Archivio mensile:Aprile 2020

Campagna

Chiove o jesce ‘o sole, chi è bracciante a San Nicola

ca butteglia chine ‘e vine tutte ‘e juorne va a zappà 

Campagna, campagna comme è bella ‘a campagna 

Campagna, campagna comme è bella ‘a campagna

ma è cchiù bella pe’ ‘o padrone ca se enghie ‘e sacche d’oro

e ‘a padrona sua signora ca si ‘ngrassa sempre cchiù

ma chi zappa chesta terra pe’ nu muorz’ ‘e pane niro

ca ‘a campagna si ritrova d’acqua strutt’ e culo rutto 

Campagna, campagna comme è bella ‘a campagna 

Chiove e jesce ‘o sole pe’ aiutà pure isse

‘a varca pure ‘o figlio do bracciante ‘nzieme ‘o pate va a zappà 

Campagna, campagna comme è bella ‘a campagna 

è cchiù bella pe’ ‘e figlie do padrone della terra

ca ce vene sulamente cu ll’amice a pazzià

ma po’ figlio do bracciante ‘a campagna è n’ata cosa

‘a campagna è sulamente rine rutt’ e niente cchiù. 

Campagna, campagna comme è bella ‘a campagna

Litobag n° 22 del 19.4.20: Seven Stones

Visitate la galleria della Litologia Partecipativa in fase di allestimento, e poi la pagina con le idee per gli sponsor. E ricordate che c’è anche il cappello digitale della Jug Band C.M.

Il prossimo brano a tema sassi ci viene propsto da Elio da Cascina. Fa parte del terzo album dei Genesis. Eravamo nel 1971 e Carlo Verdone forse ancora non aveva pensato alla sceneggiatura di Un sacco bbello, in cui uno dei personaggi racconta di essere stato a vedere, appunto, un concerto dei Genesis… o meglio GGGGenesis in romanesco.

In effetti i GGGGenesis ebbero un sacco di successo in Italia e si legge addirittura che questo album ebbe più successo in Italia che nel resto del mondo. In Italia il progressive ebbe grandissimo spazio. Jack O’Malley un po’ lo ha ascoltato, ci sono cose bellissime, ma dovendo fare il gioco della torre, lo butterebbe di sotto in favore di, che so, Afroman (anche lui parla in certo modo di “stone”). Ma vabbe’, è domenica.

Revisione delle ore 8.32. Per “quelli che il progressive non se ne può più”, prima di passare al brano è importante ricordare il ruolo dei GGenesis come ispirazione per il cinema italiano:

I heard the old man tell his tale:| Sentii il vecchio che raccontava una storia:

Tinker, alone within a storm, | Lo stagnino, solo nella tempesta
And losing hope he clears the leaves beneath a tree, | e perdendo la speranza spazza le foglie sotto un albero
Seven stones | sette sassi
Lay on the ground. | stanno per terra
Within the seventh house a friend was found. | nella settima casa un amico fu trovato
And the changes of no consequence will pick up the reins from nowhere. | e i cambiamenti senza effetto prenderanno le redini da nessun posto

Sailors, in peril on the sea, | marinai, in pericolo in mare
Amongst the waves a rock looms nearer, and not yet seen. | tra le onde, uno scoglio incombe, e non è ancora visto
They see a gull | vedono un gabbiano
Flying by. | che vola per lì
The Captain turns the boat and he asks not why. | il capitano fa virare la barca, e non chiede perché
And the changes of no consequence will pick up the reins from nowhere. e i cambiamenti senza effetto prenderanno le redini da nessun posto
Nowhere. | nessun posto

Despair that tires the world brings the old man laughter. | la disperazione che sfianca il mondo porta il riso al vecchio
The laughter of the world only grieves him, | il riso del del mondo lo rattrista
believe him, | credimi
The old man’s guide is chance. | la guida del vecchio è il caso

I heard the old man tell his tale:

Farmer, who knows not when to sow, | il contadino, che sa quando non seminare
Consults the old man clutching money in his hand. | consulta il vecchio che stringe dei soldi in mano
And with a shrug, | e con un’alzata di spalle
The old man smiled, | il vecchio sorrise
Took the money, left the farmer wild. | prese i soldi, e lasciò il contadino arrabbiato
And the changes of no consequence will pick up the reins from nowhere.
Nowhere.

Despair that tires the world brings the old man laughter.
The laughter of the world only grieves him,
believe him,
The old man’s guide is chance.

Mauro Tirannosauro

Mauro Tirannosauro è un consulente che si occupa da circa quattro milioni di anni di eventi e (ri)animazione sul territorio. Per vedere i servizi proposti da Mauro T. seguite questa pagina.

Potete seguire le sue vicende sul blog di pibinko (seguite il tag MauroTrex), e contattarlo via mail: maurotrex@pibinko.org.

Note biografiche

Mauro e Jack O’Malley della Jug Band Colline Metallifere si conoscono dal 1999. Si incontrarono a New York in occasione di un convegno scientifico nel Bronx. Da lì sono rimasti in contatto.

Mauro si è poi trasferito prima in Sardegna, poi a Milano, dove ha collaborato con pibinko ne La Vendetta del Chihuahua Killer e degli Zombi (2007). Nel 2011 pibinko si è spostato di base in Maremma, più o meno. Mauro per un po’ è rimasto nel milanese, entrando in un brutto giro di insider trading e facendosi crescere una barba da hipster. Nel 2015 si perdono le sue tracce: pare avesse preso un periodo sabbatico. Si è ripresentato a Tatti (GR) a fine marzo 2020, avendo sentito in streaming l’intervista sulla Litologia Partecipativa a Radio Popolare Milano.

Inizialmente si era proposto come mascotte per il progetto, ma in poco tempo ha preso campo e sta di fatto coordinando da dietro le quinte tutto il gruppo di lavoro, oltre a esibirsi in performance canore di un certo livello assieme alla Jug Band Colline Metallifere.

Nell’immagine di testa, una foto segnaletica fatta dallo sceriffo di Pellegro County nel 1980. Era un brutto momento per Mauro, ma ora sta bene, anche se preferisce non parlarne.

Litobag n° 21 del 18.4.20: Diamonds on the Inside

Visitate la galleria della Litologia Partecipativa in fase di allestimento, e poi la pagina con le idee per gli sponsor. E ricordate che c’è anche il cappello digitale della Jug Band C.M.

Con Ben Harper (di cui esiste anche il sosia sardo Ben Arru) chiudiamo la terza settimana di Litobag e la quarta di Litologia Partecipativa.

Un riassunto delle scorse sette giornate a fotografare e classificare sassi con una colonna sonora a tema è disponibile sul sito principale della rete pibinko.org (cliccate QUI per leggere e vedere la prima idea di collezione domestica fatta con i campioni che stiamo catalogando). Il brano, come un cavallo scosso del Palio di Siena, è sbucato dal nulla superando nella chiusura di settimana altri pezzi che erano lì caldi caldi, venendo in mente a Jack O’Malley mentre spiegava a Wolfindur, il mago di Tatti, l’album Better Way di Ben H.

Buon ascolto, su un testo un poco ermetico ma con melodia molto soave:

I knew a girl | Conoscevo una ragazza
Her name was truth | si chiamava verità
She was a horrible liar. | era una gran bugiarda

She couldn’t spend one day alone | non riusciva a passare una giornata da sola
But she couldnt be satisfied. | ma non poteva essere soddisfatta

When you have everything, | quando hai tutto
You have everything to lose. | hai tutto da perdere
She made herself | lei si costruì
A bed of nails | un letto di chiodi
And shes plannin’ on puttin’ it to use. | e sta pensando di metterlo in funzione

Cos she had diamonds on the inside | perché aveva i diamanti dentro
She had diamonds on the inside
She had diamonds on the inside
Diamonds

A candle throws its light into the darkness | una candela spande luce nel buio
In a nasty world,so shines the good deed | in un mondo cattivo, così si illuminano le buone azioni
Make sure the fortune, that you seek | vedi di essere sicuro che la fortuna che vai cercando
Is the fortune you need. | sia la fortuna di cui hai bisogno

So tell me why,the first to ask,is the last to give,everytime |allora dimmi perché il primo a chiedere è l’ultimo a dare
What you say and do not mean | quello che dici, e quello che non intendi dire
Follow too close behind | sono troppo vicini uno all’altro

Cos she had diamonds on the inside
She had diamonds on the inside
She wore diamonds on the inside
Diamonds

Like a soldier standing long under fire | come un soldato che sta per molto tempo sotto tiro
Any change comes as a relief. | ogni cambiamento è preso come un sollievo
Let the giver’s name remain unspoken | lasciamo che il nome della donatrice rimanga non detto
For she is just a generous thief. | tanto lei è solo una ladra generosa

But she had diamonds on the inside
Cos she had diamonds on the inside
She wore diamonds on the inside
She wore diamonds
Oh diamonds
She had diamonds
She wore diamonds
Diamonds

Intro for S+T+ARTS folks Apr. 17, 2020

Hello, my name is Andrea Giacomelli (for the S+T side) or Jack O’Malley (for the ARTS side). I work in STARTS-like projects since 2006 with a small but active network of professionals. We have a hub in Southern Tuscany, and various nodes. Please see http://www.pibinko.org/jugbandcollinemetallifere/welcome/ and http://www.pibinko.org/about-me/ for an introduction.

We also have a call for EOIs on our most recent project: http://www.pibinko.org/jugbandcollinemetallifere/participatory-lithology-instructions-for-the-entertainers/

For any follow-on contact, please write to info@pibinko.org.

Peter “Raman” Crivelli: Ninna Nanna da Piloni (GR)

Per conoscere meglio Peter, http://www.pibinko.org/pietro-crivelli/. To learn more about Peter (in English): http://www.pibinko.org/pietro-crivelli-2/

Poi, Peter…non si possono mandare le ninne-nanne all’ora di pranzo di venerdì!

Per svegliarsi ci tocca abbinare al brano di Peter, per esempio, “No Lullaby” dei Jethro Tull del periodo Bursting Out (doppio LP dal vivo).

Grazie Peter! alla prossima!

Litobag n°20 del 17.4.20: These Stones will Shout

Visitate la galleria della Litologia Partecipativa in fase di allestimento, e poi la pagina con le idee per gli sponsor!

Questo brano è stato proposto nei litobag dal nostro Dario. In effetti, anche Jack O’Malley sin dal 2008 che conobbe musicalmente i Raconteurs lo conosce benino…ma nei giochi strani di sinapsi che portano a mettere i brani nella lista dei futuri litobag non gli era venuto in mente prima. Per presentare il pezzo riportiamo comunque il branobag del 17.1.2017, che Jack O’ scrisse durante una missione in Sardegna e quindi era in una fase in cui i brani quotidiani venivano presentati via via come “branubaggu”, “branubagghendi” e altre storpiature :

***questa non è una esercitazione – ripeto – questa non è una esercitazione ***

riascoltanto e riascoltanto (coll’accento di Diego Abantuono): questi cantastorie-trovatori presentano aspetti sempre più intriganti. qua ci si rileggono pezzi de La Collina dei ciliegi, Gioia e Rivoluzione, e anche qualche riferimento a Laura non c’è di Nek (per esempio, la virgola del terzo verso).

non si trova una versione dal vivo di qualità utile ad apprezzare gli sdinderellismi, e quindi vi tocca quella del disco: