Archivio mensile:Maggio 2019

Sabato 4-5-19, Jug Band dalle Colline Metallifere Trio con Peter Crivelli e infiniti aneddoti (dalla guerra civile americana ai satelliti per l’osservazione dell’umidità del suolo)

Per chi non potesse esserci il 4, ricordiamo che Jack O’Malley terrà anche una presentazione domenica 5 dalle 18.30 alle 20.30 alla Libreria Quanto Basta di Grosseto, per presentare il primo “Buioblitz” in Maremma

Sabato 4 maggio al Caffè Ricasoli a Grosseto (via Ricasoli 20), dalle 19 alle 22 Gigi Ambrosio ospita la Jug Band dalle Colline Metallifere (JBCM), che cala dai colli dell’Alta Maremma nella piana per la seconda volta in una settimana, dopo la serata di Punta Ala, domenica scorsa…in preparazione per la tournée in Germania via Politecnico di Milano di fine mese.

Per l’occasione la JBCM si presenta in formazione country, blues, e ballate, con Peter Crivelli come elemento di spicco.
Peter è nella JBCM un po’ come il quinto Beatle…a volte si vede, a volte no, ma ha un ruolo imprescindibile per il suo carisma e la sua storia di artista molto singolare. Nato a Firenze da padre pittore e madre scultrice americana, inizia a suonare a metà degli anni ’60, animando serate e palchi tra il capoluogo Toscano e la Versilia. Negli anni Settanta, dopo essere stato tra i fondatori degli Whisky Trail, primo gruppo in Italia a proporre musica folk irlandese, parte (in tutti i sensi) e viene avvistato nei venticinque anni successivi tra India, USA -dove risiederà per molto tempo a Seattle- e poi a Bali…sempre dipingendo e suonando. Dall’isola indonesiana, per una serie di concatenazioni di circostanze, lo ritroviamo nel 2010, o forse nel 2011, a Piloni, minuscola frazione di Roccastrada in val di Farma… non vi è certezza sulla sua data di arrivo effettiva , anche se c’è chi ricorda di aver visto un raggio di luce rosa sopra la Valle una sera, e la mattina dopo Peter uscire da un apparamento in paese. In Val di Farma Peter risiede tuttora, ovviamente dipingendo e suonando.

28-3-2019 – Peter Crivelli con la sua versione del “Deep River Blues” di Doc Watson (che ha visto anche dal vivo)

La serata al Ricasoli sarà un’occasione interessante per seguire, nell’alternarsi di racconti suggestivi, aneddoti spassosi e musica, il percorso di uno che non è li per caso.

Peter sarà affiancato dalla sezione ritmica della JBCM, ovvero Wolfgang Scheibe (che in effetti era già attivo musicalmente a fine anni ’60 in Germania, risultando citato in libri di storia del beat) e attualmente risiede a Tatti (GR) dove lavora come esperto di biodinamica e di grafica, e Jack O’Malley (che a fine anni ’60 era pure lui attivo in Germania, ma a poppare latte), e comunque ha un repertorio musicale e di situazioni che farà da buon complemento ai due colleghi, partendo dalla storia della palla a 21 a Chicago con base funky-blues finanziata a briscolate invernali in Val di Farma, l’intervista al musicista di strada di San Francisco che dice di apprezzare la prova del Cuoco, o i cartoni animati fatti a mano).

Per informazioni: info@pibinko.org o 3317539228

Il reportage dal concerto a Punta Ala del 28/4

Domenica 28 aprile 2019 siamo stati invitati dall’associazione Comunità di Punta Ala per una performance geomusicale con la Jug Band dalle Colline Metallifere. L’evento è stato l’occasione per proporre il cocktail di musica dal vivo e divulgazione sul territorio che la JBCM sta sviluppando da tempo con il nome di “geomusica” e dare qualche accenno della situazione che svilupperemo a fine maggio e primi di giugno con la missione in Germania, passando per il Politecnico di Milano.

Dalle varie sezioni del sito jugbandcm.it potete farvi un’idea (e condividerla anche in inglese e tedesco).

Durante l’allestimento del set, abbiamo chiesto a Simone Sandrucci (o Simon Lillesanders all’estero), di fare una “ignorantata” con la Eko X27 che la famiglia Giacomelli dai primi anni ’60 usa tramite vari esponenti. Ne è uscito questo giro blues con un fuzz “super-ignorante” che vorremmo sentire più spesso, nel momento giusto…ma intanto è stato buono come antipasto:


La scaletta prevedeva 30 brani (qui nell’elenco su cui Jack O’Malley suona, tenendo il foglio sul rullante…l’ingrigimento del foglio è dato dalle spazzole)

Il tempo di morire, Supermarket e Il politico Alternativo (video di Alberto Grossi)

L’operaio della FIAT (video di Eli Heights)

La versione sottotitolata in italiano di cui si parla all’inizio è disponibile qui.

…con intro al “Contadino Magro” nel finale…Il “Cielo è di tutti”, poesia di Gianni Rodari musicata da Bobo Rondelli, spiega abbastanza bene alcuni aspetti della BuioMetria Partecipativa

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Ricordiamo che potete sostenere la tournée della JBCM in Germania…per sapere come (in particolare se siete un’azienda del settore enogastronomico o ricettivo), vedete questa pagina.