Per i produttori Toscani

La zona di partenza della missione della JBCM in Germania via Milano (dal 30-5 al 3-6 2019).

Se siete un produttore di base in Toscana (in particolare dalla provincia di Grosseto, o dalle Valli di Cecina, Merse e Cornia) e siete interessati a promuovere le cose bòne che avete tramite la missione della Jug Band Colline Metallifere (JBCM) in Germania, via Milano, contattateci (info@pibinko.org o 3317539228).

Abbinate alle nostre esibizioni geomusicali stiamo fissando una serie di merende e avremo vari momenti di promozione del territorio, con foto, mappe, storie e -ovviamente- musica. Questi eventi si svolgeranno sia nelle settimane precedenti la partenza, che durante la missione (cfr. http://www.pibinko.org/calendario). Prevediamo inoltre di organizzare un evento di presentazione DOPO la missione, per raccontare come sarà andata (data prevista sabato 8 giugno 2019).

Inoltre due dei componenti della JBCM hanno contatti consolidati lungo le tappe del percorso: Jack ha vissuto e lavorato a Milano (22 anni in tutto) e Wolfgang in zona Stoccarda (oltre 40 anni), per cui la missione può essere un veicolo efficace per la vostra offerta.

Potete anche vedere la pagina “Sostieni la tournée” per altri dettagli sul come contribuire alla buona riuscita di questo particolare progetto, e allo stesso tempo farvi conoscere attraverso un canale nuovo.

Sin dai primi di aprile abbiamo avviato una campagna che toccherà varie località in Toscana, Lombardia, Belgio e infine Germania, oltre a pubblicizzare le fasi salienti della preparazione della missione tramite la rete di contatti combinata di pibinko.org (che dal 2007 si occupa di promozione territoriale a partire dalla Bassa Toscana…vedi i posti con cui è in contatto e la rassegna stampa di progetti passati), Etruschi from Lakota (che dal 2011 suonano in giro per l’Italia) e Tattistampa (il nostro ambasciatore verso il pubblico germanofono).

Tutta la comunicazione curata da pibinko.org viene fatta in italiano e inglese, e per questa specifica occasione abbiamo allestito il sito da cui leggete questo articolo, che ha anche la versione tedesca.

Ricordiamo infine che la promozione che stiamo proponendo non si chiude con la missione in Germania, ma si lega a un programma di attività interdisciplinari nel quale stiamo già elaborando progetti futuri (al momento siamo a giugno 2020 come ipotesi di programmazione).

Per delucidazioni e contatti: info@pibinko.org o 3317539228

Mr. Hitler (cover di Leadbelly)

Gli Etruschi from Lakota con quella che poi venne lanciata poco dopo come Jug Band dalle Colline Metallifere (che più o meno operava già dall’ottobre 2017).

Registrato alla Tana del Bianconiglio nella “Country Session” del 27-9-18 con un supergruppo di nove elementi, fra cui spiccava il violinista Klaus der Geiger da Colonia.

Registrato a “La Tana del Bianconiglio” recording studio (Montecchio di Peccioli – PI) Riprese audio : Nicola Baronti Mix e mastering : Nicola Baronti Riprese video : Chiara Alessandri

La geomusica

Trascrizione di un’intervista radio del 5-3-2019

Ciao, sono Jack O’Malley, batterista e direttore scientifico della Jug Band dalle Colline Metallifere.
Quello che portiamo avanti come progetto lo abbiamo chiamato “geomusica”, e voglio provare a spiegarvi in due o tre punti di che si tratta. Io sono un ingegnere, un dottore di ricerca, diciamo un po’ uno scienziato, e in 25 anni sarò stato a mille convegni, conferenze scientifiche. In parallelo mi piace molto la musica, e sarò stato in 25 anni, anzi 40, a mille concerti. Di questi convegni almeno metà parlano di ambiente, di fare meglio la Terra, di fare le bonifiche, di pulire l’aria, e -quando vai poi ai concerti- c’è tutta una quota di canzoni e di artisti che si occupano e si preoccupano di ambiente.

Ora, quando vai nei convegni scientifici, poi alla fine del convegno ti fanno il cocktail o la cena, e suona il quartetto jazz. E quando vai al concerto l’artista di canterà la canzone che ti richiamerà la suggestione di questioni ambientali. Quello che succede poi nel convegno scientifico è che molti scienziati si lamentano del fatto che -quando si impegnano nella ricerca- poi hanno difficoltà a trasmettere quello che loro scoprono per far stare meglio l’ambiente, e dall’altra parte magari gli artisti, che sono bravissimi nell’arte, hanno difficoltà a far passare dei concetti che si ricordino in testa, come cose da fare, oltre alla suggestione.

La geomusica, nel piccolo, vuole un po’ provare a mettersi a metà tra queste due posizioni, e quindi a fare musica con dentro delle spiegazioni sostanziali di ambiente, di ingegneria, di divulgazione scientifica, per cui le persone si divertono e intanto memorizzano e si ricordano e studiano cose che possono applicare a casa.

Questa storia è nata alla fine del 2016, dopo già un annetto che frequentavo gli Etruschi from Lakota, che avevano fatto un disco che parlava molto di territorio (Non ci resta che ridere), e mettendomi insieme anche con un bassista pazzo tedesco settantenne allora, che si era trasferito a Tatti, che è il paese dove anche io ho casa, che era di mio nonno.

Fatto questo ci siamo messi un po’ a studiare, ma soprattutto a sperimentare, suonando, facendo jam session, invitandoci a vicenda…io invitando Dario Canal e Simone Sandrucci degli Etruschi a fare presentazioni scientifiche a convegni nazionali, e loro invitandomi a suonare: ed ecco che abbiamo la geomusica.

Chiaramente, la geomusica non nasce nel vuoto pneumatico, nello spazio o nell’accademia, ma è molto “per la strada” e ascoltando molta musica di altri….(continua sul sito pibinko.org)