Mentre ci avviciniamo a qualche giorno di feste (per voi), cogliamo l’occasione di farvi i migliori auguri e di offrirvi, grazie a Mauro Giachino e allo staff di Deejay Fox Radio il video della puntata di Live Motel andata in onda venerdì 17 dicembre in versione solo audio, e disponibile da ieri anche su YouTube.
Se avrete pazienza di mantenere una soglia di attenzione che superi i 21 secondi che pare siano il tempo medio che la gente riesce a seguire qualcosa online, potrete ascoltare otto pezzi della Jug Band Colline Metallifere in versione trio (Wolfgang Scheibe era assente giustificato per questioni invernali…ma lo vedete nella foto di testa insieme a Brigitte, intento a seguire lo show). Per altre informazioni e booking: cliccare qui.
[nella foto di testa: stella cometa sulla via fra Tatti e Meleta]
Oggi pomeriggio, 23 dicembre, dalle 17 alle 19, Mauro Tirannosauro sarà finalmente di nuovo a Tatti (GR), per l’è vento di chiusura della sua tournée, avviata giovedì scorso a Soiana (PI) e poi proseguita a Firenze (FI). Potete scorrere la sezione “notizie” di http://www.jugbandcm.it per vedere cosa è successo nei giorni scorsi.
Le modalità di svolgimento di questo evento di chiusura saranno definite secondo procedure di co-design e co-creation ai sensi delle direttive europee vigenti e tenendo conto di alcune condizioni specifiche delle aree rurali marginali e svantaggiate, e saranno annunciate a chi sarà sul posto, al momento.
Il titolo del maurocast di oggi viene dalla constatazione che, a seconda di dove vai in Toscana, ci sono Tatti diversi…se sei a Firenze, pensano alla Villa Tatti, se sei verso Pisa (ma dalla Valdera in giù, pensano alla Foresta di Tatti)…se se non sei in una di queste due zone dicono “Eh?”. Allora gli dici, sai “una frazione di Massa Marittima” (e i milanesi pensano alla Versilia) ecc ecc insomma: non ve la faccio troppo lunga…per spiegare dov’è il Tatti che diciamo noi, ci vuole un testo tipo quella che Giancarlo da Miele scrisse sei anni fa sulla Val di Farma (la valle che non c’è). Ci si vede più tardi con chi è a Tatti fra le 17 e le 19, e con gli altri ci si risente.
Anche a nome di tutta la Jug Band, colgo l’occasione per farvi gli auguri di un Tuon Banale (ma un lampo sfavillante)…e a risentirsi domani.
Per informazioni e booking: micalosapevo@pibinko.org o whatsapp 3317539228
Dopo l’emozionante geotournée da Tatti (GR) a Roccatederighi (GR), sette chilometri, passando per il Politecnico di Milano fra il 4 e il 12 dicembre, e mentre si prepara l’evento finale della maurotournée di Mauro Tirannosauro tra Soiana (PI) e Tatti (GR) passando per Firenze (FI), abbiamo piacere di segnalarvi alcuni eventi fra Natale e Capo Danno in cui potrete ritrovare, in vario assetto, elementi assortiti della Jug Band Colline Metallifere.
Come raccordo tra la parte “on the road” dei primi del mese e quella più domestica prevista la settimana prossima, vi ricordiamo che da venerdì 24 sarà disponibile la versione video della puntata di Live Motel su Deejay Fox Radio del 17 scorso. Dura 1 ora e 4 minuti e lì potrete vedere e ascoltare la JBCM in versione trio che spiega varie cose sul progetto e sui possibili sviluppi. Ve ne raccomandiamo caldamente la visione (vedi link).
Martedì 28 a Follonica (GR), Dario Canal e Jack O’Malley proporranno un evento “concettistico” nei suggestivi spazi dell’ex-ILVA di Follonica..si parlerà di mappatura partecipata e di intrecci musicali. Sarà geomusica “ciento pe’ cciento” come diceva Diego Abatantuono (vedi dettagli evento)
Giovedì 30 a Torniella (GR), con la JBCM al completo e con la gradita partecipazione di Claudio “Bob” Spinosi, racconteremo gli sviluppi della mappa di comunità della Val di Farma, avviata nel 2014 come partecipazione a un concorso legato a un progetto europeo di educazione ambientale, e poi sviluppata con varie ramificazioni nei territori circostanti (per approfondimenti sulle mappe di comunità si veda http://www.pibinko.org/mappe/, mentre trovate i dettagli sull’evento a Torniella da questo link ).
Ricordiamo che è possibile sostenere i progetti della Jug Band Colline Metallifere, oltre che partecipando agli eventi, tramite il “cappello digitale” avviato l’anno scorso durante il primo lockdown, e con altre richieste di servizi e prodotti dell’ingegno che i componenti della JBCM possono offrire (per informazioni scrivere a micalosapevo@pibinko.org o whatsapp 3317539228)
p.s. per vedere perché qua si scrive “Capo Danno” senza apostrofo, vi rimandiamo a un evento che organizzamo nel 2009-2010 (http://www.pibinko.org/cdipdp/).
p.p.s. nella foto di testa, la JBCM nella prima “geotournée” dalle colline metallifere a Stoccarda, sempre passando per il Politecnico di Milano, nel maggio-giugno 2019 (vedi reportage)
Ieri Mauro Tirannosauro ha avuto una sorta di “day off” tra Firenze (FI) e Tatti (GR). Dopo il live a Soiana (PI), in cui è nata la canzone “So’Chianti” (di cui potete vedere qui la versione in studio e qui quella dal vivo), è approdato nella ridente località di Santo Pietro Belvedere, che nell’adattamento che di questa storia verrà fatto nel 2035 per Hollywood diventerà Saint Peter Prettyview.
L’occasione che non fece l’uomo ladro era data dal fatto che dei suoi vecchi amici del Giurassico gli avevano dato appuntamento al Museo di Capannoli, ma poi sbagliando indirizzo col navigatori (è un dispositivo che si usava nel Giurassico per cercare gli indirizzi attaccando una barca sopra due bovini maschi adulti) si sono ritrovati lì, nel posto dedicato al santo cui gli Etruschi from Lakota dedicarono l’ultimo brano del loro secondo album, che vi mandiamo immediatamente.
Cosa ne sa un povero contadino | What does a farmer know Di quello che succede alla sua morte | About what happens after his death La morte lo aspetta ormai da tempo | Death awaits for him for some time now
Ad aspettarlo c’è San Pietro | Saint Peter is waiting for him Sembra vestito a festa | He looks like he’s dressed for a ball “Abramo sei un millesimo” | “Abraham, you’re one thousandth”
“Avrai stipendio assicurato | “You shall have a granted salary Accesso illimitato al paradiso | unlimited access to paradise Armadietto vicino a Cristo | a locker right next to Christ In fondo al corridoio” | at the end of the corridor”
Mentre San Pietro apre il portone | While Saint Peters opens the door Abramo ritrova le parole | Abraham manages to speak again E senza nemmeno una bestemmia | And without swearing Gli risponde con il cuore | Answers with his heart
“Io sono contento della vita che ho sudato | “I am happy about the life that I had to sweat through Potessi la vivrei ancora | if I could I would live it again Quassù non c’è la terra | Up here there is no soil Per coltivare la carota” | to grow carrots”
“Ma cosa stai dicendo, figliuolo | “Son, what are you saying Forse sta parlando l’emozione | maybe it’s your emotion speaking Entra con me in paradiso | enter paradise with me Tra le braccia del signore” | in the lord’s arms” “Io la pecora non la posso fare | “I cannot be a sheep In vita ne ho mangiate troppe | I ate too many in my life Ora tra poco è tardi | now it’s too late Tra poco esce il sole” | the sun will be up soon”
“Caro Pietro, il pastore | “Dear Peter, the shepherd Lei è stato fregato | you have been tricked Da chi non ha mai visto | by someone you never saw E l’ha sempre comandato” | and always controlled you”
Preferisce star da solo | He prefers to stay on his own Come si nasce, si vive e si crepa | You are born, you live and you die in the same way La morte sarà una pena | Death will be miserable Per chi crede di rinascere ancora | for those who believe they will be born again
Cosa ne sa un povero contadino | What does a poor farmer know Di quello che succede alla sua morte | of what happens when he dies Abramo crede ancora di essere vivo | Abraham thinks he is still alive Nel suo campo di carote | in his carrot garden
Nell’ambito del Temporary Urban Lab. E’ consigliata la prenotazione in anticipo, considerata la capienza limitata degli spazi con le regole attuali (comunque poi sul sito della JBCM e altri canali daremo un reportage dell’evento).
Segnaliamo anche che il 30-12 a Torniella avremo un evento affine a questo (vedi link). Per altre informazioni e booking della JBCM visita questa pagina
A partire dal 2014 la rete pibinko.org, in collaborazione con le comunità di Torniella, Piloni e Scalvaia ha curato la redazione di una mappa di comunità, in cui “gli indigeni” vengono intervistati e contribuiscono a mappare punti di interesse che non compaiono sulla cartografia ufficiale. La cosa ha il duplice effetto di contribuire a documentare una memoria storica dei territori, e a incuriosire visitatori e turisti, costituendo di fatto un complemeneto “dal basso” a strumenti di promozione del territorio istituzionali o di grandi operatori.Il progetto è stato gradualmente allargato ad altri territori, in particolare Tatti e Roccastrada (nel febbraio 2020). A parte l’interesse a livello locale, il progetto è stato citato anche in un rapporto della Banca Mondiale come esempio di buona pratica nel riuso di dati pubblici (nel nostro caso le carte tecniche regionali) da parte delle comunità.
In questa edizione 2021, si riprenderà il discorso da dove si era fermato (29 febbraio 2020 al Bar Moderno di Roccastrada), con elementi della Jug Band Colline Metallifere in versione “concettistica” e altri ospiti legati al territorio, con l’importante partecipazione di Claudio Spinosi.
Per partecipare è necessario prenotare entro il 27-12-2021 scrivendo a micalosapevo@pibinko.org o a whatsapp 3317539228. Senza prenotazione non sarà possibile partecipare all’evento.
“Non è la latitudine“, disse una volta pibinko a Willy Amato dopo essere stato a Napoli e a Bolzano e ad avere notato che il livello di certe energie non cambiava nel misurare come succedevano certe cose in queste due città. Essendo stato a Napoli a cavallo del 2006-2007 organizzando una festa in bilocazione toponomastica (seguita in parte anche da Radio Popolare Milano e di cui trovate tracce in questo video), e poi nel 2009 a Bolzano in cui era uno dei co-organizzatori del secondo GFOSS day (dove rifinì all’EURAC e fece delle foto dello spettro luminoso su una tovaglia, con la luce diffratta dalla porta del bistrot annesso a questa suggestiva struttura ecc ecc)…ora qua è partita una digressione che, direte voi, “che ci azzecca” con la maurotournée da Soiana (PI) a Tatti (GR) passando per Firenze (FI)?
C’entra tutto, perché le cose e le persone sono intorno a noi, e sono le stesse e il fatto che vengano percepite come ferme o in movimento, come noiose o eccitanti, come slow o rock dipende solo da noi.
Promemoria: ricordiamo di parlare nei prossimi giorni del perché Matrix è secondo Mauro Tirannosauro più realistico di un documentario e del perché non è semplice fare sì che un documentario non sia finto (=fiction).
Ieri facendo un piccolo anello sentoggistico tra Ponte Vecchio e Ponte Santa Trinità, Jack O’Malley ha visto un UFO decollare (vedi foto di testa). Probabilmente erano andati agli Uffizi la sala delle carte geografiche dei Medici, riaperta dopo 20 anni di restauri. Ci vorrebbe andare anche pibinko, che un po’ di mappe si occupa e ne ha una collezione….ma oggi sarà difficile. Vediamo al prossimo giro a Firenze. Nel frattempo ha incontrato una barista mongola (nel senso della nazionalità), un numero incalcolabile di albanesi residenti da almeno 15 anni in Italia, e filmato alcuni spezzoni che documentano l’effetto della luce artificiale notturna sulla fauna….ma questo è un altro film.
Come canzoncina per allietare la vostra domenica mattina, Kid Rock, già passato nei branobag del settembre 2015 (vedi link)
Kid Rock – “Jackson, Mississippi”
And when the sunshine showed | e quando il sole mostrò Her face felt like I was ready to die | il volto di lei, mi fece l’effetto che stessi per morire Went lookin for a place to hide | andai a cercare un posto per nascondermi A hole I could crawl inside | una buca in cui strisciare Long lines | lunghe strisce Whiskey bottles | bottiglie di whisky And the same old song | e la solita canzone già sentita I smell death in the air | sento nell’aria un odore di morte And I know it won’t be long | e so che non manca molto
And I could say I’m trying to change | potrei dirvi che sto provando a cambiare But thats just another lie | ma questa è solo un’altra bugia It’s been a day and a half | è passato un giorno e mezzo And I’m still high | e sono sempre strafatto
And I feel like Jackson mississippi | e mi pare di essere come Jackson, nel Mississippi A river runnin’ | con un fiume che scorre Like jackson mississippi A river runnin Like jackson mississippi A river runnin thru my viens | un fiume che mi scorre nelle vene
And when the daylight dissapeared | e quando la luce del giorno sparì I took a good look inside | mi guardai dentro ben bene Behind my pride | oltre il mio orgoglio I sat down and cried | mi sedetti e piansi I know I’m not a fool | lo so che non sono un pazzo But I don’t know what’s wrong | ma non so che cosa vada storto Maybe it’s time to pack | forse e ora di fare i bagagli And just move on | e, semplicemente, andare avanti
And I could say I’m trying to change | e potrei dirvi che sto cercando di cambiare But that would just be a lie | ma sarebbe solo una bugia I’m lookin for some one to tell me why | sto cercando qualcuno che mi spieghi il perché
Then: ———————– ———————– ———————– Play till he’s –10/12-12-12-12-12-12-d one screaming –10/12-12-12-12-12-12- —8/10-10-10-10-10-10-
Main Riff/Chorus ——————————————- ——————————————- ——————————————- -2-5/7-7-5-7-5-77-8\-2-2-5/7-7-5-7-5-4-444- -2-5/7-7-5-7-5-77-8\-2-2-5/7-7-5-7-5-4-444- -0-3/5-5-3-5-3-55-6\-0-0-3/5-5-3-5-3-2-222- PM… After that: ————————————— ————————————— ————————————— -2-5/7-7-5-7-5-77-8\-2-2-5/7-7-10-12~– -2-5/7-7-5-7-5-77-8\-2-2-5/7-7-10-12~– -0-3/5-5-3-5-3-55-6\-0-0-3-5-5–8-10~– ^let ring on intro part Verse/Pre-chorus ———————————- ———————————- ———————————- On Pre-chorus, only -2~–7~–5~–2~–2~–9~–x-5-x-7– play 1st FOUR chords -2~–7~–5~–2~–2~–9~–x-5-x-7– -0~–5~–3~–0~–0~–7~–x-3-x-5– deadhits last verse only ^I play this for fill on verse Order:
>intro >intro pt. 2 >Main riff >verse >post-verse(its just a mixed-up main riff, expiriment and match sounds a bit and u,ll get it) >pre chorus(“and I can say im tryin to change…”) >main riff >verse >post-verse >pre-chorus >main riff >solo(when another tab comes out, look at that) >main riff is under solo
Chille vòle, chille vòle (chi le vuole?)…dopo quasi due mesi a spasso fra Toscana e Lombardia, sono rimaste nel mercatino mobile della Jug Band Colline Metallifere le ultime tre magliette artigianali a edizione limitata avente per tema il “lavorare! con lentezza”. Sono due S e una M (se fosse stata una S e una M sarebbe stato meno bello).
InZomma, come si dice sotto la linea gotica…se qualcuno è interessato, scriva a micalosapevo@pibinko.org oppure allo whatsapp 3317539228. Tenete conto che se siete a Firenze oggi (sabato 18) o domani (domenica 19), Jack O’Malley e Mauro Tirannosauro potrebber forse consegnarvele di persona…se no sentiamoci comunque.
Ricordiamo che le magliette sono stampate a mano dal nostro bassista monocorda Wolfgang Scheibe, via via coaudiuvato da altri elementi della Jug Band Colline Metallifere. Prego la regia di mandare il filmato di repertorio (era ottobre…sembrano passati 25 anni):
Per ordinare altre magliette artigianali personalizzate, scrivete a micalosapevo@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228
Una canzoncina per oggi? Visto che siamo a Firenze, andiamo su cose nate intorno a Firenze….