[TO BE TRANSLATED. IF YOU WOULD LIKE TO HELP PLEASE WRITE TO MICALOSAPEVO@PIBINKO.ORG]

Nel 2010 usciva “Inception” di Christopher Nolan (vedi trailer). Andando a rileggere una delle recensioni online, viene definito “Tra sogno e realtà, un sapiente distillato delle alchimie più segrete del cinema”. Pare sia costato 160 milioni di dollari farlo, e che abbia incassato oltre 800 milioni della stessa valuta, oltre a una valanga di premi e riconoscimenti. Per Mauro Tirannosauro è un gran bel film.

E questo cosa c’entrerebbe con la geotournée della Jug Band Colline Metallifere fra Tatti (GR) e Roccatederighi (GR) e altri punti che si stanno determinando da qui a una settimana e che a breve mostreremo su una mappa, di cui al momento per motivi contrattuali possiamo solo dire Milano (MI) e Cologno Monzese (MI)? Diciamolo subito per evitare di essere definiti una volta di più “ellittici”, “oscuri” o “non si capisce una mazza di quello che fate”. E’ semplice, la geotournée che si svolgerà tra il 4 e il 12 dicembre prossimi, e anche buona parte dei preparativi, hanno diversi aspetti che si svolgono tra sogno e realtà (se non altro perché quando dormiamo sognamo, e quando siamo svegli meno). Per esempio, andando ieri a camminare in uno dei percorsi di mobilità agrodolce della rete pibinko.org, abbiamo trovato una scarpa di un escursionista, messa come segnavia ai sensi della normativa ufficiosa.

Intanto vi segnaliamo la versione video del fotoquiz di ieri (è arrivata una risposta per ora, ma sbagliato). Nel video, si può apprezzare il vento che soffia spesso, spesso, spesso, spesso, spesso a Tatti e sul crinale delle colline metallifere in autunno e inverno. Ma per rispondere al geoquiz vi consiglio di riguardare la foto (vedi episodio di ieri). Un aiutino…c’entra con la luce (per approfondimenti). Risposte a micalosapevo@pibinko.org o whatsapp 3317539228.

Alla risposta più originale che arriverà entro sabato 20 novembre, la JBCM offrirà un simpatico omaggio, di natura da definirsi in funzione della distanza da Tatti.

Sigla, con il Reverendo Peyton, e a risentirsi domani dalle piane padane:

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Tatti – Interno notte, o meglio, mattina molto presto. Fuori ancora buio. Sala in cui convivono oggetti e ricordi di quattro generazioni, apparentemente nel disordine più totale, ma in effetti organizzati secondo i rigidi criteri di classificazione della cosoteca della rete pibinko.org.

Fuori, un vento che soffia forte. Ma niente bufera, e nemmeno pale eoliche (perché?).

Jack O’Malley (JOM) e Mauro Tirannosauro (MT) stanno estrapolando dalla cosoteca vari pezzi e li stanno radunando come pecore di un gregge, solo che essendo oggetti molto diversi sarebbe come avere un assembramento di pecore, muche, oche e cavalli, piuttosto che solo ovini.

MT sta fischiettando una canzone: “Bestie della piana e di montagna…”

JOM si ferma ad ascoltarlo, tenendo in mano una copia de “La scienza illustrata” del ’51 e pensando se inserirla nel mucchio.

JOM: “…che pezzo è quello?”

MT [si gira un po’ di lato, come a celare un segreto]: niente, niente…dicevo tra me e me

JOM [punta il dito di una mano e con l’altra sventola la rivista]: “no, quello è un pezzo nuovo…ora mi dici tutto: questo è un collettivo internazionale e intergenerazionale e quindi ora devi rendere collettivo quel testo”

MT [facendo spallucce]: Sì, non penso ci siano problemi..è una cosa che avevamo scritto con Dario l’anno scorso, ma prima finiamo di fare i bagagli che se no ci scappa il treno delle sette.

[SFUMA SU]

Per informazioni, booking e sponsorizzazioni: micalosapevo@pibinko.org o whatsapp 3317539228

Mauro Tirannosauro’s official bio has been published by T-rex publishing and is available in any bookshop. You may also download it in pibcast format (at the suggested retail price of 200 Euro per hour of Mauro’s life, and he’s about four million years old). An executive summary of the bio is avaible on this page.

Mauro T.’s role in the Jug Band Colline Metallifere might be hard to define in words, and it is just easier to re-propose some of his work starting from April 2020: two of his great hits, and a gallery of his whereabouts with or without the Jug Band C.M.

If you liked this first week of the story of Jug Band Colline Metallifere mission from the Metalliferous Hills to Milano (and back), please leave something in our digital hat (or write to micalosapevo@pibinko.org o whatsapp 3317539228 to inquire about other ways to support the mission).

…and stay tuned for the next episode, on Monday, Nov. 15. …Simone: take it away!

and then…

Presenting our cast, for the next character we could write too much or too little. Let’s stay on the light side on a Friday afternoon, giving two links and a video. If you have missed Simone, Dario, or Wolfgang, please just browse the News section of this site, rewinding to last Monday.

• Music-related things proposed by Jack O’Malley (since 2000) http://www.pibinko.org/music-and-rhymes/
• Less music-related things, proposed by Jack’s alter ego Andrea Giacomelli (this is the italianized version of his Irish birth name: http://www.pibinko.org

As a teaser video, just to avoid always “fishing” from the Jug Band Colline Metallifere repertoire, have a look at this one, with footage shot between December 5 and 12, 2006. For more information on the video, please see this link. For other information and booking: micalosapevo@pibinko.org or whatsapp +393317539228

Avvisiamo inoltre che per un’agitazione dei sindacati di altezza domani la rubrica potrebbe non andare in onda o subire ritardi. Ce ne scusiamo in anticipo e prevediamo una ripresa regolare delle trasmissioni per domenica 14 novembre.

After Simone Sandrucci and Dario Canal, enter our bass players (and singer of a few whispered songs). Some people call him The Wolf (not of Wall Street), some call him Tattistampa. A few others call him Wolfi (but we are not authorized). In any case, it’s him, with his one-string bass, hand-built in 1972 and hand-played in countless street music events in Germany, prior to his relocation in the heart of the Metalliferous Hills.

In the header you see him dress up as Steve Jobs. At some point Wolf in fact decided to launch a line of products with an apple, clearly a biodynamic one.

If all this story had taken place in a big city, with all “them” innovation hubs and all “them” disruptive talks and “them” places where lots of people have hipster beards “because it’s disruptive” and motivational writings in meeting rooms, Wolfgang would be defined as a “maker”. But we just prefer not to define him, while remembering that back in the Sixties he was a Twist champion, and he still likes to jump and jive with that dance.

Info + booking: micalosapevo@pibinko.org or whatsapp +393317539228