Versione di “The Weight” con testo rivisitato per festeggiare i 70 anni di Pietro Raman Crivelli, giunto a Piloni (GR) nel 2011, se non ricordiamo male
Arrivai a Piloni, mi sentivo mezzo morto
Cercavo un posto con dell’acqua e un po’ di orto
“Ehi Mario mi sai dire dove stanno le patate?”
Lui allungò il dito e disse “lì ce n’è a palate”
Leva un peso a Raman, leva un peso sì
Leva un peso a Raman, e poi lo passi a chi…
Da lì partii, e scesi giù a Torniella
Trovai una Combriccola, mi sembrava molto bella
gli dissi “dài ragazzi, andiamo a Roccastrada“
loro risposero: “che dichi? dove vòi che noi si vada?”
Leva un peso a Raman, leva un peso sì
Leva un peso a Raman, e poi lo passi a chi…
Poi proseguii, arrivai fino a Scalvaia
Sergio, Mariano e il Gatto, che giravano per l’aia
Mi dissero “Raman, ché lo vuoi un cinquino rosso?“
Io dissi “meglio bianco, che col rosso vo nel fosso“
Leva un peso a Raman, leva un peso sì
Leva un peso a Raman, e poi lo passi a chi…
Venne su Bobbe, mi prestò una grossa mazza
Per demolire un tino, quello sì che era di stazza
Ma non crollava, nonostante i miei sforzi
Lavoravo al contrario, in mezzo a tutti i miei discorsi
Leva un peso a Raman, leva un peso sì
Levo un peso a Raman, e poi lo passi a chi…
Il sentimento, quello non mi manca
Ho girato il mondo, senza capra e senza panca
Ma ora sono in Val di Farma, e settant’anni gli ho compiuti
Punto a ottanta, e a ritrovare i convenuti