Al netto delle considerazioni filologico-linguistiche e della presunta quantità e qualità di sostanze psicotrope assunte in fase di composizione del testo di questo brano (ri-cordiamo che il re-cord in questo senso è millantato dagli Allman Brothers per “Midnight Rider”), buona esperienza sinestetica a tutti.
Prisencolinensinainciusol In de col men seivuan Prisencolinensinainciusol ol rait Uis de seim cius men Op de seim ol uat men In de colobos dai Trr… Ciak is e maind beghin de col Bebi stei ye push yo oh Uis de seim cius men In de colobos dai Not is de seim laikiu De promisdin iu nau In trabol lovgiai ciu gen In do camo not cius no bai For lov so op op giast Cam lau ue cam lov ai Oping tu stei laik cius Go mo men Iu bicos tue men cold Dobrei gorls Oh sandei…
Ai ai smai sesler Eni els so co uil piso ai In de col men seivuan
Prisencolinensinainciusol ol rait Uei ai sint no ai Giv de sint laik de cius Nobodi oh gud taim lev feis go Uis de seim et seim cius Go no ben let de cius End kai for not de gai giast stei Ai ai smai senflecs Eni go for doing peso ai In de col mein seivuan Prisencolinensinainciusol ol rait Lu nei si not sicidor Ah es la bebi la dai big iour
Ai ai smai senflecs Eni go for doin peso ai In de col mein saivuan Prisencolinensinainciusol ol rait Lu nei si not sicodor Ah es la bebi la dai big iour
Come nella saga di Guerre Stellari, in cui il primo film del 1977 è in realtà il terzo capitolo di nove episodi, iniziamo a dare dettagli sui singoli eventi della prima campagna “Olive Oil for Food” a partire non dall’evento di apertura (che sarà il 26-11) ma dal terzo.
Jack o’Malley e Mauro Tirannosauro, con alcuni simpatizzanti milanesi, porteranno la selezione di olio nòvo bòno speciale dalla Bassa Toscana in zona Isola, e si farà quello che si deve, secondo il programma che trovate in questo simpatico volantino.
Elio Bendinelli, giovane fotografo tatterino geneticamente labronico ci ha mandato qualche anteprima del reportage che ha realizzato in un’oretta durante la Forestano session in occasione del quinto compleanno del progetto (vedi link). Il servizio completo è in lavorazione, così come i sei brani registrati. Per altre informazioni e booking: micalosapevo@pibinko.org oppure 3317539228
Elio Bendinelli, giovane fotografo tatterino geneticamente labronico ci ha mandato qualche anteprima del reportage che ha realizzato in un’oretta durante la Forestano session in occasione del quinto compleanno del progetto (vedi link). Il servizio completo è in lavorazione, così come i sei brani registrati. Per altre informazioni e booking: micalosapevo@pibinko.org oppure 3317539228
La miglior canzone di Natale di tutte…quella del Natale dentro di voi. Dal grande tubo si è persa per il momento la versione con lei che suona il washboard, ma ce ne sono due da scegliere. A seguire, il testo con traduzione a fronte. Per altre informazioni e traduzioni a fronte: micalosapevo@pibinko.org oppure Whatsapp 3317539228
1993, quando uscì il pezzo
quasi 30 anni dopo
If you want to see me | se vuoi stare con me Don’t break down and cry | non metterti a piangere I can be your sweetie | posso essere il tuo amoruccio If you be a friend of mine | se vuoi essere mio amico And I won’t be forsaken | e non sarò abbandonata If you think thoughts unkind | se fai cattivi pensieri Just bring home the bacon | basta che tu porti a casa la ciccia And bring it home on time | e portala in tempo
Hey Louie, can’t you see | Ehi Louie, non vedi I couldn’t leave you if I tried | non potrei lasciarti nemmeno se volessi Hey Louie, listen to me | Ehi Luois, ascoltami We got a thing so dignified | Abbiamo una storia così bella It don’t matter if we lived in a shack | Non importa se stiamo in una baracca Or in a shiny Cadillac | O in una Cadillac scintillante It don’t matter rich or poor | Non importa ricco o povero When love is knocking at your door | Quando l’amore bussa alla tua porta
It feels like Christmas | Sembra Natale Just like Christmas | Proprio Natale It feels like Christmas with you | Sembra Natale con te It feels like Christmas Just like Christmas It feels like Christmas with you
Hey Louie, life is sweet | Ehi Louie, la vita è dolce Can’t be bitter when you’re here with me | Non può essere amara quando stai qui con me Hey Louie, no regrets | Ehi Louie, senza rimpianti Holding on to things | Stando aggrappati alle cose That you ought to forget | Che dovresti dimenticare Well, it doesn’t matter tit for tat | Non importano le ripicche ‘Cause what you give you get it back | ché quello che dai ti torna indietro It don’t matter anymore when love is knocking at your door | Non importa più quando l’amore bussa alla tua porta
It feels like Christmas Just like Christmas It feels like Christmas with you Every time I see you Every time I hear you Every time I’m near you I’d be happy Because it feels like Christmas Just like Christmas It feels like Christmas with you Every time I see you | Ogni volta che ti vedo Every time I hear you | Ogni volta che ti ascolto Every time I’m near you | Ogni volta che ti sono vicina I’d be happy | Sarei felice Because it feels like Christmas Just like Christmas It feels like Christmas with you Don’t you know It feels like Christmas Just like Christmas It feels like Christmas with you Every day it feels like Christmas Just like Christmas… It feels like Christmas with you It feels like Christmas with you It feels like Christmas Just like Christmas It feels like Christmas with you
Nell’onda della situazione creatasi a cavallo della Festa d’Autunno a Tatti (vedi articolo di ieri su Morena) chiediamo alla regia di passare un estratto di “Doktor Scheibe” eseguita in modalità jam con Tiziano Sortino come solista….occhio che sotto al video ci sono tre link importanti.
Si fa un affresco del borgo di Tatti (GR) visto da un ingegnere “civico-ambientale” nel 2023, seguendo la struttura di Mona di Bo Diddley. Nel testo ci sono alcuni rimandi per approfondimenti ad alcuni dei temi trattati [NdR tempo di lettura + ascolto brano senza cliccare sugli approfondimenti, circa 10 minuti, se non ce li avete, aspettate a quando ce li avete. Se cominciate poi a seguire i link…un poco di più].
Prendete per esempio questo live del 1972, che è forse l’unica testimonianza di una persona che si pettina durante un concerto (a circa 0’49”). Ci piace pensare che fosse una cosa sceneggiata, ma -per il poco che conosciamo il movimento mod- è possibile di no:
Una volta che avete imparato i 2-accordi-2 e il “groove”, prendete un barattolo di miele da 250 g, mangiatelo tutto di nascosto assieme ai due vostri miglior amici d’infanzia, e poi lavatelo e metteteci 50 g di riso. Con questo potete fare uno shaker al posto dell’ovetto di plastica con dentro il piombo. Potete aggiustare la quantità di riso per cambiare il timbro. Se avrete asciugato bene il barattolo, vi dura all’infinito. Se no, dopo qualche tempo potrete avere degli esperimenti di biochimica e “Life Sciences” in casa, senza PNRR.
Poi, senza guardarvi intorno, passate il barattolo a chi se la sente, imbracciate una “ghitterra”, date il tempo 1-2-3-4 e…
Mo-o-o-rena Mo-o-o-rena Mo Mo Mo Morena Mo-o-o-orena
Il circolo è sempre più blu / e Morena lì non c’è più
C’è una nuova società / che con l’arte si da fa’
Al barrino c’o poi un regista / gli piace il riso e anche la pasta
Tanti vengono da fuori / Molti suoni alcuni odori
Mo-o-o-rena Mo-o-o-rena Mo Mo Mo Morena Mo-o-o-orena
c’è più gente di vent’anni fa / per il futuro si vedrà
Nel frattempo l’immobiliare / a Tatti ‘n si può lamentare
C’è chi sostiene lo sviluppo / c’è chi prova a fare un gruppo
chi cammina coi bastoncini / e chi va a fare gran cammini
Mo-o-o-rena Mo-o-o-rena Mo Mo Mo Morena Mo-o-o-orena
Non credo che co’ ‘sta canzone / vi possa dar la soluzione
Non credo che con questo brano / vi possa portare poi lontano
Ma se ‘ste note vi garberan / dai stringetevi la man
Continuate a star con noi / con più stelle, stalle e buoi
(Mo-o-o-rena ad libitum a sfumare).
L’idea è nata il 4/11/23 verso le 19 da una jam session fuori programma nel metà-verso della rete pibinko.org con Giampiero Mortaro dei Ribellicanti davanti alla cantina numero X. Dopo poco è arrivata pure Morena con i suoi bastoncini, che si è seduta accanto alla situazione. La cosa è stata poi riproposta in tarda serata del 4-17 in un’altra jam com Omar Guldbransen il 4/11 tarda serata al Circolino, e poi verso le 18.30 del 5-11 nel famoso “live nel frantoio coi gemelli”, con Wolfgang al basso monocorda e il prezioso supporto solista di Tiziano Sortino (vedi immagine di testa, grazie a Sigrid per le immagini).
Il testo in forma di “contrafactum”, come ci insegna Pardo Fornaciari, è stato composto tra le 6.30 e le 6.50 di lunedì 6 novembre. Il brano sarebbe nato anche senza il rischio pioggia al 68.4% alle ore 18 del 4-11? Non lo sapremo mai.