Meno alberi, meno musica dal vivo di questo tipo e con questa varietà.
Ricordiamo intanto i prossimi appuntamenti. Oggi, 26.4, con Dario Canal a musicare il reading di Mirio Tozzini su Woody Guthrie al Festival Resistente a Grosseto (ore 19.30). Poi l’appuntamento a Tirli (GR) del 27.4 (con Jack O’Malley come rappresentante…più discorsivo che musicale, ma comunque qualche accessorio da jam session ci sarà, se serve) e soprattutto a Punta Ala (GR) il 28-4, con il collettivo al completo.
Come sfondo delle nostre esibizioni geomusicali avremo una serie di mappe (che produciamo autonomamente essendo Jack O’ Malley uno specialista di cartografia digitlae), che esporremo assieme a prodotti tipici, foto, aneddoti e -ovviamente- musica. Questi eventi si svolgeranno sia nelle settimane precedenti la partenza, che durante la missione (cfr. http://www.pibinko.org/calendario). Prevediamo inoltre di organizzare un evento di presentazione DOPO la missione, per raccontare come sarà andata (data prevista sabato 8 giugno 2019).
Inoltre due dei componenti della JBCM hanno contatti consolidati lungo le tappe del percorso: Jack ha vissuto e lavorato a Milano (22 anni in tutto) e Wolfgang in zona Stoccarda (oltre 40 anni), per cui la missione può essere un veicolo efficace per la vostra offerta.
Potete anche vedere la pagina “Sostieni la tournée” per altri dettagli sul come contribuire alla buona riuscita di questo particolare progetto, e allo stesso tempo farvi conoscere attraverso un canale nuovo.
Sin dai primi di aprile abbiamo avviato una campagna che toccherà varie località in Toscana, Lombardia, Belgio e infine Germania, oltre a pubblicizzare le fasi salienti della preparazione della missione tramite la rete di contatti combinata di pibinko.org (che dal 2007 si occupa di promozione territoriale a partire dalla Bassa Toscana…vedi i posti con cui è in contatto e la rassegna stampa di progetti passati), Etruschi from Lakota (che dal 2011 suonano in giro per l’Italia) e Tattistampa (il nostro ambasciatore verso il pubblico germanofono).
Tutta la comunicazione curata da pibinko.org viene fatta in italiano e inglese, e per questa specifica occasione abbiamo allestito il sito da cui leggete questo articolo, che ha anche la versione tedesca.
Ricordiamo infine che la promozione che stiamo proponendo non si chiude con la missione in Germania, ma si lega a un programma di attività interdisciplinari nel quale stiamo già elaborando progetti futuri (al momento siamo a giugno 2020 come ipotesi di programmazione).
[NOTA: il video ha i sottotitoli in italiano…per attivarli passate il mouse sul video mentre sta andando e cliccate l’icona “CC”]
Nelle prove di Pasqua, mentre Simone e la sua chitarra slide si rotolavano fra varie libagioni in quel di Montecastelli Pisano, abbiamo avuto la visita di una delegazione da Maryland e Pennsylvania (amici di amici di Torniella), oltre alcuni giovani tatterini.
Fra gli americani, Blaise ha un passato di batterista. Messi due pennelli in mano per fare da bacchette, è nata una versione di Livin’ Milano che proponiamo per la prima volta con sottotitoli, a 41 giorni dalla partenza per Politecnico di Milano + Germania. Ci vuole ancora qualche aggiustamento, ma può andare per un pomeriggio di festa a casa, e per l’effetto che fa al pubblico, preso bene nell’occasione.
Il brano fu composto da Jack O’Malley attorno al 1991 (nel periodo in cui studiava “Inquinamento atmosfertico e depurazione” al Politecnico e si sentiva dire che mettendo più marmitte catalitiche si poteva mantenere lo stesso livello di inquinamento con un parco macchine più numeroso) e poi è stato via via elaborato con vari aggiustamenti.
Sabato 6 aprile 2019 Jack era stato invitato a tenere una presentazione sulla buiometria partecipativa per un gruppo di studenti del Liceo Scientifico Volta di Colle Val d’Elsa (SI) nell’ambito di un programma di alternanza scuola lavoro.
Per l’occasione abbiamo messo in campo una sorta di formazione Jug Band Colline Metallifere Duo per fare una lezione geomusicale, in cui alle spiegazioni su protezione e promozione del cielo notturno abbiamo unito stacchi e proposto brani con varie affinità con le spiegazioni.
Qui l’apertura della serata, con “Il cielo è di tutti”, poesia di Gianni Rodari poi musicata da Bobo Rondelli, che è candidata a qualificarsi come sigla della BuioMetria Partecipativa. La ripresa col telefono e l’acustica danno un effetto particolare: