Archivio mensile:Aprile 2020

15.4.2020: Stay Home Blues di Peter Raman Crivelli, da Piloni (GR)

La storia di Peter e tutto il materiale di archivio che abbiamo su di lui dal 1974 e dintorni…li ritrovate nella presentazione della sua Freedom Ballad del 3 aprile scorso. Peter ieri sera ci ha mandato un altro momento di riflessione musicale, che vi riproponiamo su questi schermi…purtroppo nel marasma di messaggi che circolano in questo periodo, e a cavallo di 48 ore molto impegnative, ce ne siamo accorti solo oggi…ma si rimedia: vai Raman!

Litobag “eretico” del 16.4.20 – n. 19

Oggi la redazione dei litobag è impegnata nella preparazione di un evento che si terrà dalle 9 alle 15.30 e di cui vi spiegheremo meglio nei prossimi giorni. Per questo motivo, oggi preferiamo saltare il brano litologico (che richiederebbe un momento di scrittura in diretta che abbiamo dovuto dedicare all’evento). Domani si riprende la scaletta a tema. Per oggi, ci pare opportuno mettere come intervallo il nuovo singolo di Mauro il Tirannosauro feat. Liliana Cafiero (qua la presentazione completa del brano, e qua il cappello digitale).

BMPGEN Casotto Pescatori (GR)

Le foto sono fatte da Elena Barusco del B&B Podere 684 (dal podere). Questa è una zona che è un po’ così vicina-così lontana per la Jug Band CM, per cui il brano ve lo facciamo consigliare da Elena, che in quanto conduttrice radiofonica di comprovata esperienza propone “Are you ready for the Country” di Neil Young, nella versione di Jason and the Scorchers, che secondo lei è più maremmana.

Verso Grosseto (nord-est), diurna
Verso Grosseto (nord-est), notturna
Verso Castiglione della Pescaia (ovest/nord-ovest), diurna
Verso Castiglione della Pescaia (ovest/nord-ovest), notturna

Litobag n°18 del 15.4.20: Keine Macht für Niemand

[NB: se non avete ancora guardato “Vedere la via Lattea di giorno“, il nuovo singolo di Mauro Tirannosauro feat. Liliana Cafiero, provvedete S-U-B-I-T-O!]

Il prossimo Litobag ci arriva dal grande Wolfgang. Per la Litologia Partecipativa è uno dei collezionisti (vedete i campioni W nella galleria). Poi, con il cappello “Tattistampa” ci ha fatto il lettering per il logo e la numerazione dei campioni, e sta studiando altri lavori grafici.

I Ton Steine Scherben (“frammenti di pietre d’argilla”) nacquero nel 1970, e fecero il loro primo concertono suonando il 6 settembre 1970 DOPO Jimi Hendrix. E potremmo avere detto tutto (come commenterebbe Bob di Torniella).

Si narra che in questo frangente prese fuoco una casa proprio accanto al palco. Pare che l’incendio fosse stato appiccato dagli organizzatori che erano scappati con l’incasso e volevano creare un diversivo, ma alcuni dissero che erano stati proprio i Ton Steine Scherben a diffondere le fiamme, dando al gruppo un alone di leggenda maudit e di gruppo d’assalto che li rese negli anni sempre più seguiti dal movimento radicale tedesco.

1) Ich bin nicht frei und kann nur wählen,
welche Diebe mich bestehlen, welche Mörder mir befehlen.
Ich bin tausendmal verblutet und sie ham mich vergessen.
Ich bin tausendmal verhungert und sie war’n vollgefressen.

I am not free and can only choose
which thieves steal from me, which murderers command me.
I bled to death a thousand times and they forgot me.
I’ve starved a thousand times and they were fed. (like after a roman dinner…)

2) Im Süden, im Osten, im Westen, im Norden,
es sind überall dieselben, die uns ermorden.
In jeder Stadt und in jedem Land,
schreibt die Parole an jede Wand.
Schreibt die Parole an jede Wand.
Keine Macht für Niemand!
Keine Macht für Niemand!

In the south, in the east, in the west, in the north,
they are the same everywhere who murder us.
In every city and in every country,
write the slogan on every wall.
Write the slogan on every wall.
No power for nobody!
no power for nobody!

3) Reißen wir die Mauern ein, die uns trennen.
Kommt zusammen, Leute. Lernt euch kennen.
Du bist nicht besser als der neben dir.
Keiner hat das Recht, Menschen zu regier’n.

Let’s tear down the walls that separate us.
Get together, people. Get to know each other.
You are no better than the one next to you.
Nobody has the right to rule people.

4) Im Süden, im Osten, im Norden, im Westen,
es sind überall die dieselben, die uns erpressen. who blackmail us
In jeder Stadt und in jedem Land
heißt die Parole von unserem Kampf, | is the slogan of our fight,
heißt die Parole von unserem Kampf.
Keine Macht für Niemand!
Keine Macht für Niemand!

5) Komm rüber Bruder, reih dich ein,
komm rüber Schwester, du bist nicht allein.
Komm rüber Mutter, wir sind auf deiner Seite,
komm rüber Alter, wir woll’n das Gleiche.

Come over brother, line up
come over sister, you are not alone.
Come over mother we’re on your side
come on dude, we want the same thing.

6) In Augsburg, in München, Frankfurt, Saarbrücken, | In Augsburg, in Munich, Frankfurt, Saarbrücken,
es sind überall dieselben, die uns unterdrücken. | everywhere they are the same that oppress us.
In jeder Stadt und in jedem Land, | In every city and in every country,
mach ne Faust aus deiner Hand. | make a fist out of your hand.
Mach ne Faust aus deiner Hand.
Keine Macht für Niemand!
Keine Macht für Niemand!

BMPGEN Scansano (GR)

Scansano in provincia di Grosseto (che una volta veniva da alcuni non toscani confusa con Scanzano Jonico, data la pronuncia uguale del toponimo da parte degli indigeni) è ormai nota ai più come patria dell’omonimo Morellino.

Anche a Scansano negli anni abbiamo organizzato diversi eventi come rete pibinko.org (vedi http://www.pibinko.org/tag/scansano/), e ci è capitato di invitare alcuni nostri conoscenti da Scansano ad altri eventi che abbiamo organizzato, in particolare sull’Ottava Rima (2014 a Grosseto, 2015 a Potassa). Poco sotto Scansano, potete anche trovare un ragazzaccio che a volte si veste da Babbo Natale, ma in questo video ve la spiega sul rapporto fra uomini, animali e ruralità.

Brani consigliati “Bevi il vino di Scansano“, ma perché no anche “Il Vino Nero” che via via si fa con la Jug Band Colline Metallifere (per esempio qui, in un contesto particolare).

Le foto sono di Clara Leoneschi. E guardano in direzione est-sud-est. Alla sinistra una parte dell’orologio che sovrasta la porta di accesso al “Dentro”, la parte vecchia del paese, entrando dalla piazza Garibaldi, con statua citata nella canzone del Morellino di cui sopra.

Vedere la Via Lattea di giorno – Mauro Tirannosauro feat. Liliana Cafiero

Con l’exploit nella Jug Band Colline Metallifere di Mauro il Tirannosauro e la sua sigla per la Litologia Partecipativa, i cugini della BuioMetria non hanno tardato a farsi sentire. Hanno chiamato Mauro nel cuore della notte e se ne sono usciti con un altro geotesto.

Questa volta ci propongono una ballata che parte da un pezzo relativamente noto di un gruppo irlandese relativamente noto e ripercorre alcuni sviluppi del progetto lanciato nel 2008 dalla Val di Farma, tra Grosseto e Siena, per la tutela e la valorizzazione del cielo notturno. Come nelle migliori tradizioni, spunti per il futuro nel finale.

Il duetto di Mauro T. con Liliana Cafiero (già protagonista della canzone di geojazz sulla Litologia Partecipativa uscita una decina di giorni fa) apre poi la via alle collaborazioni fra i vari intrattenitori attivi sul progetto e possibili nuove situazioni.