

Ascolto introduttivo: un brano dalla “country session” del 2018:

Ignazio Gardella. Palazzo per uffici Alfa Romeo ad Arese (Milano, 18-10-21)

Ricevo da Fabrizio Malvicini e volentieri inoltro:

Lunedì 18 ottobre 2021 si terrà presso il PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano l’incontro IGNAZIO GARDELLA. PALAZZO PER UFFICI ALFA ROMEO AD ARESE.
L’incontro è promosso dall’Archivio Storico Gardella, una istituzione a carattere privato, che conserva i materiali relativi all’attività professionale e culturale di cinque generazioni di architetti Gardella operanti a partire dagli inizi dell’Ottocento a Genova e successivamente a Milano. I Fondi Ignazio Gardella (1905-1999) e Jacopo Gardella (1935-2021) completano un racconto che attraversa quasi due secoli di architettura.
Si deve proprio a Jacopo Gardella, recentemente scomparso, il riordino dell’Archivio inteso come importante fonte di conoscenze a disposizione di studiosi e ricercatori. A fianco della sua attività di progettista, ha partecipato a iniziative didattiche e culturali con l’obiettivo di valorizzare e tutelare il nostro patrimonio artistico e architettonico.
Il Padiglione d’Arte Contemporanea, sede dell’incontro, è stato progettato nel 1948 da Ignazio Gardella e ricostruito nel 1996 con il figlio Jacopo in seguito all’attentato terroristico che nel 1993 lo aveva completamente distrutto.
La ricostruzione è stata fortemente voluta dalla cittadinanza proprio a confermare l’alto valore simbolico e culturale dell’edificio per la città di Milano.
Il Convegno offre un’occasione di confronto sulle ragioni della tutela del moderno, prendendo come spunto di riflessione il Palazzo degli uffici tecnici Alfa Romeo ad Arese (1968-1972), progettato da Ignazio e Jacopo Gardella, uno degli edifici più significativi della storia dell’architettura italiana del Novecento, che si trova in un territorio oggi al centro di importanti trasformazioni urbanistiche e socio-economiche.
Apriranno l’incontro il conservatore del PAC Diego Sileo ed Edoarda de Ponti della famiglia Gardella, a cui seguiranno gli interventi di Angelo Lorenzi, docente del Politecnico di Milano, sugli aspetti storico architettonici del Palazzo per uffici dell’Alfa Romeo; di Giuseppe Augurusa, già assessore del Comune di Arese, che illustrerà il cambiamento storico-economico del territorio di Arese a partire dell’insediamento dell’Alfa Romeo; di Andrea Vecchi, presidente Alfa Romeo Club Milano, che spiegherà l’importanza del marchio Alfa Romeo nel mondo attraverso l’immagine simbolo dei fabbricati dello stabilimento; di Pablo Rossi, curatore dell’Archivio Storico Giuseppe Eugenio Luraghi, che illustrerà il ruolo della committenza nello sviluppo industriale di Arese; di Ugo Carughi, past president di DOCOMOMO Italia-APS, che porterà il suo contributo spiegando il significato della tutela delle architetture del Novecento.
Gli interventi saranno coordinati da Pierfrancesco Sacerdoti, architetto e storico dell’architettura.
Per ulteriori informazioni:
Archivio Storico Gardella
archivio@architetturagardella.it
Elisa Albera 348.7711086
Andrea Parravicini 335.6547222